
Gli italiani sono sempre più affascinati dai conti deposito, strumenti di investimento a bassissimo rischio. Ad avere la meglio sono soprattutto quelli non vincolati: si opta, infatti, per questi prodotti bancari capaci di assicurare in qualsiasi momento la disponibilità del denaro versato.
È la fotografia più recente scattata dall’Osservatorio Conti Deposito di ConfrontaConti.it. Ancora una volta si registra un vero e proprio boom dei depositi liberi.
La percentuale dei conti deposito non vincolati raggiunge il 76,7% nel secondo semestre del 2020, mentre nel primo semestre era pari al 52,8%. A presentare il segno ‘meno’ sono, invece, i conti deposito vincolati che passano al 23,3% rispetto al 47,2% del primo semestre.
Gli importi depositati
La maggior parte dei conti deposito non prevede costi ed è caratterizzata da un tasso di interesse maggiore rispetto ai conti correnti tradizionali.
In crescita a dicembre i depositi sopra i 50mila euro: attualmente la percentuale è pari al 27,7%, mentre nel primo semestre era ferma al 23,2%. Aumentano anche i conti deposito tra i 20.001 e i 50.000 euro: si è passati dal 16,1% del primo semestre 2020 al 18,6% attuale.
Calano i conti deposito compresi tra i 15.001 e i 20.000: si è passati dal 37,6% nella prima parte dell’anno al 24,3% del secondo semestre 2020. In lieve aumento, invece, i conti deposito tra i 10.001 e i 15.000: la percentuale è salita al 2,5% (nel primo semestre era pari al 2,0%).
Segno più per i depositi tra i 5.001 e i 10.000 ero: si è passati dal 12,3% al 15,3%. Buona performance, infine, per i depositi pari o inferiori ai 5.000 euro: nel secondo semestre la percentuale ha raggiunto l’11,7% rispetto all’8,7% della prima parte dell’anno.
Le durate di investimento
La durata più richiesta per l’investimento resta quella dei 7-12 mesi. Tra il primo e il secondo semestre 2020 si registra, però, una flessione: si è passati infatti dal 45,5% al 34,8%. Ad aumentare è la quota per i depositi superiori a 36 mesi: la percentuale è pari al 21,5%, mentre nel primo semestre era ferma al 15,5%.
Cresce poi la quota per le durate comprese tra i 25 e i 36 mesi: si è passati dal 9,9% all’11,0%. Più gettonata nel secondo semestre anche la durata per l’investimento compresa tra i 13 e i 24 mesi: si è passati dal 18,2% al 21,8%. Leggero incremento per la quota per durate inferiori o uguali ai 6 mesi: si è passati dal 10,9% all’11,0%.
Crescono le richieste di depositi al Sud
Si investe sempre di più in Italia Settentrionale, ma nel secondo semestre del 2020 aumentano le richieste di conti deposito al Sud e nelle Isole. Qui la percentuale ha raggiunto il 17,4% rispetto al 15,7% del primo semestre. Stabile, invece, la percentuale al Centro, dove resta ferma al 15,9%. In Italia settentrionale si è passati dal 68,4% del primo semestre al 66,7% del secondo semestre del 2020.
Per avere un’idea degli elevati rendimenti che si possono ottenere sul capitale depositato, si possono confrontare i migliori conti deposito del giorno e scegliere il prodotto più adatto alle rispettive esigenze. ConfrontaConti.it consente di effettuare un preventivo di conto deposito gratuito e personalizzato sul comparatore online.
Le banche tendono ad offrire condizioni più vantaggiose agli investitori che optano per i conti deposito vincolati. I clienti possono prelevare il proprio capitale prima della scadenza del vincolo, ma perdono il diritto a percepire gli interessi. Nel caso dei depositi liberi, invece, si ha sempre l’opportunità di prelevare il denaro versato. Tante anche le campagne promozionali per coloro che aprono un nuovo rapporto.