Banche, nasce la Carta Europea della Disabilità
La Carta Europea della Disabilità permette di accedere in via agevolata a servizi bancari e finanziari e al contempo di prender parte a iniziative culturali e sociali promosse da istituti bancari o da fondazioni di origine bancaria. Ecco chi può richiederla e come fare.
La Carta Europea della Disabilità - documento che consente alle persone diversamente abili di poter avere accesso a beni e servizi, sia pubblici che privati, in maniera gratuita o comunque a tariffe agevolate - è uno strumento per operare sul fronte bancario e per prender parte alle iniziative sociali e culturali promosse dalle banche e dalle fondazioni. La Carta Europea della Disabilità fa parte del progetto europeo “EU Disability Card” e può essere richiesta dai cittadini tramite il sito INPS.
Con un protocollo d’intesa, sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ABI – Associazione Bancaria Italiana - e l’Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa - si rafforza l’impegno per l’inclusione. L’accordo prevede tra i suoi obiettivi quello di fornire ai titolari della Carta Europea della Disabilità agevolazioni e procedure semplificate per prodotti e servizi bancari. Al contempo si potrà partecipare a iniziative di interesse pubblico, sia culturali che sociali, in maniera agevolata. Le persone in possesso della Carta potranno accedere a mostre ed esposizioni organizzate dalle fondazioni di origine bancaria e fruire del patrimonio artistico e culturale.
Chi può richiedere la Carta Europea della Disabilità?
La Carta Europea della Disabilità può essere richiesta online sul sito Inps. Per entrare nell’area riservata del sito occorrono:
- carta di identità elettronica,
- Spid o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Serve anche una fotografia, formato fototessera, che andrà caricata. La Card sarà poi spedita direttamente a casa. I destinatari di questa misura sono:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o maggiore del 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104/1992, Art 3 comma 3;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- nvalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata pari o maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro o con diritto all'assegno per l'assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell'integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni;
- cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
La Carta sostituisce tutti i certificati e i verbali che attestano condizioni di disabilità e presenterà una fotografia del titolare; i dati personali (nome, cognome e data di nascita); numero seriale e data di scadenza; un QR Code; la scritta Eu Disability Card in braille. Verrà inoltre indicato se il titolare della Carta ha bisogno di un accompagnatore. La Carta Europea della Disabilità non è un documento di riconoscimento e non può essere usata da accompagnatori, tutori legali o caregiver, ma soltanto dal titolare insieme a un valido documento di identità.
Dov'è valida la Carta Europea della Disabilità?
Al momento la Carta Europea della Disabilità è valida in 8 Paesi che hanno aderito al progetto "EU Disability Card": Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Romania, Slovenia. Qui i titolari della Card potranno accedere a beni e servizi in maniera gratuita o a tariffe agevolate. Entro la fine del 2023 verrà proposto dalla Commissione Europea il riconoscimento della Card in tutti gli Stati membri.
La Card mantiene la sua validità fino alla scadenza. Se, infatti, cambiano le condizioni di disabilità, le informazioni contenute sul QR verranno aggiornate in maniera automatica. In caso di smarrimento o furto, va presentata denuncia alle forze dell’ordine. Se la Card si deteriora, invece, si può presentare una nuova richiesta sulla pagina dedicata dell’Inps. La Card al momento non prevede tariffe agevolate per il trasporto pubblico locale in quanto non vi è alcuna convenzione con le aziende, ma può comunque essere usata per certificare la propria condizione di disabilità e richiedere alle aziende di trasporto eventuali titoli di viaggio o abbonamenti a tariffe agevolate.