Nella sezione di ConfrontaConti.it dedicata alle news trovi informazioni, approfondimenti e aggiornamenti sul mondo dei conti correnti e dei conti di deposito. Scorri la lista e trova tutte le ultime notizie sui conti bancari scritte dai nostri esperti.
Dura solo due settimane la promozione di Credito Fondiario che offre il suo conto deposito Esagon a tassi straordinari: più è lungo il periodo di vincolo, maggiore sarà il rendimento finale.
Riconosciuti per la prima volta nelle indagini della Banca d’Italia, i conti online presentano molti vantaggi e qualche rischio che la digitalizzazione e il lavoro sulla sicurezza degli istituti di credito hanno praticamente quasi azzerato.
I risparmiatori si confermano prudenti: in relazione all’Osservatorio ConfrontaConti.it, il campione analizzato rivela una netta propensione per i depositi vincolati, registrando un aumento nelle somme depositate.
Negli ultimi anni un numero crescente di consumatori si è orientato verso i servizi di home banking e le banche digitali. Ce lo conferma il Report E-Banking 2018, che ha indagato la diffusione dei servizi bancari via Internet in Italia e in Europa.
È vietato il trasferimento tra privati di denaro contante per un importo pari o superiore a 3.000 euro. Per gli assegni oltre i mille euro, la nuova normativa obbliga l’indicazione della dicitura “non trasferibile”.
A partire dal 25 giugno 2015, data dell’entrata della Legge n. 33/201, è possibile effettuare il trasferimento del proprio conto corrente da un istituto di credito all’altro entro dodici giorni lavorativi.
Un’indagine di Pwc e Strategy evidenzia che sette europei su dieci fanno shopping online, con il 20 per cento che compra sul web più di cinque articoli al mese. Poco usate le app bancarie.
La corsa ai conti correnti come rifugio sicuro della liquidità ha portato a un aumento continuo del costo che non ne ha però fermato la crescita. Ecco allora alcune dritte per scegliere bene e controllarne le spese.
Continua a salire l’importo medio dei risparmi tenuti sul conto corrente, un trend che continua oramai dalla seconda parte del 2016. Le richieste di conti online ormai superano quelle di conti tradizionali.
Il conto deposito entra nelle abitudini degli utenti e molte banche, specialmente quelle che operano online, lo propongono di default insieme al conto corrente, con la possibilità di mantenere una gestione separata dei due conti.
Quasi 180 miliardi di euro in più sono stati investiti negli ultimi dieci anni nei conti deposito. Un sesto di questi prodotti, nel 2018, vincolano le somme per un periodo superiore ai 3 anni, segno di una maggiore fiducia da parte degli utenti.
Un conto corrente è il primo passo per un immigrato verso l’inclusione sociale. Per aprirlo è necessario presentare all’istituto il codice fiscale, il documento d’identità e il permesso di soggiorno.
Aumentano le cifre depositate sui conti correnti, mentre l’ammontare nel 2017 ha superato abbondantemente i 550 miliardi di euro. Intanto gli italiani continuano a prendere confidenza con i conti online.
Il conto deposito garantisce ai risparmiatori la tranquillità di un investimento sicuro. Nel 2018 aumentano di circa cinque punti percentuali i depositi oltre i 50.000 euro mentre tra i clienti più attivi troviamo gli over 55.
I conti correnti più convenienti sono quasi sempre quelli proposti dalle banche che operano online. In qualsiasi caso, la scelta di convenienza si basa su diversi fattori, non solo la remunerazione, ma anche i servizi e le garanzie.
I rendimenti continuano ad abbassarsi ma il successo dei conti deposito non si ferma e registra i conti più ricchi dal 2010 e i tre quarti della domanda che richiede un conto vincolato. Quasi la metà dei richiedenti è over 55.
Sempre più risparmiatori maturi mettono al sicuro i soldi nei conti correnti, mentre molti di loro prendono dimestichezza con il digitale facendo crescere la richiesta di conti online, la soluzione migliore contro gli ultimi aumenti dei costi.
Gli italiani pagano cara la mancanza di una cultura finanziaria, che fa gonfiare i conti correnti e ritardare il diffondersi dei pagamenti digitali nel nostro Paese, collocandoci agli ultimi posti in Europa per utilizzo dei sistemi di pagamento evoluti.
Continua in Italia lo sviluppo della rete internet che però deve ancora fare i conti con il fenomeno del digital divide, un termine che indica un gap legato sia a problemi infrastrutturali che culturali.
Diventa a tutti gli effetti operativa la Payment account directive, la normativa che prevede tra le altre cose di assicurare che il trasferimento del conto corrente chiesto dal cliente possa avvenire senza disfunzioni.
I depositi protetti perché garantiti fino a 100 mila euro sono cresciuti negli ultimi dieci anni del 44%. Secondo le rilevazioni di ConfrontaConti.it un terzo dei conti ha una somma depositata superiore ai 50.000 euro.
Cresce il numero di italiani che sceglie di lasciare i propri soldi sul conto corrente. Secondo il Fitd, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, i depositi protetti sono aumentati del 44%, a partire dal 2007.
I conti deposito si rivelano sempre più uno strumento di investimento sicuro per i risparmi. A febbraio un terzo dei conti ha un saldo medio attivo superiore ai 50.000 euro e quasi il 18 per cento una durata superiore ai 36 mesi.
Il mito che il conto deposito non convince più va sfatato. Basta dare un’occhiata ai dati dell’Osservatorio ConfrontaConti.it di febbraio 2018, relativo ai conti deposito, per rendersi conto di un trend piuttosto interessante.
Donne e uomini tendono a comportarsi in modo differente in ambito finanziario: si tratta di una tendenza che deve essere analizzata, nell’ottica di dare valore aggiunto alla relazione con il cliente.
Continua a crescere la quantità di denaro nei conti degli italiani, nonostante i rendimenti siano a zero. Tuttavia, su ConfrontaConti.it è possibile trovare conti correnti che garantiscono un piccolo ammontare di interessi.
Gli anziani sembrano sempre più propensi a fruire dei servizi online messi a disposizione dall’home banking: secondo l’Osservatorio ConfrontaConti.it al febbraio 2018 le richieste degli over 55 ammontano al 19,7% del totale.
Per i giovani, l’educazione finanziaria si traduce innanzitutto nella scelta del conto corrente più vantaggioso, sia in termini di contenimento spese, sia per i servizi offerti che devono essere semplici da utilizzare ed intuitivi.
I conti correnti sono davvero tutti a rendimento zero o è ancora possibile trovare un prodotto in grado di farci guadagnare qualcosa? La risposta è su ConfrontaConti.it, tra le offerte dei conti dei principali istituti di credito.
Aumenta ancora il costo dei conti correnti tradizionali e dei corrispondenti conti gestiti via web. Costi ancora più alti per i conti delle banche online, che si allineano a quelli gestiti in filiale per i rendimenti ormai pari a zero.