Il conto deposito cambia veste e diventa più flessibile
Il conto deposito è più flessibile e più accessibile e oggi presenta una riduzione dell'importo minimo richiesto e un guadagno più alto. Il listino delle offerte si arricchisce nel 2023 con un maggior numero di conti non vincolati e conti deposito svincolabili.

Il conto deposito cambia veste nel 2023, grazie ai tassi di interesse al rialzo e alle clausole di svincolo. Altra caratteristica che contraddistingue questi strumenti di investimento oggi è quella della rapidità della liquidazione degli interessi. Oggi le banche sono portate a riconoscere gli interessi ai loro clienti in tempi più brevi. La tempistica media di liquidazione si accorcia.
Ciò che resta uguale rispetto al passato è la sua affidabilità: il conto deposito si conferma uno strumento di investimento sicuro. Con questo prodotto, infatti, gli investitori possono mettere al riparo i propri risparmi in modo che con il tempo possano fruttare interessi elevati. Non si corrono rischi grazie al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce fino ad euro 100.000 per ogni deposito.
Più ricercati i depositi svincolabili
Il listino delle offerte si arricchisce quest’anno con un maggior numero di conti non vincolati o con depositi svincolabili. I conti deposito diventano dunque più flessibili per consentire all’utenza di poter prelevare il capitale depositato in caso di necessità. Le clausole di svincolo variano a seconda dell’istituto di credito e vengono comunque stabilite dalla banca. A cambiare sono anche le tempistiche per la restituzione del deposito. Nella maggioranza dei casi, comunque, se si opta per depositi liberi o svincolabili, occorrono poche settimane per poter riavere il denaro.
La flessibilità è evidente anche sul fronte dell’importo minimo, che oggi risulta in netto calo, in modo da consentire a tutti di accedere a questi strumenti di investimento. Rispetto a prima anche i conti svincolabili o senza vincoli sono in grado di far fruttare un buon tasso di interesse.
Cresce il guadagno netto
Secondo l’Osservatorio di SOStariffe.it e ConfrontaConti.it, nel corso del 2023, in media, un conto deposito può arrivare ad assicurare fino al +372% di guadagno netto rispetto al 2022. Un profitto frutto delle nuove indicazioni di Banca d’Italia che ha chiamato a raccolta gli istituti bancari italiani date l’inflazione e l’impennata dei tassi di interesse. Bankitalia ha chiesto, infatti, agli istituti di credito di tendere una mano ai clienti, garantendo rendimenti più alti sui depositi.
Secondo l’Osservatorio si può beneficiare, infatti, di un tasso di interesse vantaggioso anche per i conti deposito di breve durata (6 mesi): parliamo di un tasso del 2,15%, in crescita di 1,53 punti rispetto al 2022. È chiaro che il rendimento si fa più allettante se scegliamo un deposito dalla durata più lunga. È il caso, ad esempio, di un deposito vincolato per 18 mesi che presenta un tasso lordo annuo medio pari a 2,52%. Il valore è in crescita di 1,7 punti rispetto allo scorso anno.
Come scegliere il miglior conto deposito?
La scelta del miglior conto deposito va fatta tenendo conto di una serie di elementi, quali:
- il tasso di interesse applicato,
- la modalità di liquidazione degli interessi,
- le tempistiche di accredito da parte della banca,
- la durata dell’eventuale vincolo.
Nella maggioranza dei casi gli istituti offrono condizioni più vantaggiose se si sceglie di vincolare le somme depositate: i clienti non possono recuperare il deposito prima della fine del vincolo, salvo il pagamento di una penale o la perdita degli interessi finora maturati.
Oggi sono tanti gli istituti finanziari che hanno aggiornato le offerte per il conto deposito, proponendo condizioni migliori per l’utenza.
Tra le proposte più interessanti c’è Conto Arancio di ING, che assicura un rendimento al 3% annuo lordo per i primi tre mesi. Successivamente si passa allo 0,5% annuo lordo, senza vincoli. L’offerta è valida fino al 31 marzo prossimo.
Sempre per chi vuole essere libero, ma al contempo fruire di tassi convenienti, c’è Cherry Recall di Cherry Bank con un tasso fisso del 2,8% e liquidazione trimestrale. Si può richiamare la somma e averla sul conto dopo 32 giorni. E se si opta, invece, per Cherry Vincolato con il vincolo di 60 mesi, si ottiene il 4,00% annuo di interessi. Percentuali che avvalorano il concetto esposto all’inizio: il 2023 è l’anno ideale per investire in un conto deposito.