Conto corrente cointestato 2025: le novità di agosto
Anche se non sempre pubblicizzati dalle banche, i conti correnti cointestati sono un prodotto richiesto e presente nelle offerte di quasi la metà degli istituti di credito italiani. A proporli sono principalmente le banche online, ma anche quelle tradizionali

I conti correnti cointestati sono un prodotto comodo, versatile e moderno: scelti soprattutto per la gestione delle spese familiari, consentono di gestire in modo flessibile i diritti delle persone che ne risultano titolari. L'Osservatorio di Segugio.it ha analizzato le offerte delle banche italiane per capire quanto siano diffusi i conti cointestati in questo momento e quali sono i costi da sostenere per le operazioni più comuni.
Conti correnti cointestati: li propone il 46% delle banche
Si può aprire un conto corrente cointestato sia rivolgendosi a una banca tradizionale sia scegliendo una banca online. Sulla base delle rilevazioni dell'Osservatorio di Segugio.it, a offrire questo prodotto è il 46% degli istituti di credito, con una maggiore prevalenza delle banche online (57% vs 37%).
Spesso i conti cointestati non vengono pubblicizzati direttamente come prodotto a sé stante, ma viene semplicemente data l'opportunità, nel corso del processo di apertura, di indicare il nome di un'altra persona titolare.
A seconda dell'utilizzo che si prevede di fare del conto e delle preferenze individuali, si può decidere di optare per un conto cointestato a firma congiunta, che richiede l'autorizzazione di tutte le persone titolari per lo svolgimento delle operazioni, oppure a firma disgiunta, che consente a ogni titolare di eseguire in autonomia le operazioni.
Canoni dimezzati per i conti cointestati delle banche online
Aprire un conto corrente cointestato costa, in media, poco più di 32 euro all'anno. Chi vuole spendere meno può orientarsi verso i conti correnti online: in questo caso il canone proposto è meno della metà rispetto al canone richiesto dalle banche tradizionali: se nel primo caso si pagano in media 20,55 euro annui, nel secondo se ne pagano 48.
C'è comunque da segnalare la possibilità di ridurre o azzerare il canone rispettando i requisiti fissati dalla banca: spesso, ad esempio, viene offerto un canone scontato a chi accredita lo stipendio o la pensione.
Il divario dei costi tra le banche fisiche e quelle su internet è evidente anche considerando le condizioni economiche applicate alle carte di pagamento. I conti correnti che includono una carta di credito prevedono un canone annuo pari, in media, a circa 27 euro. Chi sceglie di affidarsi a una banca tradizionale, però spende oltre 42 euro all'anno, mentre chi opta per un conto online ne spende meno di 15.
Tutti i conti correnti cointestati analizzati nell'Osservatorio di Segugio.it includono una carta di debito. Nella maggior parte dei casi questo prodotto è offerto gratuitamente dalle banche, mentre nel caso in cui si scelga una soluzione a pagamento il costo medio è di 3,13 euro all'anno.
Commissioni contenute per prelievi e bonifici
Prelievi e bonifici, le operazioni più comuni per chi ha un conto corrente, in alcuni casi sono a pagamento e in altri gratuiti. I costi variano sia tra banche fisiche e online, sia a seconda del contesto in cui viene fatta l'operazione.
Anche in questo caso le banche tradizionali risultano più costose: per i prelievi fatti presso ATM di banche diverse la commissione media è di 2,10 euro, mentre è gratuita per i prelievi fatti negli ATM dello stesso gruppo. Le banche online, invece, richiedono in media una commissione che varia tra circa 0,40 euro e 1 euro per i prelievi fatti presso gli ATM dello stesso gruppo o di banche diverse.
Spesso è prevista la possibilità di azzerare le commissioni sui prelievi, superando una certa soglia per operazione oppure svolgendo un determinato numero di prelievi al mese.
Sono invece piuttosto simili i costi richiesti per l'esecuzione dei bonifici: nella maggior parte dei casi queste operazioni sono gratuite e, quando sono a pagamento, costano 12 centesimi nelle banche online e 16 centesimi in quelle tradizionali.
Alla luce di queste differenze, è cruciale saper valutare con attenzione le soluzioni disponibili sul mercato. Ogni famiglia e ogni coppia ha esigenze specifiche e trovare il conto cointestato più adatto è essenziale per ottimizzare i costi e avere accesso ai servizi di cui si ha bisogno. Grazie all'analisi fatta dal comparatore di ConfrontaConti.it si possono mettere a confronto rapidamente i migliori conti correnti delle banche italiane e selezionare quelli più in linea con le proprie necessità.