Conti e pagamenti: la seconda vita delle banconote
Riciclare le banconote logore, manomesse o con parti mancanti. Il piano di Bankitalia per riutilizzarle come combustibile e intonaco per accrescere la sostenibilità. Anche perché il contante sta lasciando il posto alle carte di pagamento: trova le più convenienti, insieme ai migliori conti correnti

Una montagna di soldi da buttare. Sono 638 le tonnellate di banconote ritirate dalla circolazione nel 2022 dalla Banca d’Italia. Un dato in lieve crescita sull’anno precedente (597 tonnellate), ma in netto calo rispetto alle 818 tonnellate del 2018.
Si tratta di biglietti di carta di tutte le taglie. Sono usurati dal tempo, deteriorati dall’uso, manomessi volontariamente o meno, oppure con parti mancanti. In sostanza, denaro da eliminare dalle tasche dei consumatori. Nel 2022 la produzione di rifiuti costituiti da banconote inutilizzabili triturate è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente. Anche perché il contante sta cedendo sempre più il passo ai pagamenti digitali, con carta di credito, di debito o prepagata usate nelle transazioni quotidiane.
Banconote logore, il piano green di Bankitalia
Bankitalia sta mettendo a punto un piano green per riciclare le banconote logore allo scopo di aumentare la sostenibilità e dare loro una seconda vita. Di recente, la BCE (Banca centrale europea) ha rivisto i criteri relativi alla gestione dei rifiuti costituiti da banconote triturate, chiedendo alle banche centrali dell’Eurozona di abbandonare lo smaltimento in discarica. In linea con queste indicazioni, dal 2023 tutte le banconote triturate sono portate in impianti per la produzione del combustibile solido secondario o per il recupero energetico (termovalorizzatori). Grazie a questa iniziativa è stato possibile evitare l’emissione di 37 tonnellate di anidride carbonica.
Da Via Nazionale fanno poi sapere che, nell’ambito di un progetto della facoltà di ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sul riuso in edilizia dei prodotti giunti a fine vita, un campione di banconote logore triturate è stato utilizzato per la realizzazione in laboratorio di alcuni campioni di mattoni e di intonaci a base di calce.
I risultati ottenuti sono positivi: la presenza dei frammenti di banconote logore nella calce migliora le caratteristiche di resistenza alla flessione del materiale sia nel confronto con i provini realizzati senza additivi, sia rispetto a quelli realizzati addizionando altri prodotti di scarto come materie plastiche e canapa.
Nuove banconote da 20 euro e 50 euro
Per una montagna di banconote uscita dalla circolazione e riciclata, un’altra è stata immessa: infatti nel 2023 sono stati prodotti 925 milioni di biglietti, costituiti da banconote da 20 euro e da 50 euro della seconda serie.
Le filiali di Bankitalia lungo la Penisola svolgono un ruolo fondamentale nel soddisfare la domanda di biglietti e nel mantenere elevata la qualità delle banconote in circolazione. Lo scorso anno sono stati immessi in circolazione 2,2 miliardi di biglietti, in lieve calo rispetto ai 2,3 miliardi del 2022.
Carte e conti correnti: come trovare i più convenienti
La contrazione del numero di banconote immesse in circolazione negli scorsi 12 mesi è dovuta all’aumento dei pagamenti digitali che stanno progressivamente rimpiazzando il contante. Per i consumatori che siano alla ricerca di una carta di pagamento vantaggiosa abbinata a un conto corrente zero spese, il comparatore di ConfrontaConti.it è un radar della convenienza in quanto permette di confrontare le varie alternative e trovare il miglior conto corrente fra i partner di aprile 2024.