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Nuovo taglio dei tassi in arrivo? La BCE anticipa le prossime mosse

Secondo la presidente Lagarde, la Banca Centrale Europea deciderà volta per volta cosa fare, tenendo conto del contesto economico e degli obiettivi di inflazione e di crescita del momento. L'incertezza internazionale sta incidendo sulle strategie di politica monetaria, soprattutto riguardo ai tempi.

02/07/2025
riunione bce, christine lagarde
Tassi sui depositi: probabile un nuovo taglio a settembre

In occasione della riunione del consiglio direttivo della BCE di giugno, la presidente Lagarde aveva annunciato la nuova strategia della Banca Centrale Europea, basata sull'attesa e l'analisi del contesto, in modo da reagire in maniera mirata alle variazioni sui mercati.

I dati che vengono tenuti sotto osservazione sono sia quelli relativi al tasso di inflazione UE, che si sta attestando attorno al 2%, sia quelli riguardanti il tasso di crescita dell'Unione, che è stimato poco sotto all'1% per il 2025. Anche le decisioni degli USA riguardo ai dazi sono monitorate da vicino: l'introduzione di dazi su beni e prodotti europei potrebbe modificare lo scenario e comportare un adattamento della strategia della BCE.

Stabilità o nuovi tagli: qual è la situazione

Da inizio anno, il consiglio direttivo della BCE si è riunito 4 volte e in tutte le riunioni ha deliberato un taglio di 25 punti base dei tassi sui depositi. Da inizio anno il tasso è passato dal 3% al 2%. La decisione presa nell'ultima riunione di giugno ha portato a 8 i tagli consecutivi ai tassi, con la discesa iniziata a giugno 2024.

La decisione della Banca Centrale Europea di allentare la stretta decisa per tenere sotto controllo il tasso di inflazione ha avuto ottimi risultati nel tenere a freno l'incremento dei prezzi al consumo. La decisione della BCE di optare per una politica monetaria espansionistica appare in controtendenza rispetto alle decisioni prese dalle banche centrali di Stati Uniti e Regno Unito.

Nonostante anche le altre banche centrali hanno ridotto i tassi sui depositi rispetto ai valori massimi toccati nel secondo semestre 2023, a giugno 2025 il dato in UE è nettamente inferiore rispetto agli altri mercati. Mentre il tasso fissato dalla BCE è al 2%, quello fissato dalla Bank of England è al 4,25% e quello deciso dalla Federal Reserve è del 4,5%.

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Il tasso sui depositi scenderà ancora a settembre?

La soglia del 2%, secondo molti analisti, rappresenta il raggiungimento di una situazione piuttosto stabile. Nella riunione di luglio non ci si aspettano variazioni nei tassi, mentre gli esperti non sono unanimi nel fare previsioni per le riunioni successive.

Lo scenario più probabile è quello che vede un ulteriore taglio di 25 punti base nella riunione di settembre, per poi mantenere i tassi stabili fino a fine anno. C'è però anche chi ipotizza un secondo taglio entro dicembre e chi non esclude che il tasso sui depositi possa rimanere fermo al 2%.

Analizzando i segnali che arrivano dal mercato degli swap è lecito pensare che la riunione decisiva sarà quella di settembre, durante la quale la BCE deciderà sul taglio dei tassi sulla base dei risultati delle proiezioni macroeconomiche nell'area UE.

Quali conseguenze comporta avere un nuovo taglio dei tassi BCE

La decisione della BCE è strettamente legata all'andamento di:

  • tasso di inflazione;
  • previsioni macroeconomiche su crescita economica e dinamiche commerciali e finanziarie;
  • risultati delle precedenti decisioni di politica monetaria.

L'attenzione è puntata soprattutto sull'allineamento tra il tasso sui depositi e il tasso di inflazione. La neutralità dei tassi è vicina, così come lo è la fine del ciclo di riduzione dei tassi sui depositi.

Ogni taglio dei tassi deciso dalla BCE si riflette generalmente in una discesa proporzionale dei tassi di interesse bancari che determinano il rendimento dei depositi fatti dai consumatori. Dal momento che è probabile che si registreranno una o due ulteriori riduzioni entro fine anno, questo è un buon momento per verificare quali sono i tassi garantiti dai migliori conti deposito.

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A cura di: Luana Galanti

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