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Conti deposito: la paura frena gli italiani e riduce le durate

Pubblicato il 04/07/2019

Aggiornato il 05/07/2019

Conti deposito: la paura frena gli italiani e riduce le durate

È una continua altalena quella che sembra muovere le famiglie italiane a preservare i risparmi, ma a farlo con molta cautela e parsimonia.

Ne abbiamo parlato diffusamente anche nella news dedicata alle migliori occasioni proposte dagli istituti di credito sul mercato “I conti deposito più convenienti di maggio 2019”, dove cerchiamo di mettere insieme tutte le cause principali degli accumuli di denaro in depositi.

Così, troviamo in primo luogo la paura, alimentata dalle vicende che negli ultimi anni hanno coinvolto il sistema bancario e sicuramente dalla vulnerabilità dei mercati finanziari: chi ha poca disponibilità risparmia, chi non ne ha non investe. E la paura, si sa, è più forte della consapevolezza che investire in altri strumenti finanziari potrebbe avere rendimenti più alti nel medio-lungo termine.

A giocare a sfavore dei risparmiatori italiani c’è anche la scarsa attitudine alla pianificazione finanziaria. Il prezzo pagato per queste scelte è una perdita di ricchezza, misurata dall’ultimo Abi Monthly Outlook, il report mensile dell’ABI che fa il punto sui numeri dei risparmi, degli impieghi e di altri parametri legati al mondo dell'economia. Contro un aumento dei depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) di circa 55 miliardi rispetto al 2017, (+3,8% in un anno), il 2018 si è chiuso con una ricchezza finanziaria delle famiglie italiane di 4.218 miliardi, quando nel 2017 era stata di 4.374 miliardi. Ben 156 miliardi e 3,6% in meno in un anno.

L’Osservatorio ConfrontaConti misura la cautela degli italiani

Sono abbastanza sorprendenti i dati relativi alle rilevazioni semestrali della ricerca condotta dal portale ConfrontaConti sui conti deposito degli italiani. Vediamoli nel dettaglio delle voci.

L’importo depositato

Se lo scorso semestre quasi un terzo dei risparmiatori (il 30%) possedeva una somma superiore ai 50.000 euro, nel primo semestre del 2019 la percentuale sulla stessa somma scende al 24,8%. Recupera per contro oltre 14 punti percentuali l’intervallo tra i 15 mila e 20 mila euro, che occupa il 34,3% dell’intero campione, erodendo quota anche alle somme tra i 20 mila e i 50 mila euro che passano dal 19,6% al 16,9%.

Investire sì, ma senza vincoli e per periodi più brevi

Perde terreno l’alta percentuale di depositi vincolati che aveva dominato la seconda metà del 2018 e passa dall’89,1% all’83,5%. Il 16,5% di chi richiede un conto deposito sceglie di non vincolarlo (era il 10,9% prima).

Allo stesso modo, la cautela spinge a ridurre la durata degli investimenti. Quello a 7-12 mesi guadagna quasi 8 punti percentuali e arriva a coprire il 46,2% dei conti, mentre meno italiani (20,0% contro il 24,0% del semestre prima) scelgono il periodo dai 13 ai 24 mesi.

Da febbraio i rendimenti sono stabili, intorno al 2,00% lordo, contro quelli dei BOT annuali che hanno da poco superato lo 0,00%.

Più giovani attratti dalla sicurezza

Il conto deposito è per definizione un prodotto preferito da un pubblico di risparmiatori maturo. Secondo i dati dell’Osservatorio di ConfrontaConti lo avrebbero richiesto gli over 55 nel 38,1% dei casi. Sorprende invece che crescano le categorie di investitori con molti meno anni, precisamente quella tra i 26 e i 40 anni che guadagna circa 3 punti e arriva a essere il 23,0% e i giovani tra i 18 e i 25 anni che sono il 2,5% dall’1,8% dello scorso semestre.

Il conto deposito che rende di più si trova solo confrontando

Solo mettendo a confronto le proposte delle banche si può arrivare a trovare il conto deposito migliore e più conveniente per ogni specifica attesa. Il portale ConfrontaConti.it fa questo servizio in maniera gratuita e soprattutto competente, da ben 10 anni, grazie anche alla partnership con principali istituti di credito che offrono questo servizio. Per consultare le offerte ogni giorno basta visitare la sezione migliori conti deposito, oppure se desiderate ottenere un preventivo adeguato al vostro profilo, compilare il form con pochi essenziali dati e aspettare solo il caricamento della pagina delle offerte.

Vediamolo con un esempio. Se supponiamo di richiedere un conto deposito per una somma di 20.000 euro a 48 mesi, la soluzione migliore fornita sarà Time Deposit di Banca Twist, marchio registrato di Banca Valsabbina. Gli Interessi netti corrisposti sono di 1,480,00 euro al tasso lordo 2,50% e Tasso effettivo 1,66%. Le spese sono di 159,75 euro per il bollo, mentre tutte le altre spese saranno nulle. Il conto si apre online ed è in questo caso con vincolo, ma svincolabile in qualsiasi momento.

A cura di: Paola Campanelli

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