Conti deposito: a gennaio numeri da record

Gli anni di crisi hanno segnato gli italiani nelle abitudini di acquisto e di risparmio e la paura di vedere compromessi i propri soldi con investimenti che risentissero della vulnerabilità dei mercati ha indotto a una serie di comportamenti che oggi sono diventati rilevanti del mercato del credito.
Così, dopo i conti correnti gonfiati dalla bassa propensione al rischio dei risparmiatori, oggi anche i conti deposito diventano il rifugio del contante. Nel 2017 i depositi in conti correnti, certificati di deposito e pronti contro termine sono aumentati di quasi 60 miliardi di euro rispetto all’anno anno prima (+4,4% su base annuale, dato Abi).
A darci un riscontro del successo dei conti deposito ci sono anche i dati dell’Osservatorio di ConfrontaConti.it, che registrano in questa prima parte dell’anno numeri mai visti prima: vediamoli uno a uno.
Più di un terzo dei depositi oltre i 50.000 euro
Il valore più alto dello storico dell’Osservatorio, registrato dal 2010 a oggi: il 34,0% dei conti deposito è per un importo uguale o maggiore a 50.000 euro. Era il 30,3% lo scorso semestre e il 28,1% esattamente un anno fa. Il secondo valore più alto, l’intervallo 20.000-50.000 euro, riguarda il 26,0% del campione.
Conti deposito più ricchi e per periodi più lunghi
La durata degli investimenti è forse il valore più importante dell’indagine, un segnale di quanto gli italiani abbiano ormai preso confidenza con i conti deposito. Il periodo più lungo di vincolo - maggiore o uguale ai 36 mesi - ha raggiunto in questo primo semestre il 17,1% del totale, contro un bassissimo 6,1% dello scorso semestre e anche il periodo 25-36 mesi guadagna terreno e prende il 12,7% del campione (era il 6,4%).
I vincoli sui depositi non fanno più paura
Il 76,2% di coloro che hanno richiesto un conto deposito lo hanno scelto vincolato: solo gli ultimi sei mesi dello scorso anno la percentuale era del 53,8% e bisogna andare indietro fino al primo semestre del 2014 per trovare un dato più alto di quello rilevato questi primi mesi dell’anno.
Conto deposito: non è un prodotto per giovani
Il 48,2% dei titolari ha un’età uguale o maggiore ai 55 anni e questo qualifica il conto deposito come un prodotto per risparmiatori maturi, che detengono maggiore disponibilità. Ancora una volta la maggioranza dei conti, il 70,9%, viene richiesto nel settentrione del nostro Paese, seguito dal Centro con il 14,9% sul totale del campione e dal 14,2% del Sud e delle Isole.
Rendimenti in calo
I numeri in straordinaria crescita della fiducia riposta dagli italiani nei conti deposito hanno come diretta conseguenza l’abbassarsi dei rendimenti. Nello specifico, secondo l’Osservatorio di ConfrontaConti.it il Tasso netto rilevato in questo primo periodo dell’anno è, per la prima volta nello storico della serie, leggermente inferiore all’1,00% (su un vincolo di 12 mesi), quando un anno fa si attestava intorno all’1,30%. Solo nel 2012 chi sceglieva di investire in un conto deposito poteva contare su un rendimento netto del 4,00%.
Costi praticamente nulli
Come riportiamo anche in "Perché aprire un conto deposito prima della fine dell’anno", le spese di tenuta conto, di apertura e chiusura di un conto deposito sono nella maggior parte dei casi nulle, così quelle di prelievo e versamento e persino le penali per svincolo anticipato. A volte non costituisce una spesa neanche l’imposta di bollo sull’estratto conto, attualmente pari allo 0,20% delle somme depositate, di cui in alcuni casi è la stessa banca a farsi carico.
Nella sezione migliori conti deposito di ConfrontaConti.it è possibile rimanere aggiornati quotidianamente sulle condizioni del mercato e trovare la soluzione più conveniente per i propri risparmi.
A titolo di esempio, una somma depositata di 30.000 euro con vincolo di 12 mesi avrà come offerta più interessante il 15 di febbraio quella di Banca Privata Leasing. Conto Deposito Interessi anticipati prevede Interessi netti per 277,50 euro corrisposti anticipatamente al Tasso effettivo dello 0,73% (a regime 0,17%) e Tasso lordo dell’1,25%. Le spese sono per il bollo di 60,00 euro, apertura e gestione del conto sono totalmente online.
Se si sceglie un deposito libero per lo stesso periodo con una somma di 10.000 euro, la proposta migliore è quella di BancadinAmica. Conto BancadinAmica prevede Interessi netti per 103,36 euro e un guadagno di pari importo essendo le spese zero. Il Tasso effettivo è dell’1,04% e quello lordo dell’1,80% nei 181 giorni di promozione e dell’1,00% nei 184 giorni restanti. Anche in questo caso apertura e gestione sono totalmente online.