logo confrontaconti.it

L’assegno rischia di andare in pensione, ma le banche non vogliono farne a meno

L’utilizzo degli assegni ha negli ultimi anni subito un calo verticale, secondo la Banca d’Italia nel 2022 sono stati utilizzati in meno dell’1% delle transazioni, ed è per questo che Intesa Sanpaolo ha pensato di eliminarne la circolazione. Salvo poi fare marcia indietro.

06/03/2023
pennino dorato sta per firmare un assegno
Addio agli assegni?

I pagamenti elettronici e i più moderni pagamenti digitali rischiano di mandare definitivamente in pensione il vecchio assegno. Di fatto, è sempre più raro che un pagamento venga effettuato con questo tipo di strumento, per quanto alcune operazioni necessitino l’utilizzo esclusivo: l’acquisto di un’abitazione, ad esempio, al momento del rogito, richiede che la somma pagata venga corrisposta contemporaneamente al perfezionamento dell’atto.

Allo stesso modo, al momento in cui si desidera opzionare un immobile dichiarando l’intenzione di acquisto, si procede a emettere un assegno a favore del venditore, che di norma riceverà la caparra proprio sotto forma di assegno circolare.

Cos’è un assegno bancario?

L’assegno bancario è uno strumento di pagamento sostitutivo del denaro contante, che può essere pagato dalla banca al cliente al momento della presentazione del titolo. Si tratta di un titolo di credito che può essere trasferito dal beneficiario ad altro soggetto tramite “girata”, la firma apposta sul retro dell’assegno da parte del beneficiario.

Per l’incasso è necessario rispettare 8 giorni dalla data di emissione se pagato nello stesso comune, 15 giorni se “fuori piazza”.

Trova il conto corrente che fa per te Fai subito un preventivo

Perché le banche continuano a sostenere i pagamenti con assegni?

Tuttavia l’utilizzo degli assegni ha negli ultimi anni subito un calo verticale, secondo la Banca d’Italia nel 2022 sono stati utilizzati in meno dell’1% delle transazioni, ed è per questo che un importante gruppo bancario ha pensato di eliminarne la circolazione. Intesa Sanpaolo ha infatti di recente annunciato la rottamazione degli assegni entro maggio 2023: con una lettera inviata a tutti i clienti, aveva dichiarato la decisione presa a favore di strumenti più evoluti e digitali, fermo restando la disponibilità, qualora il cliente li avesse invece richiesti, di continuare a emetterli.

Una decisione ardita, che è rimasta isolata rispetto alla posizione degli altri principali istituti di credito del Paese, che invece non hanno esitato a manifestare la volontà di mantenere questo strumento di pagamento in quanto ancora importante per alcune fasce di clientela.

Come si potrebbe sostituire l’assegno?

Se un giorno non si potesse più ricorrere all’assegno come mezzo di pagamento in specifiche occasioni, quale strumento digitale potrà dare l’altrettanta certezza della somma ricevuta?

La risposta potrebbe essere il bonifico istantaneo, che attualmente in quasi tutti gli istituti di credito è offerto a pagamento e che la stessa Intesa Sanpaolo aveva proposto come gratuito qualora fosse stato utilizzato al posto dell’assegno.

Di fatto, la resistenza alla rottamazione deriva dal fatto che in Italia una buona fetta di popolazione non ha ancora alcuna confidenza con il digitale e non sarebbe in grado di fare il salto verso l’utilizzo degli strumenti di pagamento digitali. Questo crea un corto circuito con la invece necessaria transazione digitale, di cui le banche devono diventare prime protagoniste.

Si pensi alla crescente diffusione dei conti online, delle App di pagamento e dell’home banking, e ancora ai pagamenti con lo smartphone e lo smartwatch, come anche i prodotti degli istituti di credito che sono completamente paper free.

A questo riguardo, interessante il conto di UniCredit My Genius Green, il conto a canone zero in offerta su ConfrontaConti.it.

My Genius Green è un conto sostenibile che si gestisce da ovunque: PC, App mobile, telefono, smartwatch con una carta di debito internazionale in versione ecosostenibile.

La logica è quella di avere un conto zero sprechi, con cui fare ogni operazione bancaria, come pagare una bolletta scattando semplicemente una foto, gestire le carte di debito e credito, tenere d’occhio le uscite con la funzione Bilancio Famigliare.

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 2 voti)

Articoli correlati