Ecommerce B2C: in aumento vendite e consumatori digitali
L'ecommerce B2C si afferma sempre più come una leva per l'innovazione del Paese, con oltre 62 miliardi di euro di vendite e 35 milioni di consumatori digitali. Ecco i settori che crescono di più e come cambiano le abitudini di pagamento, nei risultati dell'Osservatorio eCommerce B2C di Netcomm.

Nonostante il clima di incertezza sui mercati e le tensioni geopolitiche, il canale delle vendite online fa segnare miglioramenti sia nel numero degli utenti sia nel volume delle transazioni.
Le imprese italiane che hanno adottato un ecommerce B2C sono più di 90.000 e la presenza online può essere la chiave per lo sviluppo aziendale tanto sul mercato interno quanto su quello estero. Investire sul digitale, sviluppando strategie e competenze mirate, può essere un modo per superare le difficoltà che molte PMI incontrano nell'internazionalizzazione delle proprie attività, come sottolineato dal presidente di Netcomm, Roberto Liscia, in occasione dell'evento di apertura del Netcomm Forum.
Vendite online 2025: +6% in un anno
Le vendite online nel segmento B2C nel 2025 supereranno i 62 miliardi di valore, con una crescita del 6% rispetto allo scorso anno. Le previsioni sono state elaborate dall'Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - School of Management Politecnico di Milano.
Nel corso dell'anno la crescita delle vendite online interesserà sia il mercato dei prodotti (+8%, con un totale d 40 miliardi di euro) sia quello dei servizi (+6%, con vendite pari a 22 miliardi di euro). A far registrare la crescita più sostenuta, attorno al 7% annuo, sono i settori del:
- food and grocery, che beneficia della crescente integrazione tra canali di vendita online e offline;
- beauty and pharma, le cui vendite sono spinte dall'utilizzo di soluzioni tecnologiche come chatbot, servizi per la prova virtuale dei prodotti cosmetici e suggerimenti su misura forniti dall'intelligenza artificiale.
A seguire, con una crescita annua tra il 5 e il 6%, ci sono i settori di:
- abbigliamento;
- elettronica di consumo;
- informatica;
- home living;
- arredamento.
Pur con percentuali di crescita importanti, questi settori presentano caratteristiche diverse, dovute soprattutto a più alti tassi di concorrenza, che richiedono alle imprese una maggiore necessità di diversificazione.
Ecommerce B2C: chi vende e chi acquista tramite il canale digitale
Secondo i risultati della ricerca NetRetail 2025 di Netcomm gli italiani che acquistano online sono 35,2 milioni. Rispetto allo scorso anno, l'aumento è di circa 1,5 milioni.
La ricerca evidenzia anche come gli acquisti online non vengano fatti d'impulso, ma solo dopo attente ricerche. In media, l'acquisto arriva dopo aver preso in considerazione 4 touchpoint. I canali più utilizzati per raccogliere informazioni e per decidere se acquistare o meno sono i siti internet e le app delle aziende, ma anche i social media, i motori di ricerca, i siti di recensioni e i comparatori di prezzo.
Le aziende italiane che hanno un ecommerce B2C sono invece 90.000: si tratta prevalentemente di piccole e medie imprese, che hanno deciso di sfruttare il canale delle vendite online non solo per aumentare le vendite, ma anche per stabilire delle relazioni strette e dirette con i propri clienti.
Acquisti online: quasi 9 italiani su 10 pagano in anticipo
I pagamenti fatti al momento dell'acquisto sono l'89% del totale e solo l'11% degli acquirenti opta per il pagamento alla consegna o posticipato.
Secondo i dati Netcomm, lo strumento più utilizzato per pagare gli acquisti online è il wallet digitale: PayPal, Apple Pay e Google Pay sono le soluzioni scelte dal 30,8% dei consumatori. Il 26,4% si affida invece alla comodità delle carte di credito tradizionali, mentre il 23,6% preferisce pagare con il saldo disponibile in una carta ricaricabile.
La percentuale di chi sceglie altri strumenti di pagamento è residuale, ma non va sottovalutata: l'1% degli acquirenti continua a preferire il pagamento in contanti al momento della consegna, mentre un 2% degli italiani che fanno acquisti online sceglie di addebitare direttamente la spesa sul conto, scegliendo di pagare con bonifico, specialmente in presenza di acquisti di importo rilevante. Scegliere il miglior conto corrente, in casi del genere, garantisce tempi ridotti per l'elaborazione delle operazioni e costi di gestione contenuti.
Si fanno inoltre sempre più spazio le soluzioni di tipo "buy now, pay later", che permettono di rateizzare gli acquisti senza interessi, frazionando la spesa in 3 o in 4 rate mensili. A prediligere questo strumento di pagamento sono soprattutto i giovani, che vi ricorrono per gli acquisti in ambito tech, beauty e moda.
In merito ai pagamenti online, gli italiani prestano attenzione soprattutto alla sicurezza delle transazioni e alla presenza di varie modalità di pagamento.
I conti correnti di maggio 2025
BANCA | CONTO CORRENTE | CANONE ANNUO |
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Trade Republic | Conto Trade Republic | Gratuito |
BBVA | Conto Corrente BBVA | Gratuito |
Isybank | isyPrime under35 | Gratuito |
Revolut | Revolut Standard | Gratuito |
FinecoBank | Conto Fineco Under 18 | Gratuito |