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Conti correnti: la convenienza premia

18/05/2017
Conti correnti: la convenienza premia

E’ recentissima la notizia che annuncia l’arrivo, anche in Italia, del così detto “conto di pagamento”. Si tratta di un conto corrente di base, con una funzionalità e costi ridotti, che permette di ricevere bonifici ed effettuare pagamenti, anche tramite Bancomat. 

La norma è stata approvata dal Consiglio dei Ministri e recepisce una Direttiva Europea. Chiaramente si tratta di un’iniziativa dedicata a persone con determinate caratteristiche di reddito e di età, ad esempio anziani e pensionati, al fine di garantire inclusione finanziaria.

Per chi non avesse i requisiti per richiedere questo prodotto, ci sono tuttavia molte possibilità particolarmente convenienti.

I conti correnti negli ultimi anni hanno azzerato o quasi i costi, specialmente nelle soluzioni che prevedono una gestione totalmente online.

Ne abbiamo parlato di recente, nella news "I conti correnti più convenienti di aprile", dove abbiamo segnalato alcune novità in materia, prima tra tutte la Direttiva Europea sui pagamenti 2014/92/UE, definita anche PAD (Payment Accounts Directive).

La normativa entrerà in vigore entro l’estate, con un aggiornamento delle principali regole relative al trasferimento di un conto corrente a una nuova banca. Ricordiamo inoltre che è possibile avvalersi della portabilità del conto, che deve essere trasferito entro 12 giorni lavorativi.

Questo fermento ha sicuramente avuto effetti positivi sul mercato, come evidenziano le analisi sui conti correnti dell’Osservatorio ConfrontaConti ad aprile ed anche le offerte sempre più competitive. Potete rendervene conto voi stessi, dando un’occhiata alla pagina dedicata ai migliori conti correnti

Ricordiamo che, oltre al servizio di comparazione, ConfrontaConti.it permette di aggiornarsi sull’andamento dei principali tassi interbancari di riferimento e del tasso d'inflazione cui i conti sono tendenzialmente collegati.

Andiamo ora a vedere più in dettaglio i dati dell’Osservatorio ad aprile. Partiamo dal saldo medio, che, dopo mesi di decrescita, si attesta ora su un importo di 11.272 euro contro gli 11.189 euro del secondo semestre 2016.

Si tratta di un timido, ma significativo segnale di ripresa nella circolazione di liquidità.

Restano invece pressochè stabili le caratteristiche dei richiedenti: concentrati prevalentemente a Nord (70,4%), aumentano a Sud e nelle Isole (17% delle richieste contro il 15,4% dello stesso periodo dell’anno precedente).

Stabili anche le richieste per fasca d’età: i richiedenti hanno prevalentemente un’età compresa tra i 26 ed i 40 anni, fascia che rappresenta il 41,5% del campione, seguita a ruota dal segmento 41-55 anni (34,5%).

Più risicate le fasce di età junion e senior: i millennials (18-25 anni) rappresentano solo il 6,6% del campione, mentre gli over 55 sono il 17,5% del campione.

Come già accaduto nelle precedenti rilevazioni, il 90% del campione non chiede scoperto di conto.

Ricordiamo che lo scoperto è una forma di finanziamento, detto anche fido di cassa, che consente di sopperire alle momentanee mancanze di liquidità. Ne abbiamo parlato nell’articolo "Attenti alle commissioni se il conto va in rosso".

Quando si va in negativo sul conto, vengono addebitate delle commissioni, come viene anche spiegato nella nostra sezione Domande Frequenti, dove trovate un approfondimento per il conto corrente ed il conto deposito in rosso.

I prodotti attualmente disponibili sul mercato prevedono generalmente la possibilità di attivare uno scoperto per risolvere temporaneamente il problema del conto in rosso, chiaramente ad un costo aggiuntivo per il servizio.

Se effettuate dei preventivi sul sito ConfrontaConti.it, vi invitiamo a leggere sempre con molta attenzione le schede tecniche dei prodotti, il cui link è pubblicato insieme ai preventivi.
Così avrete tutte le informazioni di dettaglio e potrete scegliere al meglio. 

A cura di: Alessia De Falco

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