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Conti deposito mai così ricchi nelle casse delle banche

21/04/2018
Conti deposito mai così ricchi nelle casse delle banche

Aumenta la domanda, si riduce il rendimento. È questo uno dei meccanismi che ha portato nell’ultimo anno i conti deposito a garantire interessi sempre minori ma ad accrescere la loro popolarità presso le famiglie italiane.

I conti deposito sono infatti strumenti di risparmio liquidi, relativamente semplici e di immediata comprensione anche per chi non è proprio ferrato di strumenti finanziari. Ma il capitale è garantito, almeno fino a 100.000 euro dal Fondo Interbancario di tutela dei depositi e come scriviamo in "I conti deposito più convenienti di febbraio" le uniche spese necessarie perché imposte dallo Stato sono l’imposta di bollo e la tassazione sui rendimenti: riguardo alla prima, proporzionale alla somma in giacenza, in alcuni casi le banche se ne accollano il costo che altrimenti graverebbe sul cliente, confezionando prodotti veramente convenienti, in special modo quando si tratta di un conto da gestire online.

Importi depositati mai così alti

È il valore più alto della serie dal 2010, quello che vede il 33,1% dei conti con un importo depositato superiore ai 50.000 euro. Si abbassano dunque tutti gli altri intervalli, e comunque il 25,7% del campione rilevato ha una somma tra i 20.000 e i 50.000 euro.

Vincolarsi non spaventa più

Vincolare un conto deposito è la maniera migliore per ottenere un rendimento, perché altrimenti con la disponibilità delle somme i guadagni diventano veramente bassi. La fiducia riacquistata fa sì allora che aumenti la percentuale di depositi vincolati, ora al 76,0% contro il 53,8% del secondo semestre 2017.

La stessa fiducia porta ad allungare la durata dell’investimento. Il 16,9% dei depositi è per una durata maggiore di 36 mesi, quando lo scorso semestre la stessa durata era il 6,1%. Comunque una grande percentuale di conti deposito, il 42,5%, ha una durata dai 7 ai 12 mesi e il 10,3% dai 13 ai 24 mesi.

Il target è sempre più maturo

I conti deposito sono il prodotto ideale per un risparmiatore che non vuole rischiare niente e vuole un investimento che non intacchi il capitale. Il 46,8% dei titolari di conti è over 55 (era il 44,2% lo scorso semestre), il 33,5% ha dai 41 ai 55 anni. Solo il 17,6% ha tra i 26 e i 40 anni.

Richieste concentrate nel nord Italia

Altro record rilevato dall’Osservatorio di ConfrontaConti.it per questi primi mesi dell’anno è la concentrazione di domanda al Nord: il 72,8%, percentuale raggiunta nel corso degli anni solo nel primo semestre del 2016. Il 13,7% delle richieste proviene dal centro del nostro Paese e una percentuale molto simile, il 13,5%, arriva dal Sud e dalle Isole.

Si abbassano i tassi di interesse con i rendimenti

Scende sotto l’1,00% il tasso di interesse con vincolo 12 mesi rilevato a marzo scorso, il valore più basso di tutta la serie storica che parte dal lontano 2010. Il Tasso Lordo è leggermente sopra l’1,00% e comunque ancora una volta il valore più basso mai registrato.

Come fare ad ottenere rendimenti migliori

Vincolare i capitali, così come riportato sopra, è il primo passo per cercare di ottenere un rendimento più interessante: va da sé che più lungo sarà il vincolo, maggiore il guadagno atteso. L’altra scelta da fare è mettere a confronto le offerte presenti sul mercato attraverso un comparatore online. ConfrontaConti.it lo fa in maniera completamente gratuita e facile, avendo come partner decine dei principali istituti di credito presenti sul mercato con i loro prodotti. Inoltre un conto online avrà un rendimento sicuramente maggiore rispetto a uno da gestire in filiale, con spese più alte.

Vediamo allora un esempio di quanto può rendere adesso il conto deposito più conveniente sul mercato se si vincola per 12 mesi una somma di 30.000 euro.

Il 18 di aprile il rendimento più interessante è quello di Conto BancadinAmica, con apertura esclusivamente digitale, che garantisce Interessi netti per 222,00 euro corrisposti annualmente al Tasso lordo dell’1,00% e Tasso effettivo dello 0,74% (anche a regime). Le spese sono zero, perché l’imposta di bollo è sostenuta dalla Banca, mentre le Tasse sono pari a 78,00 euro. Si tratta in realtà di un conto corrente al quale è possibile abbinare un deposito a risparmio che fa crescere il rendimento grazie alle linee vincolate.

IBL Banca con CONTOSUIBL VINCOLATO. Gli Interessi netti sono per 255,30 liquidati a scadenza del vincolo euro con la spesa dell’imposta di bollo che toglie 60 euro al rendimento. Il Tasso lordo è dell’1,15%, il Tasso effettivo è 0,65% (0,54% a regime), ma se si vincolano le somme per 36 mesi il Tasso Lordo arriva all’1,35%. L’apertura del conto può avvenire online e in filiale, e così la sua gestione.

A cura di: Paola Campanelli

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