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730: arriva la proroga

03/07/2015
730: arriva la proroga

E' arrivata ieri la conferma ufficiale: è ormai certo che la scadenza per l’invio del modello 730/2015 subirà una proroga, passando dal 7 al 23 luglio.

L’ufficializzazione è arrivata con il Dpcm approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, ribadendo quanto proposto qualche settimana fa dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi.

Si fa riferimento alla trasmissione sia del modello precompilato sia dell’ordinario, anche se lo slittamento è stato causato principalmente dalle anomalie scaturite dall’introduzione dell’opzione precompilata. 

Come previsto da molti, la prima edizione del 730 precompilato ha evidenziato qualche criticità: un numero piuttosto ridotto di contribuenti, intorno al milione e mezzo di utenti su venti milioni totali, è riuscito ad inviare la pratica correttamente, scaricando la dichiarazione dal sito dell'Agenzia delle Entrate.

Dati alla mano, in prossimità dell’ormai vicinissima scadenza del 7 luglio, alcuni milioni di modelli precompilati mancano all'appello e molti altri devono essere corretti. Ecco perchè i Caf e gli intermediari abilitati hanno fatto richiesta di allungare i tempi di consegna, in modo tale da poter sanare quante più anomalie possibili.

I Caf potranno tuttavia beneficiare della propoga soltanto se entro il 7 luglio avranno raccolto almeno l’ottanta per cento delle richieste gestite presso le loro sedi. 

Non ci sono invece novità per i contribuenti che devono presentare il Modello Unico. Slitta anche la data di consegna delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti che vanno soggetti agli studi di settore, ma anche del popolo del regime dei minimi, sia al 5% sia con il nuovo forfettario.

La deadline, che era già stata posticipata, resta il 6 luglio ed è motivata dal ritardo nel rilascio del nuovo Gerico 2015, il software che permette di calcolare la congruità dei 204 studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2014, considerando parametri quali la coerenza economica e l’effetto dei correttivi “crisi”. Il software è scaricabile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda le correzioni al 730 precompilato apportabili dai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate si era espressa attraverso apposita nota affermando che la prima correzione poteva essere apportata in autonomia dal cittadino. Per le successive ci si sarebbe dovuti affidare necessariamente a un commercialista o a un CAF.

Tuttavia il cospicuo numero di correzioni ha fatto tornare sui suoi passi l’Agenzia delle Entrate, ammettendo la possibilità di una seconda correzione in autonomia. In questo modo il contribuente potrà accedere al sistema di invio effettuando le correzioni necessarie e sostituendo automaticamente con l’ultima versione le due precedenti. 

Non ci sono ancora indicazioni sui termini per per presentare le correzioni anche se sembra che l'opzione di modifica sarà accessibile all'interno del sistema telematico. 

Lo slittamento dell'invio del 730 2015 potrebbe comportare un ritardo nell'erogazione dei rimborsi, solitamente effettuato nel mese di luglio.

A cura di: Alessia De Falco

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