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Carte di credito o bancomat? Ecco le scelte degli italiani

13/06/2018
Carte di credito o bancomat? Ecco le scelte degli italiani

I pagamenti elettronici sono ormai un’abitudine consolidata per gli italiani. Ce lo conferma l’Osservatorio di Findomestic, realizzato con Doxa, secondo il quale "nei negozi fisici tre italiani su quattro (75%) preferiscono i pagamenti elettronici, nel 40% dei casi anche per meno di 5 euro".

Questi dati, riferiti alla sola Italia, sono perfettamente in linea con le rilevazioni a livello europeo degli ultimi mesi. Se prendiamo ad esempio la news "Pagamenti digitali: gli italiani preferiscono ancora la carta di credito", notiamo come ben 70% degli utenti faccia acquisti online. A confermarlo è l’indagine “Customer experience and payment behaviours in the PSD2 context” della PwC e Strategy&, che ha intervistato 1.700 utenti dei principali Paesi Europei, la maggior parte di sesso maschile (56%) e con un’età compresa tra i 26 e i 35 anni (55%).

L’utilizzo delle forme elettroniche di pagamento ha degli aspetti sociologici curiosi ed interessanti: tornando all’Osservatorio Findomestic, notiamo come le donne siano più propense ad usare il Bancomat (41,5% contro il 35% degli uomini) mentre la carta di credito viene utilizzata più frequentemente dagli uomini (30% del campione di sesso maschile, contro il 22% delle donne).

Il Bancomat vince sulle altre carte

Dall’Osservatorio Findomestic ci arriva una conferma quasi inaspettata: nonostante l’evoluzione delle forme di pagamento, il Bancomat continua ad avere la meglio su carte di credito e prepagate, con il 38% di preferenze, contro il 26% e l’11%.

Si rilevano delle discrepanze nell’utilizzo anche a seconda delle  Regioni: il Bancomat, viene utilizzato più frequentemente nel Nord-Est: 44%, contro il 29% di Sud e Isole, dove comunque il contante resta preponderante.

Perchè gli italiani prediligono i pagamenti cashless? Tra le motivazioni indicate troviamo la comodità dello strumento  (54%) e il fatto di poter girare senza contanti, avvalendosi di un sistema di pagamento ritenuto sicuro ed affidabile.

Chi continua ad utilizzare le banconote, adduce tra le principali ragioni il fatto di ritenere più controllabili le spese attraverso l’utilizzo del contante: la pensa così il 61% delle donne e il 41% degli uomini.

Pagamenti smart: i consumatori dicono sì all’innovazione

Se ancora una grossa fetta del mercato è composta da persone fedeli alla tradizione, il dato interessante riguarda invece chi ha fiducia nell’innovazione del settore pagamenti: oltre uno su tre tra gli intervistati ricorre all'app della propria banca (precisamente il 44% delle donne e il 29% degli uomini)

In molti rivelano di nutrire un certo interesse per le soluzioni biometriche, che permettono di identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e comportamentali: tra gli intervistati, quasi uno su due (48%) è favorevole alla scansione dell'impronta digitale per autorizzare i pagamenti. Un pionieristico 3% del campione si dichiara disposto a farsi innestare un chip sotto pelle per effettuare i propri acquisti.

La sicurezza è importante: scegli un conto online con ConfrontaConti.it

Uno dei principali dubbi che i consumatori manifestano di fronte ai pagamenti digitali è il rischio di frodi elettroniche, spesso alla ribalta delle cronache quotidiane.

Il rischio c’è, è inutile negarlo, ma, grazie ai sistemi di sicurezza adottati dalle banche e ad alcuni accorgimenti che ciascuno può seguire, è possibile ridurlo al minimo. Abbiamo dato consigli per contrastare i pirati informatici nella nostra news "Le truffe elettroniche: come difendersi".

Qui invece vi ricordiamo che aprire un conto corrente online permette, grazie ai servizi di homebanking, di monitorare costantemente l’operatività del proprio conto, in tutta sicurezza. Inoltre, nella maggior parte delle offerte, i costi sono ridotti a zero o quasi.

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A cura di: Alessia De Falco

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