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Home Banking: tutti i vantaggi dei conti 100 percento online

Pubblicato il 22/01/2017

Aggiornato il 31/03/2017

Home Banking: tutti i vantaggi dei conti 100 percento online

Sono all’incirca 16 milioni, il 55% dei possessori di un conto corrente in Italia, ad utiizzare i servizi di Home Banking. Lo dice una recente indagine di Abi (Associazione Bancaria Italiano) in collaborazione con Gfk.

Si tratta di un panorama in forte evoluzione, visto che il mobile banking sta diventando un’abitudine sempre più diffusa tra i correntisti italiani: il 35% degli utenti nella fascia di età tra i 55 e i 75 anni utilizza il web per le principali operazioni bancarie.

Avevamo già approfondito la tematica nell'articolo "Home Banking: i conti si fanno online" in cui erano stati evidenziati i benefici della crescente digitalizzazione in Italia.

Uno dei principali motivi per cui un numero sempre più alto di consumatori si orienta verso le offerte 100% online è l’opportunità di risparmio. Scegliendo con attenzione, si possono trovare tra le proposte quelle a costo zero, ormai entrate nella gamma di prodotti dei principali istituti di credito.

In questo modo si risolve un annoso problema su cui da tempo è aperto il dibattito: in un recente articolo pubblicato da La Stampa, è stato evidenziato come, secondo Banca d’Italia, il costo medio per la gestione di un conto si aggira sugli 82 euro annui.

Ancora più allarmanti le stime delle associazioni consumatori, per le quali i correntisti spendono annualmente qualche centinaia di euro. Il problema spesso è costituito dall’incapacità di comprendere con chiarezza le voci dell’estratto conto e i balzelli che possono essere applicati dalle banche, quali, ad esempio, spese per bonifici, per prelievi al bancomat o per gli sconfinamenti sui fidi.

Un consiglio che può tornare utile a chi vuole trovare il giusto bilanciamento tra qualità e convenienza è di usare al meglio le informazioni a disposizione.

Una delle voci da verificare, per analizzare al meglio le offerte è l’Isc (Indicatore Sintetico di Costo) presente nelle note informative dei conti. Si tratta in pratica di un valore numerico che misura il costo del conto corrente sulla base di diversi target di clientela, quali ad esempio giovani, famiglie e pensionati.

Un’ulteriore strumento per orientarsi nella scelta ci viene fornito dai servizi di comparazione online. In una recente intervista rilasciata al quotidiano La Nazione, Manfredi Urcioli, Responsabile Comunicazione del sito ConfrontaConti.it, il comparatore di conti in Italia che permette di confrontare velocemente e senza costi i prodotti di oltre 50 Istituti, ha affermato che “L’unica arma con cui i correntisti possono difendersi è l’informazione. Oggi trovare i conti correnti meno costosi è diventato molto più facile che in passato e le procedure per cambiare banca sono meno difficoltose, grazie alle direttive europee e alle leggi approvate negli ultimi anni”.

Teniamo presente che l’utilizzo dei servizi online riduce drasticamente costi e tempi di attesa, dato che ci si può collegare alla propria area clienti in qualsiasi momento e da casa.
L’assenza di intermediazione riduce i costi di gestione, abbattendo le spese legate al canone e alle operazioni da remoto.
Anche l’estratto conto può essere scaricato direttamente dal sito della banca, azzerando i costi per gli invii cartacei.

Attraverso questa razionalizzazione dei costi, i conti online permettono di portare le spese a zero o quasi.
Individuare il miglior conto, sulla base di convenienza, servizi e praticità non è complesso: basta effettuare una comparazione sul sito ConfrontaConti.it per ottenere in pochi click un preventivo gratuito e tutte le info necessarie.

Per essere sempre informati sulle migliori offerte è possibile consultare la pagina dedicata ai migliori conti correnti e ai migliori conti deposito, con aggiornamenti quotidiani sulle soluzioni più vantaggiose.

A cura di: Alessia De Falco

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