Viaggio all'estero: quanto costano le transazioni in valuta diversa dall euro?
Pagare con carta all'estero, in valuta diversa dall'euro, può costare fino al 3% in più. La colpa di questo costo extra è delle commissioni di cambio applicate dalle banche. Per risparmiare, meglio usare le prepagate e considerare le carte senza commissioni.

L'Osservatorio di Segugio.it ha analizzato 54 carte di pagamento, emesse da 23 istituti bancari, per capire quali sono i costi da sostenere quando ci si trova all'estero. Mentre all'interno dell'area euro non ci sono differenze rispetto all'Italia, il discorso cambia quando si raggiunge un Paese che usa una valuta diversa.
Carte di pagamento all'estero: quanto costa usarle?
In linea generale, le carte di pagamento possono essere utilizzate anche all'estero per fare prelievi e per pagare, rispettando i limiti e le condizioni stabiliti dalla banca emittente. Questo vale per le carte di credito e di debito e per le ricaricabili.
In vacanza, portare con sé le carte si rivela particolarmente utile: si tratta infatti di un sistema molto pratico e sicuro che aiuta a gestire le spese senza doversi preoccupare di raggiungere un ufficio di cambio e di avere contanti in tasca.
Anche se sono comode e irrinunciabili in vacanza, le carte di pagamento non sono sempre gratis. Molte banche prevedono infatti delle commissioni specifiche che vengono applicate in caso di utilizzo all'estero.
L'Osservatorio di Segugio.it si è concentrato proprio su questo aspetto, confrontando le commissioni applicate da vari istituti di credito.
Se si ha intenzione di viaggiare all'estero, in un Paese che usa una valuta diversa dall'euro, bisogna mettere in conto di pagare una commissione media sui pagamenti dell1,75%. I costi effettivi dipendono dal tipo di carta utilizzata e dal prodotto scelto.
L'importo delle commissioni applicate dalle banche prese in esame è compreso in un range che va dallo 0 al 3% dell'importo speso. Confrontare i prodotti di più banche e scegliere i migliori conti correnti che offrono carte gratuite o senza commissioni è fondamentale per riuscire a risparmiare.
Tipo di carta | Commissione media sui pagamenti in valuta diversa dall'euro |
---|---|
Carta prepagata | 1,7% |
Carta di debito | 1,74% |
Carta di credito | 1,79% |
L'utilizzo delle carte all'interno dell'area euro non presenta invece differenze rispetto all'Italia: sia per i prelievi che per i pagamenti non sono previsti costi aggiuntivi.
I consigli utili per viaggiare all'estero senza preoccupazioni
Sapere se ci sono dei costi extra applicati alle operazioni fatte all'estero e verificare quali carte non prevedono questo costo è importante per prepararsi al meglio al viaggio, ma non è l'unico aspetto da considerare per organizzare la partenza.
Prima di trascorrere un periodo all'estero è infatti utile fare tutta una serie di controlli, per poter usare al meglio le carte minimizzando i costi.
Per prima cosa, è necessario accertarsi che le proprie carte di pagamento siano abilitate all'utilizzo all'estero. Nella maggior parte dei casi le carte sono già autorizzate a operare sui circuiti internazionali, ma se così non fosse è possibile modificare quest'impostazione personalmente tramite il servizio di home banking o facendone richiesta alla banca.
Anche verificare i limiti di utilizzo della carta è essenziale per non avere brutte sorprese al momento del pagamento. Alcune banche prevedono dei limiti giornalieri, settimanali e mensili di spesa e di prelievo: se si prevede di superare queste soglie è bene verificare se i limiti sono flessibili oppure se è necessario portare con sé più carte di pagamento.
Chi, per ragioni di sicurezza, non vuole portare con sé le proprie carte fisiche temendo di perderle o che vengano rubate, può approfittare della flessibilità garantita dai wallet digitali. Grazie a questi servizi la versione digitale delle carte è salvata in un portafoglio virtuale accessibile da smartphone o da smartwatch e utilizzabile per pagamenti e prelievi anche in assenza di carta fisica.
Quando si sta pianificando il viaggio è importante verificare anche quali sono le commissioni richieste dalla propria banca in caso di utilizzo delle carte al di fuori della zona euro. Dal momento che le commissioni possono variare molto da istituto a istituto, è utile confrontare le condizioni di utilizzo delle carte di debito, di credito e prepagate in proprio possesso.
Chi vuole evitare alla radice il problema delle commissioni può anche valutare l'idea di aprire uno dei conti correnti gratuitiche danno la possibilità di gestire il saldo in più valute e di fare cambi e pagamenti senza commissioni.