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La pandemia libera i conti deposito

Oltre il 77 per cento delle richieste sono per conti deposito senza vincoli, il valore più alto della serie storica da dieci anni. In un momento in cui la ricerca della sicurezza è il motivo dominante di chi ha liquidità da accantonare, i conti deposito vincono tra le preferenze degli italiani.

30/10/2020
La pandemia libera i conti deposito

In un momento in cui la ricerca della sicurezza è il motivo dominante di chi ha liquidità da accantonare, i conti deposito vincono tra le preferenze degli italiani. Quasi otto conti su dieci sono tuttavia liberi, senza alcun vincolo temporale, ma con la possibilità di disporre sempre della liquidità.

L’Osservatorio sui Conti deposito di ConfrontaConti.it fornisce un quadro esatto di come si muovono i risparmi delle famiglie. Il 77,3% delle richieste sono per conti deposito senza vincoli, il valore più alto della serie storica da dieci anni.

Altro valore in evidenza è quello registrato per le somme importanti investite, oltre i 50.000 euro, che coprono il 27,6% del campione. Il 25,0% dispone tra i 15 e i 20.000 euro, il 17,9% tra i 20.000 e i 50.000 euro.

Più tempo per far fruttare i risparmi

Un’altra novità per questo resoconto del secondo semestre dell’anno riguarda la durata degli investimenti. Recupera quasi 6 punti la durata lunga, oltre 36 mesi, adesso al 21,3% e tutte le durate superiori all’anno: 13-24 mesi (22,2% da 18,2%) e 25-36 mesi (11,0% da 9,9%).

Un risparmio sempre più “giovane”

Cala l’età media di chi si affida al conto deposito per far fruttare i suoi risparmi. Il 39,7% dei richiedenti ha tra i 40 e i 55 anni (dal 37,1% dello scorso semestre), il 17,5% ha tra i 26 e i 40 anni (dal 16,5% precedente), mentre perde quasi 4 punti la fascia di età oltre i 55 anni, ora con il 40,4% del campione rilevato (era 44,1%).

Il conto deposito lentamente si svecchia e diventa un’alternativa di investimento interessante anche per le fasce di risparmiatori più giovani.

Come si ripartisce la domanda lungo la Penisola

È al Nord che il conto deposito fa breccia tra i risparmiatori, perché il 67,6% della domanda arriva proprio da qui. Il 16,7% si colloca nel centro Italia e il 15,6% nel Sud e nelle Isole. Le percentuali rimangono abbastanza stabili nel tempo e presentano solo una piccola crescita del Centro, che recupera rispetto allo scorso semestre quasi un punto percentuale.

Perché un conto deposito frutta di più di altri investimenti sicuri

Ce lo dicono i dati sui rendimenti dei BOT confrontati con quelli dei conti deposito. Mentre per i primi si rimane ancora su valori negativi, il conto deposito offre un tasso sopra l’1%, valore di mercato che non esclude invece che si possa portare a casa un tasso di rendimento molto più alto.

È il caso delle promozioni offerte sul web, dove è possibile trovare prodotti con tassi in promozione anche sopra il 2%, ma a una condizione: vincolare i risparmi per periodi anche fino a 5 anni.

Per fare una veloce verifica basta consultare il comparatore ConfrontaConti.it e dare uno sguardo alla lista dei migliori conti deposito del giorno. Si scoprirà il vantaggio di aprire un conto in tempi veramente stretti e di gestire tutto online, usufruendo dei tassi promozionali delle banche.

A cura di: Maria Cristina Pintor

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