Conti correnti: le soluzioni migliori di marzo 2020

Soltanto valutando le reali esigenze, il tipo di operatività e l’intensità di uso di un conto corrente, è possibile gestire nel migliore dei modi i nostri risparmi e ridurre le spese.
Con ConfrontaConti.it è possibile consultare i migliori conti correnti del giorno e scegliere la soluzione più idonea per le proprie necessità. E se le proposte non fanno al caso nostro, non è il caso di demordere: in pochi secondi puoi ricevere un preventivo personalizzato e gratuito.
I conti correnti online più convenienti
Partiamo da una simulazione al 4 marzo e supponiamo che a far richiesta di un conto corrente sia un utente di 31 anni con saldo medio attivo di 5.000 euro, canale di utilizzo online, frequenza di utilizzo media, accredito di stipendio.
La soluzione migliore è Conto Webank che prevede un ricavo di 2,22 euro. Gli interessi netti sono pari a 2,22 euro, mentre il tasso a regime è 0,10% lordo. Zero canone, zero spese e zero canone carte.
Conto Webank è il conto corrente online che ti offre anche un deposito di risparmio libero e linee vincolate di diversa durata, il tutto associato a un tasso di interesse. Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze: il denaro rimane disponibile e i trasferimenti da e verso il conto corrente sono immediati e a zero spese.
L’imposta di bollo ha un costo pari a 34,20 euro l’anno. L'imposta non è dovuta quando il valore medio di giacenza annuo non è superiore a 5.000 euro.
In seconda posizione si piazza Conto Illimity di Illimity Bank che prevede prelievi gratuiti in tutto il mondo, carta di credito gratuita e bonifici istantanei illimitati. Per tutti i clienti che effettuano la richiesta di apertura conto entro il 21 aprile 2020 e ricevono entro il 5 maggio 2020 la conferma di apertura da parte della banca: canone gratuito per i primi 12 mesi inclusivo di bonifici istantanei, carta di debito con prelievi gratuiti per importi pari o superiori a 100 euro e carta di credito.
Conto Illimity è un conto a zero spese per i primi 12 mesi. Dal secondo anno, per continuare ad usufruire della promozione devono essere rispettate mensilmente due delle seguenti condizioni:
- Accredito dello stipendio/pensione o bonifico ricorrente
- Transato minimo di 300€ con carta di debito e/o credito
- Domiciliazione sul conto di due mandati
Diversamente il canone mensile sarà 8,50 euro al mese. L’imposta di bollo ha un costo di 34,20 euro l’anno. L'imposta non è dovuta quando il valore medio di giacenza annuo non è superiore a 5.000 euro.
Il miglior conto corrente in filiale
Passiamo ora ad un’altra simulazione al 4 marzo e supponiamo che la richiesta di conto corrente venga fatta da un utente di 31 anni con saldo medio attivo di 5.000 euro, canale di utilizzo filiale, frequenza di utilizzo media, accredito di stipendio.
La migliore soluzione è ContoPromo di CrediFriuli che presenta un canone gratuito per il primo anno e una stazione internet banking informativa gratuita. Il costo del conto corrente è di 36 euro. Gli interessi netti sono pari a zero e il tasso a regime lordo è dello 0,00% lordo. Prevista anche una carta di debito internazionale gratuita.
Il Conto Promozione, rivolto esclusivamente alle persone fisiche e alle famiglie, è un conto corrente destinato esclusivamente a nuova clientela, che non sia titolare di rapporti nominativi con la banca.
Il Conto Promozione è un conto a canone mensile che prevede la gratuità delle spese di tenuta conto per il primo anno. Successivamente il canone mensile è di 3 euro. Il canone mensile per la stazione inbank dispositiva è, invece, di 1 euro. Per le utenze gas, energia, acqua e telefoniche le commissioni Sdd sono gratuite.
La commissione di istruttoria veloce ha un costo di 30 euro ma non è dovuta nei rapporti con i consumatori quando ricorrono cumulativamente i seguenti presupposti:
- il saldo complessivo degli sconfinamenti in assenza di fido - anche se derivante da più addebiti - è inferiore o pari a 500 euro;
- lo sconfinamento non ha durata superiore a sette giorni consecutivi.
Il cliente consumatore beneficia dell'esclusione per un massimo di una volta per ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l'anno solare:
- se lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della banca;
- se lo sconfinamento non ha avuto luogo perché l'intermediario non vi ha acconsentito.