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Gli italiani investono nella sicurezza dei conti deposito

22/09/2016
Gli italiani investono nella sicurezza dei conti deposito

L’effetto Brexit e la crescente volatilità dei mercati hanno visto negli ultimi mesi gli investitori della liquidità abbandonare l’area di rischio e defilarsi dai mercati azionari. Ne hanno guadagnato altri strumenti finanziari che di rischioso invece non hanno nulla, garantendo comunque rendimenti interessanti.

Uno dei rifugi maggiori della liquidità a breve termine degli italiani sono stati i conti deposito e, qualche giorno fa, vi abbiamo elencato i più convenienti di settembre. Godono infatti fino a 100mila euro della protezione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e nel caso in cui si scelga di vincolare le somme, i tassi d’interesse offerti sono di gran lunga superiori a quelli del conto corrente, sopra l’1,00% il Tasso netto.

A fornirci un quadro completo delle caratteristiche di questo prodotto c’è l’Osservatorio di ConfrontaConti, che prende in analisi all’interno della domanda l’importo depositato, il vincolo richiesto, la durata del deposito, l’età dei richiedenti e la media dell’importo depositato, oltre che la provenienza geografica delle richieste.

Una delle evidenze più importanti del mese di agosto è stata l’aumento dei depositi con un importo superiore ai 50.000 euro, con il 33,6% sul totale del campione rilevato, contro il 30,7% del semestre precedente. In aumento anche la fascia di importo dai 20.000 ai 50.000 euro con il 27,9% (era prima il 26,4%), seguito dal 18,5% di chi deposita una somma ricompresa tra i 5.000 e i 10.000 euro.

Altra nota importante è l’aumento di 21,7 punti percentuali dei depositi vincolati: dopo il periodo di incertezza e difficoltà che aveva visto nello scorso anno depositare le somme in quasi la metà dei casi senza vincolarle, il secondo semestre segna la rimonta del deposito vincolato.

Aumenta anche la durata del vincolo, con la fascia 13-24 mesi che guadagna il 26,1% delle richieste (era il 19,1% lo scorso semestre) e il periodo superiore ai 36 che cresce di 2,4 punti percentuali arrivando al 10,8%.

Si abbassa l’età di chi sceglie un conto deposito e guadagna l’1,6% la fascia 26-40 anni, passando al 20,1% e il 4,2% quella 41-55 anni, conquistando in agosto il 41,1%. Di conseguenza, si abbassa la percentuale dei titolari di conti deposito over 55, facendo registrare dal 42,7% dello scorso semestre il 37,0% del secondo semestre dell’anno.

L’analisi per importo medio ed età segna un aumento importante per i 18-25 anni: 26.250 euro la somma depositata contro i 20.200 euro del semestre precedente. Stessa cosa per i titolari dai 26 ai 40 anni di età con una media di 37.104 euro contro i 30.507 del periodo precedente e per l’intervallo 41-55 anni che raggiunge l’importo medio di 48.073 euro contro i 44.367 precedenti.

La maggior parte dei conti deposito si apre ancora nella maggior parte dei casi nel nord Italia, che copre il 71,2% delle richieste. Il 13,9% arriva dal Centro e il 14,9% dal Sud e dalle Isole.

Un confronto tra i prodotti più interessanti sul mercato e sulla convenienza relativa a ogni differente situazione di investimento è possibile su ConfrontaConti.it.

Se simuliamo un conto deposito di 30.000 euro vincolato a 12 mesi, l’offerta più interessante è quella di  Banca Farmafactoring che con Conto Facto consente un guadagno di 344,10 euro al Tan dell’1,15% (0,18% a regime) e Taeg dell’1,55%. Le spese sono zero e il bollo è a carico della banca. Inoltre è possibile scegliere il giorno esatto di scadenza del conto.

Il miglior conto deposito libero è invece quello offerto da Santander Consumer Bank, che garantisce un guadagno di 83,52 euro al Tasso effettivo dello 0,84% a regime e tasso lordo dell’1,40%. Gli interessi netti sono di 103,47 euro, con spese di bollo per 20,00 euro.

A cura di: Paola Campanelli

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