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Pagamenti e acquisti via mobile: siamo pronti al futuro?

Pubblicato il 07/11/2016

Aggiornato il 08/11/2016

Pagamenti e acquisti via mobile: siamo pronti al futuro?

I pagamenti elettronici stanno crescendo, il contante, però, continua a vincere, ma non si sa ancora per quanto. Sempre più mobile, infatti, nelle esperienze di acquisto e nella finanza degli italiani. Una crescita straordinaria secondo Nielsen Mobile Ecosystem Survey, la ricerca globale che analizza un campione di oltre 30.000 possessori di apparecchi mobile in 63 Paesi.

Dall’indagine emerge il ruolo strategico del mobile fra tutti i canali della comunicazione, l’unico in grado di tracciare il percorso dell’utente e guidarlo durante il drive to store, anche coerentemente al desiderio espresso dal 74% del campione di essere sempre connesso.

A ben guardare, sono 29,7 milioni gli italiani che hanno uno smartphone, 11,6 milioni coloro che possiedono un tablet e circa il 71% non fa shopping senza il supporto dello smartphone. Nello specifico, il 40% raccoglie in rete informazioni di prodotti e servizi, il 36% compara i prezzi dei prodotti e il 30% è in cerca di affari attraverso sconti e coupon. Il mobile regala dunque alle insegne della distribuzione un potenziale straordinario, che consente un’offerta ritagliata sul consumatore e definita in tempo reale.

Secondo Gianni Fantasia, ad di Nielsen, “ottimizzare l’esperienza del mobile costituisce la sfida più importante per ogni strategia di e-commerce. Facilità d’uso, convenienza, accesso a un assortimento rilevante, abbattimento dei tempi di evasione delle transazioni, un approccio integrato per gestire i canali off e on line, un linguaggio comune delle piattaforme tecnologiche”.

La ricerca rileva anche le intenzioni di acquisto del campione utilizzato, che ha mostrato il desiderio di usare il mobile come strumento di pagamento nel 12% dei casi, poco più basso del dato europeo che segna il 13% e lontano dal 28% della percentuale rilevata per il Mondo.

Tuttavia, nonostante l’attaccamento degli italiani allo smartphone e l’attitudine verso il mobile, solo il 25% del campione ha fatto uso del mobile per acquistare, 7% in meno rispetto alla media europea e 13% in meno rispetto al dato Mondo. Comunque abbiamo affrontato l'argomento dei New Digital Payments in una news ad hoc di qualche settimana fa.

Strategico è anche il comparto del fintech, i pagamenti e in genere le operazioni bancarie effettuati via mobile. Sarà necessario da parte degli istituti di credito garantire principi di sicurezza tali da guadagnarsi la fiducia degli utenti e far crescere l’attuale 11% di utenti che dichiara di volersi avvalere di un modello esclusivamente mobile, verso il 17% dell’Europa e il 27% del Mondo.

Le potenzialità sono tuttavia buone anche nel nostro Paese e lo dimostrano alcune abitudini che hanno già preso piede: il 37% degli utenti controlla l’estratto conto e in genere i movimenti del conto dal cellulare, contro il 43% dell’Europa e il 47% dell’utenza Mondo.

A condurre la classifica dell’innovazione e dei Paesi che sarebbero maggiormente nella direzione del mobile payment c’è l’India con il 46% rilevato sul totale del campione, seguita dall’Indonesia con il 37% e dal Messico con il 34%, mentre la previsione per i soli Stati Uniti per i prossimi 10 anni è che gli acquisti attraverso il mobile commerce indurranno a un business di 10 trilioni di dollari.

L’ostacolo principale alla diffusione del mobile payment sarebbe proprio la sicurezza: il 35% degli italiani non si sente ancora confidente nella gestione della propria finanza online e la stessa cosa accade per il 46% degli utenti europei e per il 53% del campione a livello worldwide. 

Un altro deterrente allo sviluppo dei metodi mobile è la grande diffusione dell’home banking che soddisfa gran parte degli utenti e in questo l’Italia mostra segni di evoluzione che le fanno guadagnare il 34% della soddisfazione degli utenti, contro il 29% dell’Europa e il 28% del Mondo. Paradossalmente l’affezione al canale tradizionale e alla relazione con la propria banca è molto più forte in altri Paesi, tanto che davanti al 25% delle preferenze in Europa e del 31% Mondo, in Italia solo il 20% dichiara di preferire il canale fisico.

Ritornando a una dimensione nostrana è bene ricordare che la decisione di passare a un conto con operatività online ed eventualmente mobile non può prescindere da una adeguata informazione e dalla comparazione delle migliori offerte sul mercato degli istituti di credito. ConfrontaConti.it in pochi facili step consente di individuare il conto corrente migliore secondo le proprie specifiche esigenze. Per fare un esempio, per la richiesta da parte di un 35enne della provincia di Milano che dispone di un saldo medio di 5.000 euro e necessita di un’operatività del conto media, il prodotto più conveniente è il Conto BancadinAmica con Interessi netti di 37,00 euro e Tasso a regime dell’1,00% lordo. I costi di canone, bollo, carte, prelievi e pagamenti sono pari a zero, mentre i prelievi Bancomat/VPay sono gratuiti in tutta Europa.

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A cura di: Paola Campanelli

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