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Come funziona il conto corrente per chi risiede all’estero

L'apertura di un conto non residente consente la gestione dei propri risparmi e affari secondo le regole e di far fronte ad esigenze finanziarie in Italia come il pagamento di imposte e tasse tramite il modello F24. Tuttavia la gestione non è propriamente semplice.

06/02/2025
account conto corrente online
Conto corrente italiano per chi risiede all'estero

Può un italiano residente all’estero aprire un conto corrente nella Penisola? Se sì, quali sono le voci da considerare per evitare brutte sorprese o anche solo costi eccessivi? Si tratta di quesiti non marginali, considerato che la mobilità territoriale – anche al di fuori dei confini nazionali – è sempre più frequente tra le giovani generazioni.

Mobilità internazionale in crescita

Secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, gli italiani residenti all’estero sono 5,9 milioni. Di questi, circa 3,3 milioni abitano in altri Paesi europei e circa 2,5 milioni nelle Americhe, mentre è marginale la quota di quanti vivono in Asia e in Africa. A Londra risiedono quasi 375 mila italiani e svetta tra le città preferite da chi si sposta. I flussi migratori del passato incidono, invece, sulle città che completano il podio, con Buenos Aires seconda (poco più di 322 mila italiani residenti) e San Paolo terza (oltre 239mila italiani).

Il ritmo contenuto della crescita economica nazionale e i bassi livelli retributivi spingono sempre più giovani connazionali oltrefrontiera. In media, sono oltre 93 mila coloro che fanno ogni anno questa scelta.

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Costi e burocrazia per i residenti all’estero

Sta di fatto che alcuni di coloro che hanno fatto una scelta simile hanno interesse (magari anche solo per ragioni affettive o per mantenere un rapporto con la propria terra d’origine) ad aprire un conto corrente in Italia.

Il primo aspetto da considerare è che il trattamento fiscale è determinato dalla residenza fiscale autodichiarata con il questionario unico Fatca Crs (dal nome degli accordi internazionali – siglati anche dall’Italia – che prevedono l’incrocio di informazioni con gli altri Paesi per contrastare l’evasione fiscale su scala internazionale). Pertanto i requisiti richiesti per l'apertura di questi conti sono più stringenti rispetto a quelli previsti per i residenti in Italia, dato che gli istituti di credito sono chiamati dal legislatore a verificare la sorgente dei fondi, oltre che la situazione fiscale del titolare.

L'apertura di un conto non residente consente la gestione dei propri risparmi e affari secondo le regole e di far fronte ad esigenze finanziarie in Italia come il pagamento di imposte e tasse tramite il modello F24. Quanto ai costi, non esistono criteri predefiniti: quelli di apertura e gestione conto a grandi linee sono paragonabili alle condizioni previste per i conti correnti dei residenti. Mentre i bonifici spesso sono incasellati tra quelli internazionali, per cui hanno costi maggiori rispetto a quelli Italia su Italia.

Divieti e opportunità

In ogni caso, nulla vieta di tenere un conto corrente italiano anche se da tempo si vive e si risiede all’estero, ma va anche considerato che questa scelta è guardata con un certo sospetto dall’Amministrazione finanziaria, per il timore che possa celare azioni fraudolente. Di conseguenza, chi agisce in modo lecito non ha nulla da temere, ma deve essere pronto in quanto potrebbe essere chiamato a giustificare questa scelta davanti alle autorità di controllo. In ogni caso, poi, occorre informarsi preventivamente in merito agli accordi esistenti tra il Paese di residenza e l’Italia per evitare di essere assoggettati alla doppia imposizione fiscale in termini patrimoniali. Anche se gli interessi maturati sui depositi bancari aperti da non residenti sono esclusi da prelievo fiscale in uscita con l’effetto che nessuna tassazione graverà sugli interessi incassati dal non residente al lordo di ogni ritenuta invece prevista al 26% per i residenti.

Tutto questo in termini generali, dato che poi occorre valutare con attenzione le condizioni poste da ciascun istituto bancario. Su ConfrontaConti.it è possibile accedere a una panoramica completa di offerte bancarie e prendere contatto con i singoli istituti in modo da informarsi in merito alle condizioni, alle opportunità e ai limiti previsti per gli italiani residenti all’estero.

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A cura di: Luigi Dell'Olio

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