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Arriva il conto corrente gratuito

28/01/2018
Arriva il conto corrente gratuito

Le ultime riforme volute dall’Unione Europea rafforzeranno la supremazia del conto corrente quale strumento bancario più utilizzato dai risparmiatori.

Grazie al Decreto legislativo numero 37 del 2017 (che recepisce la Direttiva UE numero 52 del 2014) viene stabilito per legge il diritto per tutti i cittadini dei vari Stati membri di aprire un conto corrente con costi molto bassi o a zero spese (quest’ultimo solo per alcune categorie di clienti).

Secondo le nuove disposizioni, tutte le banche saranno obbligate a munirsi e a offrire un conto corrente base, che sarà completamente gratuito per i soggetti e i nuclei familiari più poveri, vale a dire quelli il cui ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non è superiore agli 11.600 euro annui. Non sosterranno spese anche i pensionati che hanno trattamenti non superiori all’importo lordo annuo di 18 mila euro.

I servizi del conto base

Questo strumento include alcuni servizi fondamentali come il bancomat, la ricezione di un bonifico o la possibilità di effettuare pagamenti di utenze e tasse, mentre non saranno incluse tutte le operazioni connesse alla gestione del risparmio. Il contratto avrà una maggiore trasparenza informativa, visto che sarà chiaramente indicato il numero di operazioni entro le quali il conto corrente sarà gratis e quale sarà l’importo da versare dal correntista una volta superata questa soglia.

Il rincaro degli ultimi anni

Secondo un'indagine della Banca d’Italia la spesa media di gestione dei conti nel 2016 è stata pari a 77,6 euro, circa 1,1 euro in più rispetto all’anno precedente. Il rialzo è da attribuire ai maggiori canoni per le carte (di credito e debito) e alle più alte commissioni pagate per le operazioni effettuate: tuttavia si registra anche una diminuzione delle commissioni unitarie di istruttoria veloce (CIV) sugli scoperti sia per i conti affidati – quelli per cui viene concessa una linea di credito – che su quelli non affidati. Lo studio è stato condotto nel corso del 2017 su un campione di oltre 14.000 clienti (distribuiti in 618 sportelli bancari e 52 sportelli postali), includendo anche 836 conti online.

La convenienza dei conti online

Il conto via web – di cui si può approfondire nella news "Conti correnti: ora contano anche quelli online" – ha il vantaggio della gestione delegata al titolare, una modalità che consente alla banca di tagliare i costi e girare questo risparmio sul cliente. Per trovare quello più conveniente e adatto a ogni profilo di risparmiatore basta confrontare le offerte sul portale ConfrontaConti.it. Il sito dispone anche di una sezione dedicata alle migliori offerte di conti correnti, aggiornata giornalmente, con ogni tipo di informazione su costi, servizi e caratteristiche dei migliori prodotti sul mercato.

Qualche esempio

Ipotizzando un saldo medio attivo di 5.000 euro (richiesta di un 30enne che sceglie un’operatività media e l’accredito dello stipendio), si avrà come soluzione più conveniente al 18 gennaio quella offerta da BancadinAmica. Il suo conto è uno dei pochi sul mercato a prevedere interessi attivi e un guadagno annuale di 37 euro, corrisposti ogni tre mesi posticipatamente. Il Tasso a regime è dell’1,00% lordo, con zero spese anche per i prelievi Bancomat/VPay in tutta Europa. La carta di credito è gratuita per il primo anno e anche per quelli seguenti se si superano i 4.500 euro di spesa (altrimenti 24,00 euro l’anno).

Un piccolo profitto viene assicurato anche sottoscrivendo il conto di Webank, a zero spese per ogni operazione bancaria. Gli Interessi netti sono di 2,22 euro e il Tasso a regime dello 0,10% lordo, mentre tutti i costi, fissi e variabili, sono zero. Contestualmente all’apertura del conto, la banca propone 1.000 euro di commissioni trading gratuite e 1.000 euro di esenzione bollo deposito titoli. In più aprendo il conto fino al 18 aprile 2018 e accreditando lo stipendio o la pensione – oppure sottoscrivendo una linea vincolata a 12 mesi senza facoltà di svincolo anticipato con almeno 1000 euro – si potrà usufruire di 120 euro di buoni carburante TotalErg.

A cura di: Paola Campanelli

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