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Truffe, scippi e raggiri: come comportarsi dentro e fuori dalla banca

Effettuare pagamenti con le carte, prelevare contanti, andare in banca in piena sicurezza e non cadere vittime di truffe. La nuova guida dell'Abi, realizzata insieme a Ossif, alle banche e alle associazioni dei consumatori, fornisce consigli per agire in sicurezza dentro e fuori dalla filiale.

10/02/2021
Truffe, scippi e raggiri: come comportarsi dentro e fuori dalla banca

Truffe, scippi e raggiri. Arriva il vademecum per agire in totale sicurezza sia dentro che fuori dalla filiale. La nuova infografica è stata realizzata dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi) insieme a Ossif, il Centro di ricerca dell'Abi sulla sicurezza anticrimine, e in collaborazione con le banche e le Associazioni dei consumatori.

L’obiettivo è fare in modo che ciascun cliente possa effettuare pagamenti con carte, prelevare contanti allo sportello (Atm), recarsi in banca. Il tutto senza correre rischi. Oltre a fornire informazioni su come meglio comportarsi, l’Abi dà consigli anche rispetto a cosa fare quando si è vittima di truffe.

I consigli da seguire

Nei locali della banca la sicurezza dei clienti è assicurata dagli operatori e dai sistemi di prevenzione. Tuttavia, all’esterno della banca, possono verificarsi episodi di microcriminalità ai danni delle persone più fragili, come ad esempio gli anziani.

La guida pone l’attenzione sulla necessità da parte di ogni cliente di controllare periodicamente i movimenti sul proprio conto corrente e di conservare con cura i codici di accesso ai servizi bancari da remoto e il codice di sicurezza (Pin) delle proprie carte di pagamento, strettamente personale. Inoltre, per non esporsi a rischi, il consiglio è di prediligere servizi digitali che permettono di effettuare operazioni senza recarsi in filiale, quali l’accredito della pensione sul conto corrente e la domiciliazione delle utenze.

Nel caso si ricevano estratti conto cartacei o altra documentazione finanziaria, bisogna ricordarsi di distruggerli - qualora si decidesse di cestinarli - in modo da rendere indecifrabili i dati personali a eventuali malintenzionati.

Nel vademecum si chiede di non essere abitudinari, ad esempio, andando in filiale sempre nello stesso giorno e alla stessa ora o facendo sempre lo stesso percorso. Non bisogna, inoltre, mai lasciarsi avvicinare dagli sconosciuti, né quando ci si reca, né quando si torna dalla banca.

È consigliabile farsi accompagnare da un familiare quando si va a versare o a prelevare una somma rilevante di denaro e portare borse e borsellino dal lato interno della strada per scoraggiare eventuali scippatori. Non bisogna mai fidarsi di richieste insolite da parte di estranei: spesso i truffatori si fingono agenti assicurativi e chiedono ingenti somme di denaro per la riparazione di danni a cose e a persone.

L’Abi ricorda che nessun cassiere di banca o di ufficio postale può inseguire il cliente per rilevare un errore nel conteggio del denaro. Se si usa l’auto, infine, è sempre bene chiudere lo sportello a chiave e non lasciare mai incustoditi o in vista denaro, borse o oggetti di valore.

Cosa fare quando si usa lo sportello automatico

Chi utilizza lo sportello automatico (Atm), deve seguire una serie di accorgimenti:

  • prelevare solo il denaro necessario e riporlo subito al sicuro;
  • assicurarsi di non essere visti durante la digitazione del codice segreto della carta (Pin) e di non avere estranei troppo vicini, contattare la banca o rivolgersi al servizio clienti della propria carta se si sospetta di essere stati 'spiati';
  • verificare che l’apparecchio non presenti anomalie o irregolarità;
  • custodire sempre le credenziali delle carte in un luogo sicuro, mai nel portafoglio o nella memoria del cellulare.

Attenzione alle truffe telefoniche

Occhio anche alle truffe telefoniche. Ecco i consigli da seguire per evitare raggiri:

  • non prendere assolutamente in considerazione la richiesta telefonica di effettuare bonifici per pagare servizi o utenze, o in considerazione di richieste di denaro anche in relazione a parenti stretti cui il frodatore potrebbe alludere;
  • non fornire alcun tipo di informazione finanziaria ad operatori telefonici, nessuna banca o altro soggetto di natura finanziaria può chiedere telefonicamente le credenziali di accesso al conto corrente online o le coordinate bancarie;
  • in caso di dubbi, contattare la banca e chiedere ragguagli.

Come comportarsi in caso di truffa

Finora abbiamo visto come comportarci per evitare una truffa. Ma cosa dobbiamo fare se ci rendiamo conto di essere caduti in una ‘trappola’ da parte di qualche balordo? La guida consiglia di sporgere querela verso ignoti alle Autorità competenti, disconoscendo esplicitamente le operazioni finanziarie che sono state illegittimamente attribuite.

In caso di frodi su carte di pagamento, bisogna blocca immediatamente la carta chiamando il servizio clienti della banca o emittente. Va inoltre inviata una raccomandata alla banca evidenziando i fatti ed allegando sempre copia della denuncia e di un documento di identità.

A cura di: Tiziana Casciaro

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