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Conti correnti: saldi più alti e gestione soprattutto online

18/04/2018
Conti correnti: saldi più alti e gestione soprattutto online

Fino a poco tempo fa era il conto deposito lo strumento finanziario destinato a un pubblico maturo, visto il livello di rischio che comporta, praticamente nullo. Ma sempre più spesso negli ultimi tempi la tendenza è stata quella di mettere al sicuro i risparmi, magari di anni di lavoro, senza dover sostenere alcun costo: così una nutrita schiera di risparmiatori non più giovane ha iniziato a usare i conti correnti come salvadanaio.

Sono sempre più risparmiatori maturi che prendono dimestichezza con il digitale, tanto da far crescere costantemente la richiesta di conti online. Secondo l’Osservatorio di ConfrontaConti.it, gli utenti tra i 41 e i 55 anni sarebbero cresciuti in questa prima parte dell’anno di un punto percentuale (53,6%) mentre quelli over 55 recuperano rispetto al secondo semestre 2017 lo 0,8%, tanto che ora chi preferisce un conto online è il 44,8% sul totale del campione.

Più alti i saldi dei conti

Il successo dei conti correnti si traduce in un amento dei saldi di conto rilevati dall’Osservatorio. Come il saldo medio detenuto, che passa da 12.346 euro a 12.800 euro, il valore più alto dal secondo semestre del 2016. Se poi andiamo ad analizzare il saldo attivo, vediamo che salgono leggermente quello superiore ai 10.000 euro (29,8%), quello compreso tra i 5.000 e i 10.000 euro (17,1%) e tra i 3.000 e i 5.000 euro (18,1%).

Quanto costa la sicurezza di un conto corrente

Come scriviamo in "Quanto costa agli italiani non avere una cultura finanziaria", stare senza pensieri ha tuttavia un costo. Perché le banche cavalcando l’urgenza di accumulare risparmi, riducono all’osso i rendimenti, mentre l’inflazione, con l’aumento dei prezzi al consumo, fa perdere valore al denaro e ne riduce il potere di acquisto.

Tenere un conto corrente per i risparmi ha un costo, che si ridimensiona solo rimanendo su un conto online, approfittando dell’offerta migliore trovata su un comparatore come ConfrontaConti.it, che mettendo a confronto i costi di decine di conti correnti sul mercato riesce a individuare quello più economico per ogni profilo di correntista.

Crescono costantemente i conti online

Una crescita lenta ma continua quella di chi richiede un conto da gestire in autonomia, che adesso supera la metà del campione rilevato con il 52,8% (era 52,3% lo scorso semestre). Il 39,3% richiede un conto online ma con la possibilità di recarsi in filiale, un piccolo 7,9% desidera un conto da gestire esclusivamente in banca.

Al Nord i tre quarti delle richieste

È ancora il nord Italia che prevale nelle rilevazioni, perché il 72,3% delle richieste di conti provengono da qui. Segue il Sud che si aggiudica il 15,2% della domanda e quindi il Centro con un 12,5%.

Vince ancora l’operatività media

Un totale di 60 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti: è questa l’operatività più richiesta nel nostro Paese con il 45,3%, seguita dalla bassa operatività (20 operazioni l’anno) con il 29,0% e dall’alta operatività (una media di 150 operazioni) con il 23,6%. C’è poi una piccolissima percentuale (2,1%) che sceglie la personalizzazione.

Per avere un riscontro immediato della effettiva convenienza di un conto corrente valutato su ConfrontaConti.itfacciamo una simulazione supponendo di dover soddisfare la richiesta di un correntista 35enne con un saldo attivo di 5.000 euro, che sceglie un’operatività media e un accredito dello stipendio sul conto.

Il rendimento più alto con BancadinAmica

Conto BancadinAmica ha un costo zero grazie all’operatività esclusivamente online e consente di guadagnare il totale degli interessi maturati, vale a dire 37,00 euro. Il Tasso a regime è dell’1,00% lordo, con zero spese di canone, bollo, carte, prelievi e pagamenti. Anche i prelievi Bancomat/VPay sono gratuiti in tutta Europa. La carta di credito è gratuita per il primo anno, e per i periodi successivi se si superano i 4.500 euro di spesa (altrimenti 24,00 euro l’anno).

Operatività anche in filiale con Webank

Piccolissimo rendimento ma costi zero per il Conto Webank, l’intermediario online della Banca Popolare di Milano. Gli Interessi netti sono di soli 2,22 euro e il Tasso a regime dello 0,10% lordo, con i costi totali, fissi e variabili, pari a zero se si opera online.

Conto Webank unisce un conto corrente a zero spese per fare gratis e da casa le operazioni bancarie a un deposito di risparmio che fa crescere il rendimento grazie alle linee vincolate. È sempre possibile spostare i soldi dal conto al deposito, libero o vincolato, senza commissioni e secondo le proprie necessità di spesa e di risparmio.

In più l’innovativo "prelievo cardless" consente di effettuare operazioni di prelievo contante presso gli sportelli automatici della Banca (BPM) avvalendosi dell'applicazione mobile Webank per tablet, smartphone o strumenti similari.

Per chi richiede il Conto Webank entro il 18 aprile, accredita lo stipendio (o la pensione) oppure apre una linea vincolata a 12 mesi senza facoltà di svincolo anticipato con almeno 1.000 euro, in regalo 120 euro di buoni carburante TotalErg.

Zero costi con Hello bank!

Profitto minimo (0,37 euro) anche per Hello! Money di Hello bank!, il conto con operatività online o in filiale. Il Tasso lordo è solo dello 0,01% ma tutti i costi principali di apertura e gestione conto sono azzerati, con la sola spesa di 3,50 euro in filiale per l’emissione di un bonifico e 4,50 euro se lo stesso bonifico viene effettuato da un altro istituto di credito. La promozione prevede un buono Amazon da 150 euro per coloro che aprono Hello! Money entro il 2 maggio accreditando lo stipendio (o la pensione) oppure effettuando un versamento di almeno 3.000 euro.

Tutto a zero con Ing Direct

Costa zero anche il Conto Corrente Arancio di Ing Direct. Zero non solo i costi e le spese, ma anche il tasso lordo a regime e dunque la remunerazione del capitale. Anche bancomat e carta di credito sono gratuiti e così i bonifici, anche se fatti in filiale. Gratis le utenze domiciliate e l’elenco dei movimenti richiesto in filiale. L’apertura del conto deve essere fatta online, mentre la gestione può avvenire via web oppure in filiale.

A cura di: Paola Campanelli

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