L’Antitrust blocca il passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank senza consenso
L'Autorità ha imposto lo stop al trasferimento alla banca digitale a tutela dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell'operazione. I correntisti ora potranno scegliere se mantenere il conto in Intesa Sanpaolo alle condizioni precedenti o passare a Isybank.

La storia del passaggio dei clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank, banca digitale del Gruppo, si arricchisce di un nuovo capitolo. È stato infatti congelato il trasferimento dei 2,4 milioni di consumatori coinvolti nell’operazione. Saranno i correntisti ora a poter scegliere se mantenere il conto corrente di Intesa Sanpaolo o passare alla nuova banca digitale che propone soluzioni innovative ai clienti retail.
È stata l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad adottare il provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per bloccare il passaggio alla banca digitale. Per l’Antitrust non si può procedere senza il consenso espresso dei correntisti: il trasferimento previsto non sarebbe conforme infatti alle disposizioni del Codice del Consumo.
Finora sono già stati coinvolti nell’operazione circa 300mila clienti su un totale di 2,4 milioni che Intesa Sanpaolo vorrebbe trasferire a Isybank. A richiedere l’intervento dell’Autorità sono state più di 5.000 persone, di cui più di 3.000 dopo l'avvio dell'istruttoria.
Cosa comporta il passaggio da Intesa a Isybank?
Il trasferimento da Intesa Sanpaolo a Isybank nasce come iniziativa rivolta ai clienti definiti “prevalentemente digitali”, di età non superiore ai 65 anni, che da oltre un anno non fanno uso di servizi nelle filiali fisiche della banca. L’intenzione del Gruppo è quella di garantire, infatti, il passaggio alla nuova divisione digitale della banca a tutti quegli utenti che sono soliti utilizzare i canali online, privi di mutui e prestiti personali in corso, nonché di dossier titoli, cassette di sicurezza e polizze.
Secondo l’Antitrust, però, le modalità utilizzate non risultano conformi alla normativa. Inoltre, nella nota, l’Autorità spiega che i correntisti, una volta effettuato il passaggio a Isybank, non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a cambiare sarebbero anche le condizioni economiche dei rapporti bancari. I correntisti si sarebbero ritrovati ad affrontare costi differenti e a perdere magari servizi prima disponibili, quali: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo. Modifiche dei contratti, in precedenza stipulati, stabilite unilateralmente – comunica l’Antitrust nel suo provvedimento - senza che sia stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento.
Numerosi consumatori, inoltre, hanno lamentato che la comunicazione relativa al trasferimento ad Isybank sia stata trasmessa nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo senza alcuna particolare evidenza. Non sono stati presi accorgimenti per sollecitarne la lettura, come notifiche push e pop-up, né i clienti sono stati informati della possibilità di potersi opporre al passaggio. I segnalanti hanno anche sottolineato che la comunicazione sia stata inviata in un periodo dell’anno – a partire dal 28 giugno 2023 – in gran parte coincidente con le ferie estive, durante il quale l’attenzione degli utenti potrebbe essere minore. I correntisti, secondo l’Antitrust, dunque, non hanno avuto piena contezza delle importanti modifiche contrattuali e del trasferimento del proprio conto corrente e dei rapporti bancari presso un altro operatore, spesso venendone a conoscenza anche solo dopo il 30 settembre 2023, data ultima fissata da Intesa Sanpaolo per poter esprimere il proprio diniego al trasferimento.
Da qui la decisione dell’Antitrust di congelare il passaggio. Con il nuovo provvedimento l’Autorità prevede che le due banche, dopo aver fornito informazioni chiare ed esaurienti sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, diano ai correntisti un termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. Ciò significa che chi si dichiara contrario potrà chiedere di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni. Entro 10 giorni Intesa Sanpaolo e Isybank dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare.