Gli Italiani risparmiano per paura e spendono per piacere
Il risparmio è considerato importante da una grossa fetta di italiani ma spesso viene visto come uno strumento di difesa da usare in caso di imprevisti futuri più che come strumento di investimento e crescita. C'è inoltre un generale interesse verso l'educazione finanziaria, per aumentare la propria consapevolezza.
Quattro italiani su cinque risparmiano e, nella maggior parte dei casi, preferiscono mantenere il controllo della liquidità lasciando il denaro sul conto. Ad aver analizzato le abitudini di risparmio degli italiani e a mostrare un crescente interesse verso l'educazione finanziaria è stata un'indagine condotta da Udicon-Piepoli su un campione di 502 persone di età compresa tra 18 e 75 anni.
Risparmia quasi l'80% degli italiani
Tra le persone intervistate nell'indagine condotta sul tema dell'educazione finanziaria, il 79% riesce a risparmiare:
- il 44% lascia i risparmi sul conto corrente;
- il 25% li investe;
- solo il 7% li indirizza a un fondo pensione.
Quello che emerge dall'indagine di Udicon-Piepoli è un quadro chiaroscuro, che mostra una scarsa consapevolezza dei risparmiatori, che finiscono per essere guidati più dalle emozioni che da precise scelte progettuali.
Il conto corrente è lo strumento preferito per la gestione dei risparmi
Poco meno di una persona su tre ritiene che il modo più sicuro per tutelare i propri risparmi sia lasciarli sul conto corrente, in attesa di utilizzarli in futuro. Un quarto degli italiani preferisce invece investire subito i risparmi, prendendo in considerazione strumenti come azioni, obbligazioni o fondi di investimento.
Un significativo 19% considera più sicuro acquistare beni rifugio, come oro e immobili, mentre un non trascurabile 11% preferisce conservare il denaro in contanti in casa.
L'indagine di Udicon-Piepoli ha cercato di capire anche in che modo gli italiani userebbero i propri risparmi, a prescindere dalla loro effettiva capacità di mettere da parte del denaro. Mentre il 60% degli intervistati vede i risparmi come mezzo da usare in caso di emergenza e per fronteggiare imprevisti, il 40% userebbe il denaro messo da parte per coprire le spese.
Le risposte fornite dalle persone intervistate fanno emergere che un motore importante che spinge gli italiani a spendere è il piacere. Gli intervistati userebbero i risparmi in primis per coprire le spese legate a hobby e intrattenimento come viaggi e ristoranti (il 40% del campione), ma molti userebbero il denaro anche per fare acquisti importanti come l'auto, la casa o gli elettrodomestici (il 29%).
Un'altra fetta di risparmio andrebbe indirizzata a varie forme di investimento, tra cui azioni, obbligazioni e fondi comuni (il 25%), mentre una quota più piccola (il 15%) sarebbe usata per il futuro dei figli.
Poca consapevolezza finanziaria ma una crescente voglia di conoscenza
Oltre una persona su due tra quelle intervistate si è detta abbastanza informata su come gestire i propri risparmi. Non bisogna sottovalutare il fatto che quasi il 40% degli intervistati ritiene di essere poco o per niente informato in merito.
L'esigenza di investire in educazione finanziaria incontra gli interessi degli italiani: il 49% delle persone inserite nel campione ha infatti dichiarato di voler imparare a gestire meglio il proprio denaro e a migliorare la propria capacità di risparmio. Anche la gestione del bilancio familiare e la conoscenza dei principali strumenti finanziari sono argomenti che suscitano l'interesse degli italiani. Circa un italiano su cinque, inoltre, ritiene importante informarsi e imparare a difendersi dalle truffe finanziarie, in continuo aumento.
Come dichiarato dalla presidente di Udicon, Martina Donini, "Gli italiani provano a mettere qualcosa da parte ma troppo spesso lo fanno per paura, non per progettare". Vedere il risparmio in modo nuovo e più consapevole può avere effetti importanti sia sulla capacità di avere più denaro a disposizione sia sulla capacità di gestire meglio le finanze personali e familiari.
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