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Messi su una bilancia tra rendimento e sicurezza, i conti deposito hanno progressivamente conquistato la fiducia dei risparmiatori, diventando sempre più un prodotto per ogni fascia di età e non solo per il pubblico dei più maturi.
Continua ad essere al massimo storico il saldo medio dei conti correnti degli italiani. Una nuova ondata digitale caratterizza le scelte dei conti correnti e si traduce in numeri che non hanno precedenti.
Meglio un conto corrente o un conto deposito? È tra gli interrogativi più gettonati da chi intende conservare una somma di denaro. Prima di effettuare una scelta tra i due strumenti bancari, è bene conoscerne le differenze.
Il 67,8 per cento degli italiani ha paura per la situazione economica, percentuale che arriva al 76 per cento degli imprenditori e all’82,6 per cento di chi percepisce un reddito basso. Sono i dati di una ricerca del Censis.
A metà tra un investimento e un conto corrente, il conto deposito ha la sicurezza di un conto corrente e la redditività di un piccolo investimento, pur presentando alcune peculiarità che lo rendono unico.
L’abbassamento della soglia del contante a 2.000 euro è solo il primo step di una riforma dei pagamenti, che ha come obiettivo ultimo quello di arrivare ad un tetto massimo di 1.000 euro, al fine di mettere un freno all'evasione fiscale.
Gli italiani sono ancora molto legati al contante e ai conti correnti, ma accade spesso che commettano errori che possono costare cari, come farsi prendere dalla pigrizia e rinunciare a cambiare conto corrente dopo tanti anni.
La tassa sui conti correnti non è slittata come le altre scadenze fiscali. È stata, infatti, scalata in automatico l’imposta di bollo sui conti correnti. L’importo viene prelevato tutti gli anni dai conti e dai libretti.
Raccogliere i risparmi e gestire il denaro attraverso l’accredito dello stipendio, l’addebito delle utenze, l’esecuzione dei pagamenti e i versamenti di contanti. Il conto corrente è tra gli strumenti bancari più richiesti.
Per chi avesse accumulato liquidità e stesse cercando un impiego sicuro ma con un buon rendimento, la proposta sul mercato è di un conto deposito da gestire online, quindi a costi ridotti se non azzerati.
Una sorta di salvadanaio, ma che produce interessi. Il conto deposito consente di far guadagnare sul patrimonio che si investe. E se si decide di vincolare la somma depositata, si beneficia anche di condizioni molto convenienti.
Il bonus vacanze non convince gli italiani. Gli abitanti del Belpaese optano più sulle promozioni messe in atto da villaggi e alberghi che sulla misura di sostegno prevista dal Decreto Rilancio per supportare il turismo interno.
I già nutriti conti correnti degli italiani si sono gonfiati durante il periodo del lockdown. Nei mesi di febbraio, marzo e aprile le famiglie hanno aumentato la liquidità sui depositi bancari di 34,4 miliardi.
Le richieste arrivano principalmente dal Nord Italia. Il conto deposito continua ad essere un prodotto bancario molto apprezzato in Italia settentrionale. È soprattutto qui che si punta su questo strumento di investimento.
Negli ultimi anni la tendenza a considerare il conto corrente come salvadanaio ha fatto schizzare i costi, tanto che in molti casi - specialmente quando si tratta di conti tradizionali e di vecchia data - i costi sono diventati elevati.
Il calcolo dell’ISEE non è complicato, ma bisogna tener conto di due elementi importanti: patrimonio e redditi. Tali componenti vanno considerati a seconda del numero di persone che fanno parte della famiglia.
Chi possiede un conto corrente, conosce bene i vantaggi di poter prelevare, effettuare pagamenti e versamenti di denaro in poco tempo. Naturalmente ci sono dei costi cui far fronte che possono essere minimizzati con un conto corrente online.
Sanità, istruzione, sicurezza, pensioni: ecco dove vanno a finire le tasse pagate dagli italiani. In particolare, il 20 pct dell’Irpef versato dai contribuenti finanzia la sanità, il 21 la previdenza e l’11 l’istruzione.
Ad aprile i depositi degli italiani sono aumentati di oltre 95 miliardi di euro rispetto a un anno prima. Se si cerca un utile compromesso tra un classico conto corrente e un investimento, il conto deposito è di fatto la migliore soluzione.
Continua ad essere molto alto il saldo medio detenuto dagli italiani sul conto corrente. Valori da record che confermano la tendenza a non investire e detenere quanta più liquidità a disposizione.
Raccogliere i risparmi e gestire al meglio il denaro. Questo è uno dei motivi per cui i giovani decidono di optare per un conto corrente. Molto gettonati, soprattutto negli ultimi anni, sono i conti online.
Il conto deposito conferma di essere un prodotto molto apprezzato dagli over 55: le richieste riconducibili a tale fascia passano, infatti, dal 43,9 per cento registrato fino a marzo, al 45,2 per cento del dato scorporato ad aprile.
Oggigiorno sono in tanti ad essere titolari di un conto corrente per custodire i risparmi ed effettuare prelievi, pagamenti e versamenti di denaro. Ad avvicinarsi ai conti online anche gli over 55: tante le offerte dedicate a questa utenza.
È tra gli strumenti bancari più usati per raccogliere i risparmi e meglio gestire il denaro. Il conto corrente permette ai titolari di addebitare anche le utenze, di effettuare pagamenti e versamenti. Sono tante le offerte sul mercato.
Il conto deposito è un buon compromesso tra prudenza e guadagno, simile al conto corrente ma con meno funzioni, visto che lo scopo è l'investimento e non l’utilizzo quotidiano per le più svariate operazioni.
Difficilmente torneremo indietro dopo aver constatato che si può anche fare a meno di recarsi in banca, risolvendo ogni operazione serenamente da casa. Una spinta al digital banking senza precedenti, di cui avevamo bisogno.
Stare a casa ci ha fatto riflettere anche sulle spese superflue. Sarà allora bene valutare quanto ci costa il nostro corrente e se è possibile cambiarlo passando a un conto online che ci consenta di tagliare o anche azzerare le spese.
Gli acquisti via internet sono cresciuti nel primo mese di lockdown del 70 pct. L'attenzione digitale degli italiani, secondo un'analisi di Payback, si è concentrata nei settori dell'alimentazione, dell'intrattenimento e della tecnologia.
È ancora possibile trovare conti correnti che si aprono e gestiscono senza versare un euro: valgono comunque le condizioni di un conto che sia prima di tutto online, e poi che non sia utilizzato per depositare somme oltre i 5.000 euro.
I conti deposito liberi, tradizionalmente con margine di guadagno irrilevante, diventano strategici per le banche che vanno incontro alle nuove esigenze dei risparmiatori e abbracciano un nuovo concetto di investimento.