Giornata Mondiale del Risparmio: ecco le opportunità non sfruttate dagli italiani
Gli italiani si confermano un popolo di grandi risparmiatori, ma non altrettanto bravi come investitori. Secondo uno studio firmato Acri-Ipsos sul risparmio degli italiani, il 58% degli italiani dichiara di riuscire a risparmiare, il massimo da 20 anni.
Secondo la 25esima indagine Acri-Ipsos sul risparmio degli italiani, presentata nella ricorrenza della Giornata Mondiale del Risparmio 2025 (il 31 ottobre), il 58% degli italiani dichiara di riuscire a risparmiare, un valore che rappresenta un record degli ultimi vent'anni. Tuttavia solo il 41% delle famiglie riesce a mettere concretamente da parte una quota di reddito disponibile, in lieve calo rispetto al 2024. Questa discrepanza segnala che, nonostante la volontà, la capacità effettiva di risparmio è limitata da contesti economici complessi e costi di vita crescenti.
Molti italiani preferiscono mantenere una quota importante del proprio denaro in forme liquide come i depositi bancari o conti correnti, scelta dettata dalla ricerca di sicurezza e dalla scarsa fiducia verso forme di investimento percepite come rischiose. Il dato parla chiaro: circa il 64% della ricchezza finanziaria è conservata in strumenti molto liquidi, limitando le opportunità di rendimento e crescita del capitale.
Il rischio dell'immobilismo finanziario e le opportunità perse
Lasciare i propri risparmi fermi su conti correnti o depositare a bassissimo rendimento comporta un rischio di perdita del potere d'acquisto a causa dell'inflazione. Anche in un periodo di carovita sotto il 2%, il denaro lasciato su strumenti improduttivi si svaluta, erodendo la ricchezza accumulata nel tempo.
Questa situazione rappresenta una vera e propria mancanza di opportunità per molti risparmiatori, che potrebbero invece avvalersi di strumenti capaci di coniugare sicurezza e remunerazione. Migliorare la cultura finanziaria è quindi una sfida cruciale, come sottolineato dal Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, il quale - durante la Giornata Mondiale del Risparmio - ha ribadito l'importanza di una diffusione più capillare di competenze finanziarie, per orientare i cittadini verso scelte più consapevoli e proficue.
Conti deposito: un modo semplice e sicuro per far fruttare i risparmi
Tra gli strumenti oggi disponibili e sempre più apprezzati dai risparmiatori ci sono i conti deposito. Questi prodotti bancari consentono di depositare somme di denaro per un periodo determinato o senza vincoli, ricevendo un interesse sul capitale.
Il funzionamento è semplice: si versa una somma di denaro sul conto deposito, collegato a un conto corrente di appoggio, tramite il quale si possono trasferire fondi dentro e fuori dal deposito.
I migliori tassi per i conti deposito variano intorno al 3% lordo (l’imposta sui guadagni è del 26%, l’aliquota ordinaria delle rendite finanziarie), pur con delle differenze di cui è importante tenere conto. Esistono due tipologie principali di conti deposito.
Il conto deposito libero offre la possibilità di prelevare i soldi in qualsiasi momento, ma ha tassi di interesse inferiori. Il conto vincolato implica un periodo di blocco del denaro, che può variare da alcuni mesi fino a diversi anni, offrendo in cambio un rendimento più elevato. In alcuni casi è possibile svincolare il denaro prima della scadenza, ma questo comporta generalmente la perdita degli interessi maturati.
Per attivare un conto deposito, è sufficiente rivolgersi a una banca che offre questo prodotto, presentare i documenti di identità e aprire il conto, collegandolo a un conto corrente esistente o nuovo.
L'apertura può avvenire anche online tramite le piattaforme digitali delle banche ed è richiesta la normale procedura di identificazione antiriciclaggio. Non sono necessarie garanzie particolari, e non si può andare in rosso, poiché il prelievo è limitato alla liquidità disponibile nel conto.
Proprio grazie a questa combinazione di sicurezza e rendimento, i conti deposito rappresentano una valida alternativa per chi preferisce non avvicinarsi a strumenti finanziari più complessi o rischiosi, ma vuole comunque mettere a frutto i propri risparmi rispettando una logica di prudenza.
Oltre al rendimento, un ulteriore elemento di sicurezza è rappresentato dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre fino a 100 mila euro per depositante e per banca. Questo rende i conti deposito uno strumento particolarmente adatto anche per diversificare il risparmio e proteggersi dall’erosione inflazionistica.