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Conti deposito ancora redditizi con inflazione in rialzo

I conti deposito continuano ad essere il miglior parcheggio possibile dei risparmi degli italiani, garantendo oltre all’intero capitale, anche un piccolo rendimento variabile a seconda della scelta sul mercato. Ad aprile oltre il 27 per cento dei richiedenti ha un deposito superiore a 50.000 euro.

07/06/2021
Coppia di mezza età che sorride davanti a computer mentre controlla gli scontrini
Conti deposito ancora redditizi

I conti deposito continuano a dominare la scena del risparmio nel mercato del credito italiano e a costituire l’alternativa di parcheggio migliore per coloro che non osano rischiare ma desiderano semplicemente tenere al sicuro la propria liquidità.

Non cambia di tanto il quadro delle rilevazioni del mese di aprile, che rileva numeri molto simili a quelli del mese precedente e conti sempre ricchi nei portafogli dei risparmiatori.

Tuttavia c’è un dato che è cambiato e che rischia di influire in misura notevole sulle prossime rilevazioni: l’inflazione. Un’impennata dei valori che non toccava queste cifre dal 2019, quando nello stesso periodo il tasso stazionava poco sotto l’1%. Intanto, i conti deposito continuano ad essere il miglior parcheggio possibile dei risparmi degli italiani, garantendo, oltre all’intero capitale, anche un piccolo rendimento variabile a seconda della scelta che si riesce ad operare sul mercato.

Ancora rilevante è l’importo depositato medio, che vede i conti deposito sopra i 50.000 euro continuare a dominare il mercato (27,2%). Alte anche le percentuali di conti tra i 15.000 e i 20.000 euro (24,9%), come la percentuale di conti con un importo tra i 20.000 e i 50.000 euro (19,1%).

È ancora tempo di conti deposito liberi

Gli italiani non si sentono ancora del tutto confidenti nel vincolare le somme, ma preferiscono disporne liberamente qualora ne avessero improvviso bisogno. Ecco allora che, per quanto la natura dei conti deposito non sia di strumenti a lungo termine, si sceglie nella maggior parte dei casi un conto deposito non vincolato (74,1%), dato leggermente in calo rispetto al semestre precedente (76,0).

La cautela degli italiani è anche nello scegliere durate non superiori all’anno: il periodo 7-12 mesi occupa la percentuale maggiore del campione rilevato (36,4%), in crescita rispetto al semestre precedente (34,8%). Tiene tuttavia la durata superiore ai 36 mesi, con più di un quinto di depositi con un ammortamento più lungo (21,6%).

Conto deposito, la scelta degli over 55

Il conto deposito si conferma una prerogativa di risparmio per gli investitori più maturi. Cresce la percentuale di richiedenti over 55 (da 37,6% a 48,2%), e si riducono di conseguenza le altre categorie: dai 45 ai 55 anni (da 41,5% a 37,7%) e dai 26 ai 40 anni (da 17,9% a 14,1%).

La distribuzione geografica segue il trend consueto, con le richieste che si concentrano prevalentemente al nord Italia (69,0%), seguito dal Sud e Isole (17,6%) e dal Centro (13,4%).

Tassi ancora favorevoli e occasioni per chi sceglie l’online

Il conto deposito continua a costituire una rarità tra gli strumenti di risparmio. I tassi medi viaggiano ancora intorno all’1% e per chi scegliesse di aprire un conto deposito online, i rendimenti sono sempre più interessanti.

Un esempio è il miglior conto deposito secondo l’analisi di ConfrontaConti.it, che il 7 giugno propone Deposito Vincolato Online di Banca Finint.

Il Tasso Lordo è 1,05%, ma arriva a 1,45% per durate e vincoli più lunghi, il Tasso effettivo è 0,58% e garantisce Interessi netti per 155,40 euro con liquidazione semestrale (somma vincolata di 30.000 euro). I costi sono zero, con unica spesa da sostenere per il bollo, di 40,00 euro.

A cura della Redazione

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