Conti deposito: cosa succede se la banca riduce il rendimento?
La legge consente agli istituti di credito di modificare in autonomia le condizioni del contratto a seguito di decisioni di politica monetaria, compresi i tassi che stabiliscono la remunerazione del deposito. Ecco quali sono gli strumenti a disposizione dei depositanti.

Dopo i due tagli ai tassi ufficiali da parte della Bce, intervenuta con un -0,25% sia a giugno che a settembre, le offerte dei conti deposito non hanno registrato particolari scostamenti. Anche se non è escluso che, andando avanti nell’allentamento monetario, alcune banche decidano di tagliare i rendimenti, anche ai contratti in corso. Un’opzione consentita dalla normativa, con i risparmiatori che comunque hanno a disposizione strumenti per “difendersi”. Vediamo quali.
Gli spazi di manovra per le banche
La legge consente agli istituti di credito di modificare in autonomia le condizioni del contratto a seguito di decisioni di politica monetaria, compresi i tassi che stabiliscono la remunerazione del deposito. Questa facoltà può essere esercitata a patto di informare il cliente con almeno due mesi d’anticipo, indicando le motivazioni alla base della scelta. Un’altra condizione posta alle banche è che la possibilità di modifica unilaterale delle condizioni appaia in maniera visibile all’atto della stipula del contratto.
Al depositante è concessa, a quel punto, la possibilità di ottenere la restituzione delle somme investite. Per farlo, deve fare esplicita richiesta. Se invece la comunicazione della banca resta senza risposta, vale il principio del silenzio-assenso e scatta la modifica contrattuale.
Va anche ricordato che, in alcune occasioni, le banche hanno anche ritoccato al rialzo i tassi offerti ai clienti, in genere per evitare che chiudessero il conto per passare a offerte più vantaggiose nelle fasi di rialzo dei tassi di mercato da parte delle banche centrali.
Le caratteristiche del conto deposito
Il conto deposito è una forma di investimento a basso rischio, che si presenta in due declinazioni:
- libero, con la possibilità prelevare o versare denaro senza alcuna limitazione di tempo e di importo;
- vincolato, che comporta l’impegno a non toccare la somma investita per un arco di tempo che di solito può andare da dodici a sessanta mesi.
Considerate le premesse, il conto vincolato offre rendimenti maggiori rispetto a quello libero, tanto più alti quanto maggiore è il vincolo. In questo modo, infatti, le società finanziarie sanno di poter disporre liberamente del denaro per le proprie strategie di business. Comunque il vincolo non è assoluto: in caso di necessità si possono sempre prelevare le somme depositate, ma a fronte di una penale che può arrivare a compromettere sensibilmente il rendimento netto.
Quanto alla fiscalità, dal rendimento lordo va sottratto il 26%, che è l’aliquota ordinaria in campo finanziario, con l’eccezione dei titoli di Stato, soggette all’aliquota agevolata del 12,5%.
Quanto alle tutele, sono le stesse previste per i conti correnti. Se la banca depositaria dovesse finire in default, è prevista la copertura dal Fondo di tutela dei depositi fino 100 mila euro. Al di sopra di quella cifra non esistono garanzie pubbliche, ma l’esperienza dice che i fallimenti bancari chiamano in causa in primo luogo gli azionisti, quindi i titolari di obbligazioni subordinate, gli obbligazionisti tradizionali e, solo laddove non dovessero essere stati soddisfatti tutti i diritti dei crediti, ci si rivolge ai depositanti.
Quanto ai rendimenti, attualmente i conti deposito offrono fino al 4% lordo annuo. Anche a parità di rendimento, le condizioni variano da banca a banca, ragion per cui è opportuno utilizzare un comparatore online – come Confrontaconti.it – per avere un quadro chiaro di tutte le condizioni contrattuali.
Le migliori offerte di conto deposito oggi:
BANCA | CONTO DEPOSITO | TIPOLOGIA | TASSO LORDO |
---|---|---|---|
Banca Progetto in A.S. | Conto Key non Svincolabile | vincolato | 3,25% |
Tyche Bank | ContoTe | vincolato | 2,8% |
ViViBanca | ViViConto Extra | vincolato | 3% |
Solution Bank | Conto Yes | vincolato | 2,8% |
Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. | Conto Rifugio | vincolato | 2,7% |
Mediocredito Centrale | Conto deposito MCC ONE Young | vincolato | 2,6% |
Twist | Time Deposit | vincolato | 2,55% |
Banca Ifis | Rendimax Conto Deposito Vincolato Posticipato | vincolato | 2,5% |
ioinBanca | Conto Deposito ioinpiù | vincolato | 2,5% |
MeglioBanca | Conto Deposito con cedola unica a scadenza | vincolato | 2,5% |