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Donne e risparmio: più fiducia nel conto deposito

23/03/2018
Donne e risparmio: più fiducia nel conto deposito

Donne e uomini tendono a comportarsi in modo differente in ambito finanziario: si tratta di una tendenza che deve essere analizzata, nell’ottica di dare valore aggiunto alla relazione con il cliente. Questa in sintesi la conclusione della ricerca "Le donne e la gestione del risparmio", ideata dal Museo del Risparmio e presentata lo scorso 24 gennaio presso il Palazzo delle Stelline di Milano.

Il field si è svolto dal 18 al 27 aprile 2017, con 1.003 interviste rivolte a un campione composto da 752 donne e 251 uomini. L’analisi ha avuto come principale focus il rapporto tra la popolazione e il denaro, tenendo in considerazione due driver fondamentali. Da un lato sono state esaminate le competenze e le motivazioni che guidano le scelte quotidiane di risparmio ed investimento; dall’altro sono stati analizzati i comportamenti adottati concretamente nella gestione quotidiana del budget familiare.

Il rapporto con il denaro, per le donne in particolare, include diversi aspetti, quali ad esempio la cura pratica delle spese domestiche, la programmazione del risparmio e la scelta degli investimenti.

Donne e risparmio: serve maggiore conoscenza

La ricerca ha messo in luce uno scenario non particolarmente positivo: oltre il 50% delle donne intervistate ha dichiarato di non avere conoscenze in campo finanziario, anche se il 40% di loro si è definito “amministratrice” delle entrate familiari, facendo riferimento alla gestione delle sole spese quotidiane. Il dato indicativo è che il 21% delle intervistate non ha un conto corrente personale.

Pur risparmiando in percentuale pressoché analoga agli uomini, solo il 46% delle risparmiatrici afferma di investire i propri risparmi, contro il 66% degli uomini. Solitamente si tratta di attività poco rischiose, scelte anche in relazione ai livelli retributivi (il 50% dichiara di avere un reddito inferiore al partner). Questa situazione può essere rischiosa sul medio lungo periodo, esponendo la popolazione femminile al rischio di povertà.

Un conto deposito: vantaggi per le donne

Le evidenze descritte dall’indagine mostrano come ci sia ancora molto da fare, da parte degli operatori finanziari, nel venire incontro alle esigenze della popolazione femminile. Uno dei temi caldi è la sicurezza, insieme alla gestione responsabile del rischio.

In questo senso i conti deposito rappresentano uno strumento utile per superare un bias comportamentale specificamente femminile, ovvero il timore di investire in prodotti rischiosi.

I conti deposito oggi rappresentano un’ottima soluzione per avere una rendita, senza necessariamente dover vincolare il proprio denaro per lunghi periodi. Si tratta di un conto corrente bancario, limitato nelle proprie funzionalità, che ha l'unico scopo di fruttare interessi sul patrimonio investito.

Buona parte dei conti di deposito esistenti non hanno costi e prevedono un tasso d'interesse fortemente superiore rispetto ai conti correnti tradizionali.

Conti deposito e rendimenti: ecco le migliori proposte per le donne

Generalmente l’apertura di un conto deposito richiede la presenza di un conto corrente tradizionale (conto di appoggio o predefinito), presso altra banca o presso lo stesso istituto. I conti deposito, non consentendo ai titolari di prelevare più della liquidità disponibile sul conto, non richiedono la concessione di alcuna garanzia per l’apertura.

Al momento, secondo le rilevazione dell’Osservatorio ConfrontaConti.it al febbraio 2008, i richiedenti sono maggiormente interessati ai conti vincolati (il 72,4% del campione, contro il 26,7% di quelli che chiedono un conto non vincolato). Oggi il rendimento medio si aggira intorno al 2,00%, 1,65%, 1,85%, 2,00% per somme vincolate a 6, 12, 24, 36 mesi.  

Sui conti non vincolati i rendimenti sono inferiori, ma ugualmente interessanti. Proviamo a fare una simulazione al 14 marzo, per un’impiegata milanese trentenne che decide di vincolare a 24 mesi un importo pari a 10.000 euro. Il prodotto al momento più conveniente sarebbe il conto deposito MeglioBanca, con un guadagno netto di 204,49 euro e tasso effettivo pari all’1,04%. In questo caso le somme sono sempre svincolabili.

Per quanto riguarda i conti depositi non vincolati, la soluzione più vantaggiosa è al momento il conto di Ibl Banca, con un guadagno netto di 108,15 euro e tasso effettivo pari allo 0,61%, con liquidazione trimestrale posticipata. In questo caso, tra i benefit, troviamo la possibilità di effettuare gratuitamente bonifici.

A cura di: Alessia De Falco

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