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Conti deposito: l’investimento ideale anche per chi ha figli

Pubblicato il 26/09/2018

Aggiornato il 28/09/2018

Conti deposito: l’investimento ideale anche per chi ha figli

Come investire i propri risparmi è un argomento delicato, che richiede valutazioni differenti a seconda di ogni situazione. È frequente che in famiglia si pensi a mettere da parte un gruzzolo per i figli, che a distanza di diversi anni potrebbe rivelarsi prezioso per la crescita dei ragazzi e il dilemma è sempre lo stesso: quale strumento scegliere?

Gli italiani, la cui propensione al rischio è molto bassa in parte per cultura, in parte perché la finanza è argomento poco conosciuto, hanno accumulato oltre 1.300 miliardi su conti correnti e conti deposito (dati 2017 Centro studi di Unimpresa) e, pur perdendo l’occasione di veder fruttare in maniera interessante i propri risparmi, hanno evitato costi e rischi che invece i depositi non richiedono.

Quanto rende un conto deposito?

Dipende, verrebbe da rispondere. Dall’ammontare investito evidentemente e da quanto si è disposti a vincolare le somme di denaro, perché più lungo è il periodo, maggiore sarà il guadagno. E se pure in questi ultimi anni i tassi di interesse creditore si sono ridotti, così come è accaduto per tutti i tassi, gli istituti di credito offrono ancora ai risparmiatori prodotti a condizioni vantaggiose.

Quello che si può fare per trarre quanto più guadagno da un conto deposito è cercare di tagliare i costi variabili, quelli, come dice l’espressione stessa, che variano a seconda delle scelte che si operano sulla gestione del conto. Un conto deposito che si apre e si gestisce online, ad esempio, avrà sicuramente costi inferiori di uno gestito in banca e garantirà dunque rendimenti maggiori.

Come abbiamo scritto recentemente nella nostra news "Aprire un conto deposito: i consigli di ConfrontaConti", l’apertura del conto deposito appare solitamente piuttosto semplice. Il consiglio di ConfrontaConti.it è di non farsi intimorire dall’iter richiesto, né di preoccuparsi se tutto il processo dovesse avvenire a distanza e in assenza di qualsiasi contatto diretto con persone della banca, perché la tutela del cliente è sempre garantita dagli istituti di credito.

Quali parametri tenere in considerazione prima di aprire un conto deposito?

Bisogna fare attenzione alle condizioni garantite dai diversi conti deposito, che possono variare anche in maniera importante. Molte banche reclamizzano condizioni molto vantaggiose per attrarre nuovi clienti, ma occorre tener conto delle condizioni offerte a regime, perché si rischia altrimenti che conti estremamente convenienti nel primo periodo, a fine promozione diventino poco remunerativi.

L’importanza del vincolo e della sua durata

Un investimento non è tale se non si tiene in conto di dimenticarsi di avere quel denaro per un certo periodo di tempo. Una durata del vincolo più lunga significa interessi più alti e spese da sostenere praticamente nulle se si escludono quelle dovute per legge, come l’imposta di bollo, attualmente è pari allo 0,20% delle somme depositate e la ritenuta alla fonte pari al 26% delle somme introitate a titolo di interessi attivi.

Un esempio di rendimento

Per capire concretamente quanto si può arrivare a guadagnare con un conto deposito basta fare una simulazione su ConfrontaConti.it supponendo di vincolare a 60 mesi una somma di 20.000 euro. Banca Ifis offre il prodotto più interessante, Rendimax Top con Interessi netti per 1.479,80 euro liquidati trimestralmente e spese di bollo per 200,11 euro. Il Tasso effettivo è dell’1,29%, il Tasso Lordo è del 2,00%. L’apertura è rigorosamente online e così anche la gestione.

A cura di: Paola Campanelli

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