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I migliori conti correnti online per evitare di recarsi in banca

08/05/2020
I migliori conti correnti online per evitare di recarsi in banca

Gli ultimi due mesi di chiusura forzata nelle nostre case hanno dato una spinta al digital banking senza precedenti e di cui, è il caso dirlo, avevamo fortemente bisogno. Difficilmente torneremo indietro dopo aver constatato che si può anche fare a meno di recarsi in banca, risolvendo ogni operazione serenamente da casa.

Una presa di coscienza che impatterà in maniera importante sulle nostre scelte e ci condurrà a quella trasformazione digitale che era in corso, e che rischiava di posizionarci molto in basso nella classifica europea dei Paesi più digitalizzati.

Chi ha scelto un conto corrente online

Fino allo scorso marzo i conti correnti online erano la scelta esclusiva del 65,8% degli italiani con un’età compresa tra i 26 e i 40 anni. Il 29,0%, quindi quasi uno su tre, preferiva riservarsi la possibilità di andare in filiale con un conto a gestione mista, online e fisica.

Quel 30% di utenti che si recava ogni tanto in banca, di certo avrà dovuto operare da casa in questi ultimi mesi e si sarà reso conto che oramai gli istituti di credito forniscono ogni strumento utile a una gestione da remoto dei conti. Senza trascurare che un conto online è attualmente l’unica soluzione che consente di tagliare i costi anche a zero.

È il momento di sperimentare quanto sia semplice cambiare banca per cercare un conto online che sia adatto alla nostra nuova vita e alle nuove esigenze che questi ultimi mesi hanno stravolto le nostre abitudini di sempre.

Il primo passo per farlo è simulare il nostro nuovo corrente, servendosi di ConfrontaConti.it, che mette a confronto le offerte dei principali istituti di credito in maniera totalmente gratuita.

Abbiamo dunque simulato l’8 maggio di metterci alla ricerca di un conto corrente online per un saldo medio di 5.000 euro e un’operatività alta, 150 operazioni l’anno.

Webank la soluzione più conveniente

Costa zero il conto più conveniente del mercato in questo momento. Lo propone Webank.it, la banca online del Gruppo Banco BPM. Zero canone, zero spese e zero canone carte sono le condizioni di un conto che si attiva comodamente online, mentre per l’operatività lascia liberi di scegliere l’online oppure la filiale.

Il Tasso a regime è dello 0,10% Lordo e tutti i costi fissi e variabili sono zero, anche i costi di prelievi e pagamenti. Conto Webank è digitale ed evoluto, accessibile da mobile tramite i comandi vocali con codici sicuri.

illimity è gratis anche all’estero

Zero costi anche per il conto della nuova banca 100% digitale illimity: zero il canone, il bollo, le carte di credito, i prelievi in Italia e all’estero, fino ai pagamenti e ai bonifici istantanei illimitati. Il Tasso a regime è 0,00% lordo.

Dopo i primi 12 mesi, si potrà continuare ad avere un conto a costo zero con almeno due di queste opzioni:

  • accredito dello stipendio/pensione o bonifico ricorrente;
  • transato minimo di 300 euro con la carta di debito e/o di credito;
  • domiciliazione sul conto di due mandati.

Infine un bonus per chi invita gli amici, fino a 250 euro corrisposti direttamente sul conto corrente.

Con Widiba i bonifici sono sempre gratuiti

100% digitale anche il Conto Corrente Widiba, con Tasso a regime lordo dello 0,10%. Sono gratuiti il primo anno di canone, il bollo, i prelievi, i pagamenti, i bonifici illimitati, anche all’estero. La carta di credito Classic ha un costo di 20 euro l'anno.

A partire dal secondo anno, il costo del canone di 20 euro è azzerato al verificarsi di almeno una delle seguenti condizioni nel trimestre:

  • accredito dello stipendio o della pensione per un importo non inferiore a 600 euro mensili;
  • giacenza media trimestrale di importo non inferiore a 5.000 euro sul conto corrente (inclusa linea libera).

Il Conto Widiba unisce in un unico prodotto un conto corrente online a zero spese, un deposito di risparmio che permette di far fruttare la liquidità e un deposito titoli. Il Tasso in promozione è dell’1,80% sui vincoli a 6 mesi.

A cura di: Paola Campanelli

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