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Da marzo con il Bancomat si paga online

12/03/2015
Da marzo con il Bancomat si paga online

Novità per il mondo dell’e-commerce: da marzo, in alternativa alle carte di credito, sarà possibile utilizzare il Bancomat per effettuare acquisti elettronici. La notizia è stata data a chiusura del 2014 da Sergio Moggia, Direttore Generale del Consorzio Bancomat, durante un seminario organizzato da Abi. Sarà facoltà degli istituti di credito scegliere se adeguarsi o meno al nuovo servizio.

Il funzionamento sarà comunque estremamente semplice: occorrerà fare richiesta di attivazione del servizio alla propria banca e non sarà necessario alcun PIN o eventuale password. Al momento degli acquisti elettronici, avverrà il reindirizzamento verso la propria pagina home banking, dove il pagamento verrà completato, previa verifica dell’identità dell’utente.

Il Consorzio Bancomat ci tiene a sottolineare che le transazioni avverranno in estrema sicurezza e, per molti aspetti, saranno probabilmente anche più intuitive rispetto alle carte di credito. La protezione dei dati dell’utente è garantita dal fatto che il numero identificativo della carta non sarà sufficiente ad effettuare transazioni: un modo per impedire operazioni fraudolente per mano degli hacker. 

I pagamenti online sono una novità che il Consorzio Bancomat ha voluto introdurre per stimolare il mercato degli e-payment. Sembra infatti che gli italiani siano piuttosto riluttanti all’utilizzo del web, stando almeno ai dati rilasciati dalla Commissione Europea che ha ufficializzato l’indice dell’economia e della società digitale.

Si registra un lieve miglioramento nel 2015, ma la situazione non è comunque rosea nel nostro Paese, nemmeno confrontabile con i dati di Danimarca, Svezia e Olanda solo per citare alcuni tra gli Stati Membri più evoluti. Del resto fa pensare il fatto che, in ambito aziendale, solo il 5,1 per cento delle piccole imprese utilizza l’e-commerce. A peggiorare la situazione, in ambito privato, il fatto che solo il 21% delle famiglie ha una connessione Internet veloce (vantiamo il triste primato della copertura più bassa dell’Ue).

Se i dati congiunturali non sono particolarmente brillanti, va comunque detto che il 2014 si è chiuso in modo positivo per il B2C. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management Politecnico di Milano le vendite online sono cresciute del 17%. C’è ancora da fare, dato che l’incidenza sulle vendite Retail, pari al 3,5%, è ancora bassa rispetto a quella dei principali mercati stranieri (ad esempio UK, Francia e Germania), ma ci sono sicuramente segnali incoraggianti. La spinta dovrebbe poi arrivare da Smartphone e Tablet, oltre che appunto dalle nuove soluzioni per i pagamenti online.

Notizie ancora più positive per il 2015: secondo le Predictions di Deloitte per l’anno in corso, ci aspetta una vera e propria rivoluzione digitale che coinvolgerà anche i pagamenti elettronici. Si stima che gli utenti Internet raggiungeranno il miliardo, mentre la banda larga verrà adottata come sistema di navigazione web in 725 milioni di case.

Questo scenario avrà impatti rilevanti anche sui pagamenti online, specialmente via smartphone. I dispositivi venduti supereranno infatti il miliardo e mezzo di unità a livello mondiale, con impatti notevoli su tutti gli aspetti dell’e-commerce.

Un dato che si riscontra pienamente anche nel nostro Paese: sempre secondo l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm del Politecnico di Milano precedentemente citato, nel 2014 si è registrato un aumento delle transazioni online via smartphone pari a 1,2 miliardi di euro, il 20% sul totale acquisti.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare anche il recente articolo pubblicato su ConfrontaConti.it con i dati e i trend sul mercato dei pagamenti digitali.

A cura di: Alessia De Falco

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