Come ridurre i costi del conto corrente
Considerato che i rendimenti dei conti correnti restano a zero, o quasi, nonostante tassi ufficiali elevati, è fondamentale cercare di capire come risparmiare sulle commissioni, in modo da cercare di evitare un bilancio finale negativo. Scopriamo come risparmiare sul conto.

Si è detto a più riprese che nel corso degli ultimi anni, a fronte di un generale incremento dei tassi a carico di chi ha ottenuto finanziamenti bancari, non vi è stato un andamento simile sul versante dei conti correnti. Con rendimenti zero (o quasi), che portano in terreno negativo a considerare i costi previsti per le principali funzionalità. Non resta allora che attrezzarsi per cercare le opportunità di risparmio.
L’indagine sui costi dei conti correnti
Secondo uno studio condotto da Altroconsumo, mettendo a confronto gli Indicatori di costo complessivo (Icc) di 297 conti correnti attivi in Italia, è emerso come a partire dall’inizio del 2023 vi sia stato un incremento della spesa, che ha colpito in maniera particolare i prodotti per i giovani (+30% di media rispetto al 2022). Una tendenza dovuta in primo luogo al venir meno di alcune offerte costruite appositamente per gli under 35.
Per i conti correnti delle famiglie, l’incremento medio è stato nell’ordine del 5%. Più contenuto, ma comunque al rialzo, anche il trend dei conti correnti online (+5%). Anche se questi ultimi restano sensibilmente più convenienti, con diverse offerte ancora a canone zero, mentre allo sportello è difficile spendere meno di 100 euro all’anno.
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I suggerimenti per risparmiare
Mediamente, segnala lo studio in esame, i tassi passivi sul conto corrente ammontano al 18%. Ecco perché è importante prestare grande attenzione se sul conto sono presenti pochi spiccioli. Può bastare un accredito ritardato rispetto al solito, per mandare il conto in rosso e finire a dover pagare elevati interessi.
Un’altra indicazione è di leggere con attenzione il Riepilogo annuale delle spese, documento che contiene tutte le indicazioni sui costi dei diversi servizi connessi al conto.
Nella “Economia per tutti”, guida per l’educazione finanziaria messa a punto dalla Banca d’Italia, si ricorda che, se la giacenza media del conto corrente si mantiene al di sotto di 5 mila, euro, l’imposta pari a 34,20 euro annui non è dovuta. Considerato che la liquidità sul conto corrente ordinario difficilmente viene remunerata, ricorda l’ente di vigilanza, “bisognerebbe tenere sul conto solo le somme necessarie per la gestione ordinaria delle entrate e delle uscite, oltre ad un piccolo margine per le spese impreviste”. Questo perché i risparmi tenuti nel conto corrente sono destinati a perdere di valore a causa dell'inflazione, oltre a costituire una mancata opportunità di guadagno.
Inoltre, gli analisti di Bankitalia evidenziano che di solito le operazioni allo sportello sono più costose rispetto a quelle online (dal computer o dal cellulare) o realizzate presso gli ATM.
Spesso, poi, le banche applicano dei costi per inviarci le comunicazioni cartacee via posta, ad esempio l'estratto conto. Se scegliamo di ricevere via e-mail le comunicazioni possiamo ridurre i costi di gestione del conto.
L’alternativa a basso rischio
Per le somme di cui non si ritiene di aver bisogno da un giorno all’altro, è opportuno valutare l’alternativa del conto deposito, che può essere libero o vincolato. Nel primo caso si può prelevare (e depositare) denaro in qualsiasi momento senza penali, mentre il denaro si può ritirare solo alla scadenza del periodo stabilito, altrimenti occorre rinunciare agli interessi in tutto o in parte. Uno sguardo al comparatore ConfrontaConti.it permette di scoprire che vi sono conti deposito vincolati con un rendimento superiore al 4%, competitivi rispetto ai titoli di Stato, pur considerando che i primi sono soggetti a prelievo fiscale sui guadagni nell’ordine del 26% contro il 12,5% dei titoli di Stato.
Al pari dei conti correnti, anche i conti deposito sono garantiti dal Fondo interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100 mila euro per depositante. Un ombrello protettivo che interviene in caso di problemi in capo all’istituto di credito che dovessero rendere difficoltà la restituzione del capitale investito.
Le migliori offerte di conto corrente online a luglio 2024:
BANCA | CONTO CORRENTE | CANONE ANNUO |
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Trade Republic | Conto Trade Republic | Gratuito |
BBVA | Conto Corrente BBVA | Gratuito |
Isybank | isyPrime under35 | Gratuito |
Revolut | Revolut Standard | Gratuito |
FinecoBank | Conto Fineco Under 18 | Gratuito |
FinecoBank | Conto Fineco | Gratuito |
BPER Banca | Conto BPER On Demand - Pro (Under 35) | Gratuito |
ING | Conto Corrente Arancio Più | Gratuito |
ING | Conto Corrente Arancio Light | Gratuito |
Banca Widiba | Conto Widiba Classic | € 12,00 |