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Conti correnti: aumentano ancora i costi

19/07/2018
Conti correnti: aumentano ancora i costi

Non sono confortanti gli aggiornamenti sui costi dei conti correnti per i risparmiatori italiani, che in questo 2018 devono sopportare ulteriori aumenti. 

La spesa media del classico deposito, calcolata da un’indagine del portale L’Economia del Corriere della Sera, è salita negli ultimi quattro mesi del 3,7% sia per l’uso allo sportello, dove sfiora i 138 euro l’anno, che per quello via web, in cui arriva a 110 euro. Ricordiamo che questi aumenti si sommano ai rialzi che si sono già verificati lo scorso anno, quando i conti fisici fecero segnare un +1,5% mentre i tradizionali usati online un +3,8%.

Una classifica dei conti meno costosi

Altroconsumo ha selezionato su commissione del portale i dieci conti più economici del mercato, per una famiglia con uso medio del conto (228 operazioni annue), fra circa sessanta istituti di credito.

Nella graduatoria dei tradizionali, aggiornata al 20 di giugno 2018, si distingue l’offerta di Poste Italiane, con una spesa di circa 86 euro, seguita da Banca Sella (91,39 euro) e Banca della Marca (99,37 euro). Decima invece la Banca Carige (136,66 euro).

Discorso diverso per i conti a gestione online, in assoluto i più convenienti. Il conto Webank (gruppo Bpm) dà un rendimento dello 0,10% senza sostenere alcuna spesa, e zero euro anche per il Conto Arancio di ING Direct. Terzo posto per IW Bank (3,80 euro), mentre il più caro è il conto Completo del credito cooperativo (BccForWeb) a 34 euro. Tuttavia, anche qui bisogna tenere a mente alcuni costi particolarmente alti relativi ad alcune operazioni, come ad esempio il prelievo allo sportello fisico (fino a 5 euro per ING Direct se si effettua l’operazione da Poste).

“Anche il costo dei bonifici online sta aumentando ancora”, spiega Anna Vizzari, economista senior di Altroconsumo, “dopo che nel 2016-2017 era cresciuto del 36% secondo le nostre rilevazioni. C’è chi è passato da zero a 2,50 euro. Sono stati mesi, in generale, di grandi aumenti, ma scegliendo bene si può risparmiare”.

Meglio cambiare banca

Se il conto è troppo costoso, è sempre meglio trasferirlo in un altro istituto di credito. Attualmente il trasloco deve avvenire entro 12 giorni lavorativi, anche se non sempre questo termine ormai stabilito per legge viene rispettato. Per gli intermediari che impiegano un tempo maggiore sono previste delle sanzioni, ancora però basse: ad esempio, per un conto da 3.000 euro di giacenza, con 15 giorni di ritardo nel trasferimento, la banca deve pagare al cliente 31 centesimi al giorno.

Crescono in Italia le richieste dei conti online

Secondo l’Osservatorio di ConfrontaConti.it – le cui rilevazioni possono essere approfondite nella news “I conti online, l’unico modo per avere un conto corrente a zero spese” – più della metà delle richieste di conti durante la prima parte dell’anno sono state online, il 53,6%, mentre il 38,7% ha domandato un conto online ma che consente di operare anche in filiale. Ancora una piccola percentuale, il 7,7%, preferisce mantenere la relazione con la banca e avere un conto tradizionale.

Il conto più conveniente a luglio

Sempre più correntisti utilizzano motori di ricerca per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. ConfrontaConti.it, leader in Italia, permette di confrontare i conti correnti migliori sul mercato, semplicemente ricorrendo a una simulazione e inserendo pochi dati essenziali.

Ipotizzando un saldo medio attivo di 5.000 euro (richiesta di un 31enne che sceglie un’operatività media e l’accredito dello stipendio), si avrà come soluzione più conveniente al 13 luglio il Conto Webank, a zero spese per ogni operazione bancaria. Gli interessi netti sono di 2,22 euro e il Tasso a regime dello 0,10% lordo, mentre tutti i costi, fissi e variabili, sono zero. Contestualmente all’apertura del conto, la banca propone 1.000 euro di commissioni trading gratuite e 1.000 euro di esenzione bollo deposito titoli. In più, accreditando lo stipendio o la pensione, oppure sottoscrivendo una linea vincolata a 12 mesi senza facoltà di svincolo anticipato con almeno 1000 euro, si potrà usufruire di 120 euro di buoni carburante TotalErg.

A cura di: Paola Campanelli

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