Errori in busta paga: quali sono, come trovarli e cosa fare
Secondo l’analisti "State of Payroll Report 2024" condotta a livello internazionale, quattro lavoratori su dieci hanno subito ritardi o irregolarità nella busta paga. Un dato che non solo incide negativamente sul portafoglio, ma mina anche la fiducia nel datore di lavoro.

La busta paga, un documento apparentemente semplice, si rivela spesso una fonte di stress e preoccupazioni per molti lavoratori italiani. Secondo l’analisti "State of Payroll Report 2024" condotta a livello internazionale, quattro lavoratori su dieci hanno subito ritardi o irregolarità nella busta paga. Un dato che non solo incide negativamente sul portafoglio, ma mina anche la fiducia nel datore di lavoro.
Gli errori più comuni e come possono i lavoratori tutelarsi
Secondo lo studio, l'aspetto più critico è la frequenza con cui si verificano questi errori. Per quasi uno su cinque (18%) dei lavoratori coinvolti, le irregolarità si sono ripetute tre o più volte nel corso di un solo anno. Una situazione che genera frustrazione e incertezza, soprattutto in un contesto economico già precario. Anche perché non sono pochi i conti correnti che prevedono l'agevolazione per l'accredito dello stipendio e quindi l'errore magari viene scoperto solo nel momento in cui si controlla la propria situazione finanziaria.
L'analisi State of Payroll rivela anche alcune disparità tra le diverse categorie di lavoratori. I giovani, ad esempio, sembrano essere particolarmente vulnerabili a questo tipo di problemi. Oltre il 70% degli intervistati tra i 16 e i 24 anni ha riscontrato un errore nella busta paga negli ultimi due anni, rispetto al 30% degli over 55. Questa maggiore incidenza potrebbe essere legata alla minore stabilità lavorativa dei giovani, che spesso cambiano lavoro più frequentemente.
Un altro dato interessante riguarda i lavoratori in smart working. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, chi lavora completamente da remoto sembra riscontrare meno errori nella busta paga rispetto a chi svolge un'attività ibrida o in presenza. Questo potrebbe essere dovuto all'adozione di strumenti di gestione più efficienti da parte delle aziende che operano in full smart working.
I ritardi nei pagamenti
Tra le tipologie di irregolarità, i ritardi nei pagamenti si confermano l'incidente più antipatico. Non solo causano stress e ansia nel 47% degli intervistati, ma spesso costringono i lavoratori a posticipare pagamenti essenziali come bollette e affitto. Un problema che può avere conseguenze pesanti sulla vita quotidiana.
Gli altri errori più comuni nelle buste paga
Ecco alcuni degli errori più frequenti che si possono riscontrare in busta paga.
- Calcolo errato dello stipendio lordo e netto. Un'applicazione errata delle trattenute fiscali (Irpef, addizionali regionali e comunali) o sviste nel conteggio delle detrazioni per familiari a carico possono ridurre significativamente lo stipendio netto.
- Omissione o errato calcolo degli straordinari. Gli straordinari devono essere pagati con una maggiorazione rispetto alla paga oraria ordinaria. Il mancato riconoscimento delle ore extra o l'applicazione di percentuali errate sono errori frequenti.
- Assenza di bonus e indennità spettanti. Molti contratti prevedono indennità per mansioni particolari o rimborsi (trasferta, reperibilità, premi di produttività). La mancata erogazione di questi bonus o l'errata applicazione delle indennità sono errori comuni. Tredicesima e quattordicesima sbagliate. Errori nel calcolo delle mensilità aggiuntive, soprattutto per quanto riguarda l'importo e le trattenute, sono un'altra fonte di problemi.
- Errori nei contributi previdenziali. Difformità nell'imponibile Inps o negli importi versati possono compromettere la futura pensione.
Come difendersi e a chi segnalare gli errori
Esposta la panoramica degli errori più frequenti, cosa possono fare i lavoratori per tutelarsi da questi errori? Innanzitutto, è fondamentale controllare attentamente la busta paga ogni mese.
Come trovare gli errori e cosa fare
Confrontare il netto in busta con i calcoli previsti dal contratto e utilizzare simulatori online per verificare trattenute e detrazioni può aiutare a individuare eventuali anomalie. In caso di errori, è importante segnalarli tempestivamente all'azienda. La tempestività è essenziale per ottenere una correzione rapida e evitare che il problema si ripeta in futuro.
Quali sono le cause di questi errori? Secondo gli esperti, l'errore umano è una delle principali cause. Tuttavia, anche la scarsa comunicazione tra dipendente e reparto risorse umane e la mancanza di formazione continua del personale addetto all'elaborazione delle buste paga possono contribuire al problema.
Mantenere un adeguato livello di competenza richiede aggiornamenti costanti sulle normative, sulle interpretazioni date da Inps, Inail, Agenzia delle Entrate e sugli orientamenti giurisprudenziali. Per ridurre al minimo il rischio di errori, molte aziende scelgono di affidare la gestione delle buste paga a società specializzate.
L'outsourcing consente di beneficiare di competenze specifiche e di software avanzati, riducendo il margine di errore. Inoltre, l'adozione di tecnologie innovative per la gestione delle risorse umane può contribuire a semplificare i processi e a migliorare la comunicazione tra dipendenti e reparto hr.