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Sicurezza informatica: i consigli per proteggersi da attacchi e frodi online

Per ridurre i rischi di attacchi e frodi online bisogna adottare un comportamento virtuoso, soprattutto quando si effettuano operazioni di natura finanziaria con strumenti e canali digitali. Per sensibilizzare a questa problematica è stata promossa una nuova campagna di informazione.

04/11/2022
acquisti online con carta di credito e smartphone
I consigli per proteggersi da attacchi e frodi online

Come proteggerci da attacchi e frodi online mentre usufruiamo di servizi finanziari? Ce lo rivela la nuova a campagna di informazione “I Navigati – Informati e Sicuri” pensata per sensibilizzare i consumatori a un utilizzo corretto dei canali e degli strumenti digitali. L’iniziativa ha preso le mosse a metà ottobre in occasione del mese europeo della sicurezza informatica e terminerà a fine anno. La campagna, realizzata dal CERTFin con Banca d’Italia, Abi, Ivass, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, Banco BPM, BNL BNP Paribas, BPER Banca, Credem Banca, Fineco, Gruppo BCC Iccrea, Gruppo Cassa Centrale, Gruppo Mediobanca, ING, Intesa Sanpaolo, La Cassa di Ravenna, UniCredit, ha il patrocinio del garante per la protezione dei dati personali.

I consigli per l'home banking

Vediamo allora quali sono i consigli utili per usare correttamente l’home banking e scongiurare frodi:

  • Il primo passo è controllare che il sito della banca sia stato digitato correttamente. Non bisogna mai cliccare su link che rimandano al sito della banca se presenti all’interno di email o sms sospetti.
  • Una volta giunti sul sito, è bene cliccare due volte sull’icona del lucchetto nella barra di navigazione e verificare che i dati siano corretti.
  • È importante, inoltre, cambiare periodicamente i codici di accesso alla propria area riservata e controllare regolarmente le movimentazioni del conto corrente per assicurarsi che le transazioni riportate siano quelle che il cliente ha realmente effettuato.

Negli ultimi tempi si è fatta strada una truffa, nota come phishing, che consiste nell’invio o di email o sms fraudolenti che sembrano essere stati inviati dalla propria banca e che mirano a estorcere dati riservati. L’Abi ricorda, invece, che la banca o qualsiasi Autorità non richiederanno mai via email o sms i dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre informazioni personali. C’è poi anche il vishing: tramite email, chat o sms si viene contattati da un presunto operatore della banca che tenta di carpire in maniera ingannevole informazioni private.

Come usare in sicurezza l'e-commerce

Si fanno ormai sempre più spazio i pagamenti digitali. Tali transazioni hanno vissuto un vero e proprio boom durante la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus. La campagna di sensibilizzazione punta anche a difendere i consumatori da possibili frodi durante gli acquisti online.

Ecco tre suggerimenti utili:

  • Le transazioni online non vanno fatte da computer condivisi o postazioni in luoghi che potrebbero essere poco sicuri, come hotel e Internet cafè, e al termine di ogni acquisto, è sempre bene effettuare il log-out dal sito di e-commerce.
  • Bisogna usare credenziali diverse per autenticarsi su siti diversi ed evitare il “salvataggio automatico” delle password sul browser.
  • Anche le truffe di natura commerciale sono dietro l’angolo. Ecco perché è importante leggere sempre le recensioni lasciate da altri utenti sull’affidabilità del venditore: un’offerta troppo conveniente potrebbe nascondere una truffa.

L'utilizzo corretto delle carte di pagamento

Sono tre anche i consigli per utilizzare in maniera consapevole e corretta le carte di pagamento:

  • La carta va custodita con cura, ma mai insieme al Pin. Non bisogna inoltre comunicare a nessuno informazioni e dati della propria carta.
  • Se emerge un uso non autorizzato della carta, va subito segnalato alla banca. Se si perde o viene rubata, la carta va subito bloccata e va sporta denuncia presso le forze dell’ordine.
  • Quando ci si trova allo sportello automatico (ATM) della banca, è sempre bene stare attenti: bisogna evitare che qualcuno possa leggere e memorizzare il Pin, magari coprendo la tastiera con la mano, e non bisogna farsi distrarre da estranei mentre si effettuano operazioni. Potrebbe essere un tentativo di raggiro.
A cura di: Tiziana Casciaro

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