La ricchezza? Non è solo questione di risparmio, ma anche di scelte
Risparmiare non basta, se poi non seguono scelte d'investimento in grado, quanto meno, di difendere il valore reale del patrimonio dall'erosione dell'inflazione. È qui che occorre agire per aumentare la ricchezza delle famiglie italiane nel medio periodo.

Gli italiani si confermano ai vertici delle classifiche internazionali relative al risparmio, ma sono in coda quando si passa a considerare la ricchezza pro-capite. Pesano la perdita di competitività del Paese che incide sugli stipendi, l’elevata tassazione dovuta all’enorme debito pubblico, ma anche le scelte d’investimento effettuate dai singoli e dalle famiglie.
Confronta le offerte di conto deposito e risparmia:
Due italiani su tre risparmiano, ma uno su tre lascia i soldi sul conto
Secondo uno studio a cura di Findomestic, il 65% degli italiani che ha risparmiato tende a investire i soldi accantonati, ma uno su tre (soprattutto donne e giovani) lascia i propri risparmi sul conto corrente rinunciando a farli fruttare, molto spesso per diffidenza e timore. Con il risultato che il patrimonio accumulato tende a perdere valore nel tempo per il potere di erosione esercitato dall’inflazione.
Oltre la metà (55%) di chi ha risparmi investiti, evidenzia lo studio, ha rinunciato ad acquisti importanti o li ha rinviati per tenere bloccati i propri risparmi e beneficiare così dei rendimenti elevati garantiti dai prodotti finanziari negli ultimi tempi. Si tratta del 23% rispetto al campione complessivo, la cui tendenza al rinvio degli acquisti importanti è dovuta anche al perdurante clima di grande incertezza e preoccupazione.
Il risparmio accantonato ha principalmente uno scopo difensivo: quasi il 70% degli intervistati lo destina alla creazione di una riserva per le emergenze e gli imprevisti.
Gestione del risparmio: cambiano le priorità generazionali
A questo proposito, merita di essere citata anche l’indagine Acri-Ipsos sulla cultura del risparmio in Italia, che evidenzia come l’approccio degli italiani alla gestione del denaro sia cambiato nel tempo.
Se in passato il risparmio era percepito soprattutto come una garanzia di sicurezza per la famiglia, oggi è considerato indispensabile per la stabilità economica. La Generazione Z si distingue per un interesse maggiore verso gli aspetti valoriali del risparmio e degli investimenti, inoltre evidenzia una maggiore attenzione ai rendimenti rispetto alle generazioni più in là con gli anni.
Maggiore attenzione alla protezione dei risparmi accumulati
Il Rapporto annuale sulle scelte d'investimento delle famiglie italiane, realizzato nel 2024 dalla Consob, evidenzia come l'obiettivo prioritario nelle scelte d'investimento sia la protezione del capitale (81%), a fronte di un 55% di intervistati che si prefigge, invece, la crescita del capitale.
L'orizzonte temporale di investimento preferito dagli investitori nella maggior parte dei casi si attesta sul medio periodo (tre-cinque anni, per il 38% degli intervistati). Tra i fattori che possono guidare le scelte di portafoglio dei decisori finanziari, le conoscenze finanziarie e l'esperienza negli investimenti sono indicati come rilevanti, meno frequentemente rispetto all'orizzonte temporale di investimento e ai rendimenti attesi.
I prodotti finanziari maggiormente presenti nei portafogli degli intervistati sono certificati di deposito e buoni fruttiferi postali, seguiti da titoli di Stato, fondi comuni di investimento e obbligazioni.
Le opportunità offerte dai conti deposito
Questo scenario spiega l’interesse crescente verso i conti deposito, che contemperano l’obiettivo di tutela del patrimonio con la crescita dello stesso, senza correre rischi eccessivi.
Un giro sul comparatore online ConfrontaConti.it consente di conoscere le offerte proposte in questo momento a chi sottoscrive un conto deposito. Con gli interessi che arrivano fino al 3,5% lordo (all’incirca il 2,6% netto) per i conti vincolati, è possibile ottenere un guadagno in termini reali, a fronte di un’inflazione che a gennaio si è attestata all’1,5%. Fermo restando che è bene analizzare con attenzione ogni offerta, aspetto reso possibile sul comparatore grazie a indicazioni chiare di tutte le caratteristiche del contratto.
Quanto alle tutele, sono le stesse previste per i conti correnti. Se la banca depositaria dovesse finire in default, il risparmiatore sarebbe interamente coperto fino a un massimale di 100 mila euro.
Le migliori offerte di conto deposito oggi:
BANCA | CONTO DEPOSITO | TIPOLOGIA | TASSO LORDO |
---|---|---|---|
Banca Progetto in A.S. | Conto Key non Svincolabile | vincolato | 3,25% |
Tyche Bank | ContoTe | vincolato | 2,8% |
ViViBanca | ViViConto Extra | vincolato | 3% |
Solution Bank | Conto Yes | vincolato | 2,8% |
Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. | Conto Rifugio | vincolato | 2,7% |
Mediocredito Centrale | Conto deposito MCC ONE Young | vincolato | 2,6% |
Twist | Time Deposit | vincolato | 2,55% |
Banca Ifis | Rendimax Conto Deposito Vincolato Posticipato | vincolato | 2,5% |
ioinBanca | Conto Deposito ioinpiù | vincolato | 2,5% |
MeglioBanca | Conto Deposito con cedola unica a scadenza | vincolato | 2,5% |