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Conti correnti, pioggia di richieste al Sud e nelle isole

Si alza l'età media dei correntisti in Italia. La percentuale degli over 55 è in crescita rispetto al secondo semestre del 2021, ma a detenere il primato restano comunque coloro che hanno un'età compresa tra i 26 e i 40 anni. Occupano l'ultimo posto i giovanissimi.

24/05/2022
ragazza utilizza laptop e carta di credito per lo shopping online
Richieste di conto corrente

Nei primi 5 mesi del 2022 il Sud e le isole italiane presentano il segno più per l’incremento di richieste di conti correnti: si è passati, infatti, dal 13,5% del secondo semestre 2021 al 17,5% attuale. Una percentuale simile era stata raggiunta l’ultima volta solo nel primo semestre 2015. Segno negativo, invece, al Nord che mantiene sempre il primato, ma registra comunque una perdita: si è passati dal 71,2% del secondo semestre 2021 al 67,6%. Stabile la situazione nelle regioni del Centro Italia.

È quanto risulta dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio di ConfrontaConti.it effettuata nel mese di aprile. Dall’indagine emerge anche un aumento di richieste di conti correnti online. Si opera ormai sempre più virtualmente: le commissioni allo sportello sono azzerate e si può gestire il conto ad ogni ora del giorno e della notte, comodamente da casa.

L’Osservatorio sui conti correnti di aprile registra la crescita di quasi un punto percentuale della domanda di conti correnti a portata di click. Si è passati dal 67,5% del secondo semestre 2021 al 68,6% attuale. Calano i correntisti che optano per una gestione promiscua, sia online che in filiale, che rappresentano il 27,8% del campione esaminato (nel secondo semestre 2021 28,5%). Scende leggermente la percentuale di correntisti che richiedono un conto corrente che presenti come canale d’uso solo la filiale. Attualmente il dato è pari al 3,6%.

I consigli di Banca d'Italia

Uno degli aspetti da valutare quando si apre un conto corrente è quello relativo alle condizioni contrattuali. A lanciare il monito è la Banca d’Italia che suggerisce ai clienti di esaminare sempre tali dati perché col tempo possono variare sia le offerte delle banche che la situazione personale e lavorativa dei titolari del conto. Gli istituti bancari possono proporre nuovi prodotti e servizi anche a condizioni più convenienti. Ciò che va tenuto sotto controllo è dunque l’estratto conto.

Un altro elemento su cui Bankitalia richiede più attenzione è quello della sicurezza. Sotto la lente finisce il phishing, ossia la tecnica con cui vengono frodati i clienti delle banche a cui vengono chiesti dati per email con l’obiettivo di carpire dati riservati. Non è sempre facile distinguere questi messaggi ingannevoli perché si presentano con i nomi e i marchi di banche e istituzioni affidabili e importanti. Ciò che però va ricordato è che le banche non chiedono mai dati per email ai propri clienti.

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Il saldo medio

Nei primi 5 mesi del 2022 si registra un saldo medio di 20.686 euro contro i 19.806 del secondo semestre 2021. A registrare un saldo medio superiore ai 10.000 euro è il 42,8% dei correntisti - percentuale in rialzo rispetto al secondo semestre 2021 quando la percentuale era pari al 41,1% -. Segno positivo anche per i conti correnti con saldo dai 5.000 ai 10.000 euro: si è passati dal 19,5% al 20,2% attuale. I conti con giacenza tra i 3.001 e i 5.000 euro rappresentano il 15,9% del totale, mentre l’8,6% dei correntisti tiene sul conto tra i 1.001 e i 3.000 euro. I conti con giacenza pari o inferiore a 1.000 euro rappresentano, infine, il 12,5% del campione esaminato.

Più correntisti over 55

Sale ancora l’età media dei correntisti in Italia. La percentuale degli over 55 ha raggiunto il 22,2% rispetto al 20,7% del secondo semestre 2021. Nessuna grossa variazione per i titolari di conti nella fascia di età tra i 41 e i 55 anni: si è passati dal 31,3% al 31,0%. A detenere il primato restano comunque i correntisti di età compresa tra i 26 e i 40 anni: rappresentano il 40,2% del campione esaminato. Nel secondo semestre 2021 la percentuale era del 39,3%. A piazzarsi ultimi in classifica sono coloro che hanno dai 18 ai 25 anni, con solo il 6,6%. Nel corso del secondo semestre del 2021 la percentuale era pari all’8,7%.

L'operatività dei correntisti

Resta medio-bassa l’operatività dei correntisti: il 38,9% attua un’operatività media con un totale di 60 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti; il 22,2% presenta un’operatività alta - si tratta di soggetti che effettuano 150 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti -; il 38,8% dei correntisti è, infine, poco operativo ed effettua un totale di 20 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti.

A cura di: Tiziana Casciaro

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