Assegno addio, pensioni all’estero pagate solo su conto corrente
Novità in arrivo per i pensionati residenti all’estero: non riceveranno più il pagamento della pensione con un assegno, ma solo con un accredito su un conto corrente a loro intestato. Come fare, le scadenze da rispettare per comunicare i propri dati e un aiuto per trovare un conto conveniente.

L’INPS non pagherà più la pensione a coloro che risiedono all’estero spedendo un assegno. Ma i pensionati italiani che vivono oltreconfine la riceveranno solo tramite bonifico su un conto corrente intestato al pensionato, oppure in contanti andando allo sportello di un corrispondente diretto della stessa Citibank (Western Union, nella maggior parte dei Paesi) che gestisce il servizio.
In una nota, l’INPS aggiunge che “soltanto in via del tutto eccezionale, la banca può disporre l’erogazione della pensione mediante l’emissione e la spedizione al pensionato di un assegno di deposito non trasferibile”.
Sono 310mila i pensionati italiani all’estero
L’INPS paga pensioni all’estero in circa 160 Paesi. Nel 2023 le pensioni pagate al di fuori dell’Italia sono state oltre 310mila, per un importo totale di circa 1,6 miliardi di euro. I cedolini pagati oltreconfine rappresentano il 2,3% del totale degli assegni previdenziali erogati dall’Istituto. Le pensioni in regime internazionale (fuori dall’UE) sono circa 680mila, di cui il 36% pagate all’estero, per un importo di circa 562 milioni di euro.
Niente più assegno, troppi i ritardi nei pagamenti
L’INPS ha deciso di abolire l’assegno per i pensionati che abitano all’estero, per il fatto che “la regolarità dei pagamenti eseguiti a mezzo assegno spesso è compromessa da ritardi nella consegna, dovuti essenzialmente a disservizi dei locali servizi postali oppure da evenienze, quali lo smarrimento o il danneggiamento”.
Ecco perché l’Istituto, al fine di ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite, sta eliminando gradualmente il pagamento delle pensioni all’estero tramite questa modalità.
La procedura da seguire per l’accredito sul conto
Per i pensionati residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia, l’Istituto ha fornito indicazioni di carattere operativo, mentre i pensionati residenti in Europa riceveranno un modulo da Citibank, per acquisire i dati bancari per l’accredito futuro, da compilare e restituire entro il 15 giugno 2024, allegando la copia di un documento d’identità valido e un documento prodotto dall’istituto bancario estero nel quale siano chiaramente indicate le coordinate bancarie utili all’accredito (cioè BIC e IBAN oppure Sort Code e Numero di conto per il Regno Unito) l’intestatario e l’eventuale cointestatario del conto. In caso di mancata risposta, il pagamento della rata di luglio 2024 sarà disposto in contanti a sportello presso Western Union.
I pensionati che non abbiano inviato nei termini le comunicazioni dirette alla variazione della modalità di pagamento potranno, comunque, contattare il servizio Citibank di assistenza attraverso l’indirizzo di posta elettronica inps.pensionati@citi.com, oppure chiamando il numero +39 02 6943 0693 o i numeri telefonici gratuiti indicati, per ciascun Paese, nel sito della banca, alla voce numero verde nazionale. In alternativa, è possibile rivolgersi ai servizi dei locali uffici di patronato o all’indirizzo di posta elettronica della direzione centrale pensioni (PensioniEstero@inps.it).
Conto corrente online: le offerte per risparmiare
Per tutti i pensionati, sia che vivano all’estero sia che vivano in Italia, i conti correnti online sono un utile prodotto bancario per farsi accreditare la pensione ogni mese. Sono conti correnti zero spese, 100% digitali, per cui non richiedono la necessità di andare in una filiale, e sono messi a disposizione da banche attive in numerosi Paesi del mondo.
Tra gli istituti di credito partner del comparatore di ConfrontaConti.it, è possibile scegliere il miglior conto corrente di aprile 2024 e anche un conto deposito abbinato per far fruttare i propri risparmi.