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Interessi debitori: le novità in vigore da marzo

29/03/2017
Interessi debitori: le novità in vigore da marzo

Dal primo di marzo entra in vigore la nuova regola sugli interessi debitori.

Stiamo parlando di quegli interessi che vengono caricati sul conto nel caso di utilizzo di un affidamento, quando si va in rosso e si accede al fido.

Nel sezione dedicata al glossario ConfrontaConti.it troviamo la definizione più approfondita: in particolare viene spiegato il funzionamento di questi interessi, evidenziando che sono specificamente correlati al conto corrente e quindi non previsti per conti deposito e carte ricaricabili.

Di ciò che accade in caso di scoperto avevamo parlato anche nel nostro recente approfondimento "Attenti alle commissioni se il conto va in rosso".

Ricordiamo in modo particolare che, quando si va in rosso, salvo disposizioni contrarie, vengono addebitate delle commissioni di scoperto, definite “di istruttoria veloce”. Queste penali sono state introdotte con l’art. 6-bis del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito con Legge n. 214 del 22 dicembre 2011)

Per quanto concerne gli interessi debitori, la nuova regola in vigore dal 1° marzo prevede che le banche prelevino direttamente dal conto gli interessi negativi maturati. Ciò è tuttavia possibile solo se è stata firmata la lettera inviata qualche tempo fa per richiedere l’autorizzazione a procedere in tal senso.

Se non è stata autorizzata la procedura, valgono le vecchie regole, per cui entro il mese di marzo occorre pagare gli interessi, recandosi alla propria filiale di riferimento o versando un bonifico. Diversamente, oltre agli interessi debitori, andranno pagati gli interessi di mora.

Il caso più frequente, se non sono presenti affidamenti, è che l’utilizzo di somme di cui non si dispone venga bloccato e parta una segnalazione alla centrale rischi come cattivi pagatori per un mancato pagamento.

Non è sicuramente un’eventualità piacevole, per cui vale sempre la pena prestare attenzione alle movimentazioni del conto. Banche e finanziarie sono molto trasparenti sulle condizioni di utilizzo dei conti e pertanto consegnano apposita documentazione al momento della sottoscrizione del contratto.

In questi casi occorre leggere sempre attentamente, per essere informati al meglio e scegliere nella massima consapevolezza e tranquillità.

Uno dei modi migliori per orientarsi nella scelta del prodotto più indicato alle proprie esigenze è utilizzare i comparatori online come ConfrontaConti.it. In pochi click è possibile avere un preventivo gratuito, consultare le schede di prodotto ed eventualmente approfondire la normativa in materia nell’apposita sezione.

Per capire la convenienza di richiedere un preventivo online, facciamo alcune simulazioni.

Ipotizziamo due diverse casistiche: da un lato un trentenne che utilizza prevalentemente il canale web, con un numero elevato di operazioni (150 all’anno) e dall’altro un cinquantacinquenne che invece preferisce rivolgersi allo sportello, con una frequenza inferiore di operazioni (60 all’anno).

Nel primo caso l’offerta più conveniente è, al 14 marzo, il conto di BancaDinamica, con 37 euro di ricavo netto e tasso lordo a regime dell’1%. Tra i vantaggi, segnaliamo che non ci sono da pagare canone e bolli e inoltre i Prelievi Bancomat/VPay sono gratuiti in tutta Europa.

Nel secondo caso, una valida proposta è il conto di Webank che ha un costo annuo di 0,78 euro e tasso lordo a regime dello 0,10%. In aggiunta a ciò vanno segnalati come promozione 1.000 euro di commissioni trading gratuite e 1000 euro di esenzione bollo deposito titoli.

Ricordiamo infine che è sempre possibile consultare le sezioni migliori conti correnti e migliori conti deposito, per avere una panoramica completa delle offerte più convenienti.

A cura di: Alessia De Falco

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