Conto cointestato: prezzi accessibili ma poca scelta
In media un conto corrente cointestato costa poco più di 33 euro all'anno, ma alcune banche offrono l'opportunità di ridurre il canone, rispettando alcune condizioni. Il conto include la carta di debito e può essere abbinato anche alla carta di credito.

Il conto cointestato è una delle opzioni offerte dalle banche ai risparmiatori privati. Questo strumento finanziario, che prevede che ciascun titolare abbia uguali diritti sulle somme depositate, non è però molto pubblicizzato tanto da rendere difficile la scelta per i consumatori. In certi casi le banche non prevedono l'apertura del proprio conto principale in modalità cointestata.
In genere i conti cointestati vengono scelti da familiari, come ad esempio una coppia di coniugi, ma possono presentare come titolari anche persone tra cui non c’è alcun tipo di rapporto di parentela. Sono inoltre ricercati anche a livello aziendale. A scattare una fotografia sul settore dei conti cointestati è la nuova indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it che ha esaminato le proposte delle banche, tenendo conto dei costi e delle caratteristiche delle varie offerte. Sotto i riflettori anche l’eventuale presenza di informazioni relative all’apertura di un conto cointestato, le commissioni e i servizi abbinati che contraddistinguono ad oggi il mercato. Dall’indagine è venuto però fuori che aprire un conto corrente cointestato, nonostante più accessibile, sia più complicato rispetto a un conto con un singolo intestatario.
Come scegliere un conto cointestato
L’Osservatorio ha analizzato 30 diversi conti correnti, proposti da altrettante banche, e ha preso in considerazione il conto corrente di riferimento, ossia la proposta entry - level. Nell’indagine sono state coinvolte sia banche tradizionali che banche online e multi-canale e dunque conti con apertura online e in filiale, a seconda delle esigenze dei consumatori.
Sia i fogli informativi che le pagine web dei singoli conti considerati hanno rivelato che solo nel 46% dei casi viene indicata in maniera esplicita l’opportunità di apertura del conto cointestato. Nella maggioranza dei casi, invece, le banche non permettono l’apertura online del conto con due o più intestatari, né fanno alcun accenno alla possibilità di poter procedere in questo modo in filiale.
I risparmiatori privati, interessati a un conto cointestato, si ritrovano dunque in maggiore difficoltà nel momento in cui vanno ad analizzare e a confrontare le offerte di conto corrente delle banche sul mercato. I prodotti disponibili sono limitati e spesso caratterizzati anche da una carenza informativa.
Quanto costa un conto cointestato?
Ma qual è il costo da affrontare per un conto cointestato? Ce lo rivela l’Osservatorio ConfrontaConti.it: in media il canone ammonta a 33,55 euro all’anno. Non c’è un grosso divario tra i conti proposti dalle banche tradizionali (36,96 euro/anno) e i conti proposti dalle banche online o dalle banche con poche filiali sul territorio (31,65 euro/anno). Alcuni istituti danno inoltre l’opportunità di ottenere uno sconto sul canone fino all’azzeramento, rispettando le condizioni previste dalla banca.
Tutti i conti cointestati prevedono una carta di debito abbinata, in genere con canone zero. Gratuito anche il prelievo quando l’operazione viene effettuata presso gli ATM della banca che ha emesso la carta. Se invece si effettuano le operazioni da ATM di altre banche, in area euro, la commissione media richiesta è di 1,36 euro. Nel 42% dei casi – secondo lo studio - si può comunque accedere a prelievi gratis rispettando alcune condizioni, come l’importo minimo di prelievo e/o possibilità di effettuare un certo numero di prelievi gratis in un mese.
I titolari di un con to corrente cointestato possono richiedere la carta di credito: per le carte “Classic” che presentano un plafond da almeno 1.500 euro si stima un costo di 24,49 euro all’anno. In tal caso la differenza tra banche tradizionali e banche online e multi-canale c’è ed è evidente: i conti cointestati delle banche tradizionali prevedono un costo di 44,50 euro per un anno per la carta di credito, mentre per le banche online o con poche filiali sul territorio, la carta di credito è più accessibile in quanto costa 11,99 euro per un anno.