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Jiffy, la app per pagare senza carta

05/07/2016
Jiffy, la app per pagare senza carta

Ventuno miliardi di euro. Vale tanto in Italia il New Digital Payment, con il 2015 che ha segnato +22% rispetto all’anno precedente. Abbiamo parlato poco tempo fa di argomenti affini sia nella news "Il futuro dei pagamenti è nelle carte e negli smartphone", sia in "Diremo presto addio alle carte di credito?" sottolineando come una crescita progressiva porterà nel 2018 a fare dei sistemi digitali, con forme sofisticate di protezione dei propri risparmi, il principale metodo di pagamento.

Il motivo di una previsione così ottimistica è da ricondursi alla centralità nelle vite degli italiani di quello che è stato il vero motore del cambiamento: lo smartphone.

Il Mobile Remote Commerce di beni e servizi è cresciuto del 71% e vale 1,7 miliardi di euro. I servizi più usati dagli italiani sono il pagamento delle bollette via cellulare (+172% e quantificabili in 57 milioni di euro), l'acquisto di titoli di trasporto come i biglietti della metro e dell’autobus, il noleggio car sharing che ha superato i 40 milioni di euro nel 2015.

Un interessante conflitto di interessi è quello che vede l’Italia, così come rilevata sotto la lente dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, ancora legata al contante, con il 50% delle transazioni effettuate cash e la Legge di Stabilità 2016 non ha certo lavorato a favore dell’innovazione aumentando a 3000 euro il limite nell’utilizzo del contante per i pagamenti.

Tuttavia il rapporto tra utenti e smartphone è talmente cresciuto da sostenere la ormai prossima era digitale: spetta invece alle società di sviluppo delle piattaforme e agli istituti di credito compiere il salto e approfittare della ricettività del mercato.

È quello che ha fatto UBI Banca, attivando il servizio di pagamento tramite app presso gli esercenti convenzionati. L’applicazione si chiama Jiffy e promette di accompagnare la rivoluzione dei pagamenti. Nata come app per effettuare piccoli trasferimenti di denaro in tempo reale tramite smartphone, nella stessa modalità di uno scambio di whatsapp o sms, la piattaforma sviluppata da Sia diventa P2B - Person to Business – e consente ora di pagare direttamente sui terminali Pos presenti negli esercizi convenzionati, con accrediti in tempo reale sul conto corrente.

Il progetto innovativo che consente ai clienti di pagare via app presso gli esercenti convenzionati da UBI Banca è partito a Milano e Bergamo e ha suscitato l’interesse di altri istituti di credito che attiveranno lo stesso servizio entro il prossimo autunno.

Il funzionamento dell’applicazione prevede che i clienti identifichino l’esercente attraverso la geolocalizzazione, oppure la ricerca dell’insegna, o ancora direttamente in negozio tramite la lettura del QR Code: con una semplice operazione che consiste nell’inserire l’importo di spesa, basta un click per effettuare il pagamento inviando il denaro dal proprio conto a quello dell’esercente convenzionato. Il negoziante riceverà la notifica e la conferma della transazione da parte della sua banca, visualizzando l’operazione in tempo reale.

Per usufruire del servizio è necessario essere titolare dell’internet banking Qui UBI e di un conto corrente nella stessa banca. Jiffy funziona con i principali sistemi operativi: Android, iOS, Windows Phone.

Se siete però intenzionati ad aprire un conto corrente tradizionale, oppure online, è consigliato confrontare le offerte dei principali istituti di credito su ConfrontaConti.it, il portale che permette di trovare la migliore soluzione per mettere al sicuro i propri risparmi.

A cura di: Paola Campanelli

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