Nel 2018 si affermerà un aumento dei pagamenti in modalità contactless. Grazie alle tecnologie, ma anche alla crescita dei wearable device abilitati ai pagamenti, presto dismetteremo i portafogli.
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Sempre più denaro nei conti degli italiani. Lo testimoniano anche i dati dell’Osservatorio ConfrontaConti.it, secondo cui il saldo dei conti continua a crescere e così anche il saldo attivo di questo primo periodo dell’anno.
I conti deposito sono sicuri come i conti correnti, ma a fronte di un’operatività limitata garantiscono un guadagno anche su tempi brevi. Su ConfrontaConti.it è possibile trovare i prodotti più interessanti del mercato.
Un conto corrente non è un prodotto finanziario adatto ai risparmi in quanto in genere non garantisce interessi. Tuttavia le banche propongono soluzioni che consentono non solo di azzerare i costi, ma di ottenere anche minimi guadagni.
Il mercato dei pagamenti si sta rapidamente evolvendo verso soluzioni tecnologiche che prevedono l’utilizzo di POS multi conto corrente, abilitato all'accettazione di carte di debito e di credito.
Il Risparmiometro è il nuovo strumento adottato per arginare l’evasione fiscale. Un algoritmo per verificare che il denaro depositato presso l'istituto di credito sia congruo rispetto alla dichiarazione dei redditi.
Dopo sacchetti biodegradabili, luce, gas e autostrade, ecco l’ultimo aumento che rende questo gennaio particolarmente salato per le tasche degli italiani. Sono previsti rincari, anche cospicui, dei conti correnti.
Il 2018 si è aperto con un accumulo di 1.329 miliardi di euro nei conti correnti, 54 miliardi in più del 2017. Secondo le Associazioni dei consumatori, le banche stanno scaricando i costi di crisi e salvataggi sui consumatori.
Negli ultimi anno è stato più volte rivisto il limite di utilizzo del contante, nell’ottica di rendere sempre più efficace la lotta all’evasione fiscale. La prima revisione alla normativa risale al 2011.
Nell’attuale panorama economico e finanziario risulta piuttosto difficile individuare un modo redditizio di investire i propri risparmi. “Parcheggiare” i propri soldi su un normale conto corrente bancario risulta poco remunerativo.
La Payment Services Directive garantirà maggiore sicurezza per i pagamenti online. La normativa riduce la commissione interbancarie per ogni operazione effettuata con carta e consente di pagare determinati tramite il credito telefonico.
Tutti i cittadini dell’Unione Europea avranno il diritto di sottoscrivere un conto corrente con costi ragionevoli. Per alcune categorie di risparmiatori, come pensionati o famiglie più povere, il conto sarà gratuito.
Il 2018 si apre all’insegna della cultura: sempre più italiani si chiedono come tutelare al meglio i propri risparmi, cercando informazioni in rete o comparando le offerte. I conti correnti online sono una soluzione economica e vantaggiosa.
La bassa propensione al rischio degli italiani spiega il successo dei conti deposito, un prodotto di investimento sicuro che frutta interessi sul patrimonio investito, senza sostenere alcun costo se non quello imposto dallo Stato.
Cresce la propensione al risparmio degli italiani, mentre sempre più denaro gonfia i conti correnti e fa crescere il successo dei conti online. Per scegliere quello migliore basta confrontare le offerte delle banche sul mercato.
Dallo scorso 31 marzo, data di nascita dell’Anagrafe Tributaria, banche, poste e istituti finanziari hanno avuto l’obbligo di trasmettere una mole enorme di dati per il controllo dei conti. Ma quali sono gli accertamenti del Fisco?
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso dicembre il Decreto che recepisce la Direttiva dell'Ue sui servizi di pagamento. Dal 2020 le commissioni interbancarie sui pagamenti elettronici saranno più contenute.
I pirati informatici non vanno in ferie: il 2018 è appena iniziato, ma già si prospetta allarmante dal punto di vista della privacy. Protagonista WhatsApp, già in passato nel mirino degli hacker.
L’Agenzia delle Entrate può controllare i versamenti in contanti sui conti correnti e i bonifici, ma non i prelievi effettuati allo sportello o al bancomat. Quello a cui bisogna fare attenzione è come si spendono i soldi prelevati.
Torna alla ribalta la riflessione su come investire il proprio capitale, orientandosi sui buoni fruttiferi postali o sui conti deposito. Il conto deposito è una valida soluzione, con parecchi vantaggi.
La corsa dei risparmiatori ai depositi bancari rischia di compromettere i vantaggi dei conti deposito. Ma aprirne uno adesso è ancora molto vantaggioso, ad esempio per i costi praticamente nulli e per i rendimenti vantaggiosi.
Mentre l’Italia accoglie la norma dell’Unione Europea che limita le commissioni sui pagamenti con Bancomat e carta di credito, l’Osservatorio di ConfrontaConti.it registra una sempre crescente percentuale di conti online.
Oggi partiamo da una domanda che può sembrare scontata, ma non è assolutamente banale. E’ obbligatorio firmare lo scontrino al termine di una transazione con carta di credito?
Milano è la città d’Italia con la più alta disponibilità di denaro in conti correnti, conti deposito e certificati di deposito. All’ultimo posto c'è Crotone, ultima su 110 città italiane analizzate.
Regalarsi un conto corrente o un conto deposito a Natale? Sembra un’idea insolita, ma in realtà è un ottimo proposito per iniziare bene l’anno, pensando al risparmio proprio come dono da fare a se stessi e ai propri familiari.
I bonifici immediati, che consentono di trasferire una somma di denaro in tempo reale, sono operativi in Europa dallo scorso 21 novembre. In Italia, la formula evoluta di pagamento è attualmente consentita da tre banche.
Per la prima volta la Banca d’Italia include nell’analisi sui conti anche quelli online, il cui costo è risultato molto più basso rispetto a quello di un conto tradizionale. Cresce di oltre un euro la spesa per le famiglie.
Mentre la Svezia si avvicina a solo il 2% di transazioni con denaro contante, l’Italia fa ancora molta fatica ad abbandonarlo. Questo nonostante Bankitalia abbia rilevato una crescita pari al 360% dei pagamenti contactless.
Nell’ultimo anno le riserve di liquidità degli italiani hanno riempito le casse degli istituti di credito di oltre 35 miliardi di euro. Nell’ultimo semestre di questo anno nel 30,5% dei conti deposito ci sono 50.000 euro e oltre.
La Bce si esprime sulla gestione delle crisi bancarie e propone una sorta di pre-bail in, un periodo di tempo durante il quale i correntisti potrebbero avere accesso limitato ai propri conti, quindi non più garantiti entro i 100.000 euro.
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