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I conti deposito diventano un vero investimento

27/03/2018
I conti deposito diventano un vero investimento

I rendimenti dei conti deposito continuano a essere i più bassi della serie rilevata dal 2010 nell’Osservatorio di ConfrontaConti.it, ma la corsa all’investimento sicuro in un mercato finanziario alquanto vulnerabile sembra più forte di qualsiasi altra cosa.

Secondo il Fitd, il fondo interbancario di tutela dei depositi, i depositi protetti perché garantiti fino a 100 mila euro per depositante in caso di dissesto e liquidazione della banca, sono cresciuti negli ultimi dieci anni del 44%, segnando a giugno dello scorso anno 578 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto al giugno dell’anno precedente.

Il fenomeno rilevato dal Fitd trova riscontro nei numeri record registrati dall’Osservatorio dei Conti Deposito di ConfrontaConti.it. L’analisi per importo depositato rileva che esattamente un terzo dei conti (33,3%) ha una somma depositata superiore ai 50.000 euro, risultato che toglie punti a tutti gli altri intervalli della serie. Il 26,1% detiene dai 20.000 ai 50.000 euro (era il 27,0% il secondo semestre del 2017), il 18,2% dai 5.000 ai 10.000 euro (era il 19,4%).

Mai conti deposito con durate così lunghe

È record per la durata superiore ai 36 mesi: il 17,8%, un numero eccezionale se si considera che il valore più alto per questo periodo era stato rilevato nella seconda metà del 2017 con la percentuale del 6,1%. E non basta, perché anche l’intervallo 25-36 mesi guadagna il 7,9% e diventa il 14,3% del campione.

Rendimenti sotto l’1%

Le percentuali di rendimenti riportate dall’Osservatorio di ConfrontaConti.it riguardo ai tassi di interesse dei depositi sono impietose, visto che la curva del tasso netto è stabile dall’inizio dell’anno leggermente sotto l’1%. Intorno all’1,2% invece il tasso lordo, anche questo stabile da gennaio ma al suo minimo della serie storica dell’Osservatorio.

Uno strumento che piace agli over 55

Sono loro il target più importante dei conti deposito: il 47,4% dei richiedenti, quasi la metà dell’intero campione, in crescita dal 2017 di quasi 3 punti percentuali. Interessante anche la crescita del target opposto, i giovani di età ricompresa tra i 18 e i 25 anni, ora al 2,2% contro l’1,4% dello scorso semestre.

Richieste quasi solo dal nord Italia

Sorprende anche il balzo in avanti del nord del Paese che guadagna il 5,6% arrivando a coprire il 74,5% delle richieste di conti, a discapito del Sud e delle Isole che segnano invece un calo del 5,3% e arrivano a essere l’11,9% del totale rilevato.

Come guadagnare più dell’1% sui conti deposito

Contro ogni attesa che deriva dai rendimenti medi dei conti sotto l’1,00%, è possibile trovare alcuni prodotti sul mercato finanziario che garantiscono guadagni più alti grazie alla promozione stabilita in partnership con il sito comparatore ConfrontaConti.it.

Se infatti supponiamo di aprire un conto deposito senza vincolo per una somma di 10.000 euro a 12 mesi, il guadagno migliore il 20 di marzo sarà garantito dal Conto di BancadinAmica. Gli Interessi netti sono di 103,84 euro al Tasso lordo dell’1,00% e Tasso effettivo dell’1,04% in promozione (0,81% a regime). Interessi così alti per un conto deposito libero sono garantiti dalle spese praticamente nulle (bollo, spese periodiche e di apertura).

Se invece si desidera vincolare per 12 mesi una somma di 30.000 euro, allora il prodotto in assoluto più redditizio sarà quello proposto da Banca Farmafactoring. Conto Facto garantisce un guadagno di 199,80 euro al Tasso lordo dello 0,90% e Tasso effettivo dello 0,675 (a regime 0,19%). Le spese sono anche in questo caso nulle e il bollo è a carico della banca per le somme vincolate. I tassi concessi arrivano fino all’1,05% per somme vincolate di valore elevato.

A cura di: Paola Campanelli

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