Arriva il grande fratello Ue che aiuta a combattere l’evasione fiscale
La lotta all'evasione verso un salto di qualità, grazie all'uso massivo delle nuove frontiere It. Dal 1° gennaio 2026 sarà pienamente operativo il cosiddetto "Grande Fratello Fiscale" europeo, attraverso l'istituzione del Registro unico fiscale dell'Unione europea.
Una vera e propria rivoluzione che promette di abbattere l’evasione fiscale in Europa e, per questa strada, reperire nuove risorse finanziarie da destinare alla crescita del Vecchio Continente, che ormai da tempo vede il proprio Pil progredire in maniera marginale se si escludono i contributi che arrivano dal fronte della spesa pubblica. Che tuttavia significa più debito.
Dal 1° gennaio 2026 sarà pienamente operativo il cosiddetto "Grande Fratello Fiscale" europeo, attraverso l'istituzione del Registro unico fiscale dell'Unione europea previsto dalla direttiva Dac 8 (2023/2226). Questo sistema centralizzerà e collegherà le informazioni fiscali provenienti da oltre 200 banche dati nazionali, consentendo uno scambio automatico delle informazioni fiscali relative a cittadini e imprese residenti in tutta l'area Ue. Una rete integrata come mai si era verificato in passato, che promette di disincentivare le azioni truffaldine di chi vuole sottrarsi agli obblighi fiscali.
Come funziona il Registro unico Ue
A questo proposito va chiarito un aspetto. Non si tratta di una semplice banca dati, bensì di un enorme archivio digitale in grado di unificare i dati che fino ad oggi sono stati frammentati.
Il Registro conterrà informazioni dettagliate su stipendi, redditi, compensi, operazioni finanziarie, criptoattività e anche sugli accordi fiscali preventivi (ruling), che spesso sono utilizzati per la pianificazione fiscale internazionale.
Le autorità fiscali di ogni Stato membro potranno accedere a queste informazioni per effettuare controlli incrociati più efficaci e tempestivi, riducendo gli spazi per le frodi e l'elusione.
Verso una rivoluzione nei rapporti del Fisco nei confronti di imprese e cittadini
Questo sistema rivoluzionerà il rapporto tra Fisco e contribuente in tutta Europa: le imprese dovranno adeguare le loro modalità di rendicontazione e comunicazione, mentre i cittadini avranno meno possibilità di occultare redditi o patrimoni, specialmente in settori come le criptovalute, che finora godevano spesso di una parziale invisibilità agli occhi delle autorità fiscali.
Va comunque detto che l'introduzione del Grande Fratello Fiscale non è esente da critiche, soprattutto riguardo alla tutela della privacy. Molti temono un sistema di sorveglianza troppo invasivo, che potrebbe trasformare i cittadini europei in "sorvegliati speciali".
Tuttavia, le istituzioni UE assicurano la piena conformità alle normative sulla protezione dei dati, sottolineando che la misura è necessaria per garantire equità nel sistema fiscale e recuperare risorse fondamentali per la società.
Il contesto italiano: la lotta all'evasione è una sfida storica
L'Italia, con un livello di evasione fiscale tradizionalmente elevato, mostra segnali di miglioramento ma resta una delle sfide più importanti per l'efficacia del nuovo sistema europeo.
Tra il 2017 e il 2021, l'evasione fiscale si è ridotta da circa 97 a 72 miliardi di euro, con un recupero di 25 miliardi. Tuttavia, l'evasione resta intorno ai 3 punti percentuali del Pil, con una quota molto significativa nella variazione contributiva e fiscale complessiva.
I maggiori buchi nel gettito fiscale derivano da evasione Iva (circa 35 miliardi di euro all'anno), Irpef (25 miliardi), e Ires (20 miliardi). L'Iva soffre soprattutto nel settore dei servizi, mentre Irpef e Ires risentono del lavoro nero, della sotto-dichiarazione dei redditi e della sofisticata pianificazione fiscale internazionale.
Nel 2024, grazie a controlli più stringenti, l'Agenzia delle Entrate ha recuperato oltre 26 miliardi, segno di una maggiore efficacia nei meccanismi di contrasto, dovuta soprattutto ai progressi compiuti dalla tecnologia nell’analizzare ed evidenziare i comportamenti sospetti. La stessa leva, con sviluppi rafforzati, che caratterizza la novità su scala continentale.