logo confrontaconti.it

Diremo presto addio alle carte di credito?

30/06/2016
Diremo presto addio alle carte di credito?

Abbiamo parlato qualche giorno fa di futuro dei pagamenti e tecnologia digitale che stanno cambiando radicalmente gli strumenti utilizzati dai consumatori per i pagamenti.

Un esempio arriva dalla Sberbank, la più grande banca dell’est Europa che serve oltre 110 milioni di conti in 22 paesi dell’area ex sovietica. L’Istituto promette l’addio alle carte di credito entro il 2018 grazie a dei metodi alternativi per il riconoscimento del cliente. “Stiamo testando diverse misure di sicurezza”, spiega il il Ceo di Sberbank, Herman Gref, in un’intervista rilasciata al giornale Izvestia, “il riconoscimento vocale e dell’immagine ha già una precisione del 99,9%”.

Tramite l’identificazione personale con dati biometrici, quali ad esempio le impronte digitali o il riconoscimento della retina oculare, non ci sarà la necessità di conoscere il numero della carta di credito.

La sperimentazione di questa tecnologia è in fase avanzata, visto che la Sberbank sta acquisendo dei bancomat a riconoscimento biometrico da distribuire nei prossimi mesi ai propri correntisti residenti nella città di Mosca.

La possibilità di non utilizzare contanti e carta di credito è già realtà in Giappone, dove i pagamenti si effettuano tramite le impronte digitali. Attualmente gli esercizi coinvolti sono pochissimi, ma l’obiettivo è quello di coinvolgere la totalità dei punti vendita entro il 2020. Attualmente questa procedura di pagamento è rivolta ai soli turisti che arrivano in aeroporto, dove avviene la registrazione delle impronte inserite in tempo reale in un database al quale può accedere la piattaforma in uso negli esercizi commerciali.

In Europa invece la tecnologia più adoperata resta la Near Field Connection (NFC), utilizzata per pagare con lo smartphone sui POS contactless. Si tratta di una connettività wireless bidirezionale che consente la comunicazione a corto raggio fino a un massimo di 10 centimetri tra dispositivi elettronici. Disponendo di uno smartphone NFC, i dati della carta di pagamento (credito, debito o prepagata) vengono memorizzati in un'area sicura della SIM.

Lo scambio di informazioni tra i due dispositivi avviene in tutta sicurezza: per terminare la procedura si deve autorizzare il pagamento oppure inserire il codice Pin sul proprio smartphone se la movimentazione di denaro è superiore a una certa soglia.  

I pagamenti con smartphone sono possibili anche tramite Jiffy, una piattaforma che permette di trasferire denaro come uno scambio di whatsapp o sms, e di cui parleremo approfonditamente tra qualche giorno; basta essere titolari di un conto corrente presso la banca che aderisce all’iniziativa e iscriversi al portale della home banking fornendo il numero di cellulare da utilizzare. Il sistema farà corrispondere il numero di cellulare con il codice IBAN, il codice che identifica ciascun conto bancario.

Accedendo all’apposita app, disponibile per Ios, Windows Phone e Android, si visualizza automaticamente una rubrica con i contatti che sono registrati al servizio e a cui è possibile inviare il denaro. Basterà selezionare il destinatario, digitare l’importo e premere invio.

E' bene ricordare che, su ConfrontaConti.it è possibile trovare i migliori conti correnti e i migliori conti deposito sul mercato, in maniera semplice e veloce!

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati