Arriva SRTP in PagoPA: l'Italia pioniera nel pagamento di tasse e bollette
Il servizio SRTP è un framework di messaggistica standardizzato e paneuropeo sviluppato dall'European Payments Council per semplificare il processo di richiesta e avvio dei pagamenti elettronici: gli utenti che aderiscono ricevono richieste di pagamento, come gli avvisi pagoPA, direttamente sui canali telematici.
Grazie all’approdo della SEPA Request to Pay (SRTP) nella Piattaforma PagoPA, oggi è più semplice pagare tasse e bollette. Un servizio utile sia per i cittadini che per le imprese che, direttamente con un’app bancaria, potranno versare la somma dovuta in pochi click. Questo strumento infatti risponde alle esigenze sia della clientela retail che delle aziende ai fini di rendere più semplici e digitali le operazioni di pagamento e le attività di riconciliazione.
L'intento, quindi, è superare le modalità tradizionali, rispondendo alla necessità di disporre di un'esperienza di pagamento più evoluta e semplice. Piuttosto che dover recuperare e inserire manualmente i dati di un avviso, con RTP l'utente riceve un messaggio precompilato da cui può verificare i dettagli e procedere al saldo in pochi passaggi.
Cos’è la SRTP – Sepa Request-To-Pay e quali sono i vantaggi?
Per SEPA Request-To-Pay si intende lo schema definito dall'EPC per la tramitazione delle richieste di pagamento in area SEPA. Si tratta dello standard europeo che, in qualità di PSP -Payment Service Provider, consente di recapitare ai clienti le richieste di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione, direttamente sui propri canali.
Questo schema di pagamento, come già ricordato, è basato su standard europei: aderisce infatti a un servizio sicuro e interoperabile conforme al framework europeo SRTP dell'European Payments Council
I vantaggi di questa soluzione per digitalizzare end-to-end i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione sono:
- aumentare la fidelizzazione dei clienti e rafforzare il proprio posizionamento nel settore dei pagamenti digitali verso la Pubblica Amministrazione, grazie a un’esperienza semplice, sicura e tracciabile;
- propone ai clienti un canale semplice e immediato per ricevere avvisi pagoPA già compilati da poter saldare in pochi passaggi;
- con un'unica integrazione delle API dello schema SRTP i clienti possono ricevere richieste di pagamento da tutti gli Enti Creditori aderenti a pagoPA.
I vantaggi sono sia per l’utente finale, che appunto riceve una notifica precompilata e paga direttamente dal canale del proprio PSP preferito, senza dover cercare o trascrivere codici, che per l’ecosistema dei pagamenti pubblici in quanto migliora la chiarezza, la puntualità e la tracciabilità dei pagamenti, garantendo maggiore efficienza per gli Enti Creditori.
I vantaggi per gli utenti
I vantaggi sono sia per l’utente finale, che appunto riceve una notifica precompilata e paga direttamente dal canale del proprio PSP preferito, senza dover cercare o trascrivere codici, che per l’ecosistema dei pagamenti pubblici in quanto migliora la chiarezza, la puntualità e la tracciabilità dei pagamenti, garantendo maggiore efficienza per gli Enti Creditori.
Quali sono le figure coinvolte?
Sono quattro gli attori principali:
- Creditore (Payee): il soggetto che riceve il pagamento e che avvia la richiesta.
- Debitore (Payer): Il soggetto che effettua il pagamento e che riceve la richiesta.
- Service Provider del Creditore: Il partner tecnologico che aderisce allo schema e invia le richieste SRTP per conto del creditore.
- Service Provider del Debitore: Il partner tecnologico che aderisce allo schema, riceve le richieste SRTP e le presenta al debitore sui propri canali.
Come aderire al servizio
Scopriamo allora come aderire al servizio SRTP, ottenere le credenziali necessarie per l'integrazione tecnica e diventare pienamente operativo. Prima di avviare il processo di onboarding con PagoPA, è necessario che l'istituto aderente abbia una soluzione conforme allo schema SEPA Request-to-Pay (SRTP) seguendo le regole definite nel Rulebook dell'European Payments Council (EPC).
Il primo step prevede che vengano fornite le informazioni tecniche. Prima della fase di adesione, occorrerà compilare un allegato tecnico con tutte le informazioni necessarie alla configurazione del servizio sulla piattaforma. I dati richiesti sono:
- Identificativo del Service Provider: Il tuo Bank Identifier Code (BIC) o, in sua assenza, il codice fiscale della tua organizzazione.
- Eventuale TPSP: Se ti avvali di un Technical Service Provider (TPSP) per l'integrazione, dovrai fornire anche il suo identificativo.
- Ruolo ricoperto: In questo contesto, "Service Provider del Debitore".
- Identificativo del canale pagoPA: Il canale che verrà utilizzato per i pagamenti degli avvisi notificati tramite SRTP.
- Contatti: L'indirizzo email di un referente tecnico per il supporto all'integrazione e l'elenco degli utenti (beta-tester) che opereranno in ambiente di test.
Il secondo step prevede di sottoscrivere l’accordo di adesione con PagoPa, mentre il terzo di ricevere le credenziali di accesso. A seguito della sottoscrizione del contratto e della fornitura dei dati tecnici, il referente tecnico indicato riceverà via email le credenziali di accesso ai servizi. Nello specifico, verranno comunicati clientId e client_secret, indispensabili per l'autenticazione OAuth2 e per l'utilizzo delle API.
Una volta ottenute le credenziali, si passa al quarto step che prevede di eseguire i test in ambiente di certificazione (UAT). Questa fase – come spiegato nel tutorial - prevede l'implementazione dei flussi API e l'esecuzione di una serie di prove per verificare il corretto funzionamento della integrazione. Quinto e ultimo step è quello della pianificazione del passaggio in produzione: dopo aver completato con successo la fase di test e ottenuto la certificazione, si potrà concordare con PagoPA la data per il passaggio in produzione e iniziare a operare nel servizio reale.